Chiusura del cavalcaferrovia, come 15 giorni con i Rolling Stones.

Grazie alla lungimiranza dell'allora sindaco Fazzi, che fece chiudere il viale san Concordio per fare un gran favore alle Ferrovie dello Stato, siamo arrivati alla "necessaria" chiusura del cavalcaferrovia del viale Europa e alla separazione della zona sud dal resto della città. In realtà esiste una via, mai citata negli interventi alternativi predisposti dal Comune, che sta sostituendo il cavalcaferrovia. Questa si chiama via delle Tagliate, niente a che vedere con il Palatagliate o con la circonvallazione. Purtroppo in questa via esiste anche un passaggio a livello (dove passano tutti i treni per Pisa e Viareggio), c'è un piccolo ponte sulla Pescilla dove due auto si incrociano in difficoltà, c'è uno stop con via Teresa Bandettini (che da pochi giorni è diventata a senso unico ma forse con la direzione sbagliata). In questa via ci sarebbero anche un po' di cittadini e di attività commerciali che si ritrovano praticamente bloccati dalla coda fissa di auto (ma questi evidentemente non contano). Forse si è pensato che agosto fosse il mese migliore per questi lavori, ma a Lucca conta oggi più il turismo e il commercio che non l'industria e di gente che si muove ce n'è. Forse si potevano organizzare un po' meglio i lavori e cercare di ridurre gli inconvenienti. Speriamo che i 15 giorni di chiusura siano effettivi e che magari, visto che non ci saranno tir su un tratto della circonvallazione, qualcuno che può, faccia un pensierino per eliminare il traffico pesante intorno a Lucca.

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