le indagini proseguono
Le testate giornalistiche locali continuano, giustamente, a pubblicare notizie e aggiornamenti riguardo alla feroce aggressione a colpi di scopa di cui è stato vittima un giovane cameriere che stava serenamente, pacificamente scaricando i sacconi con gli scarti di un ristorante in piazza della Zecca. L'indefessa attività investigativa condotta dagli organi di sicurezza ha consentito di ricostruire l'identikit di una delle due feroci picchiattrici (nella foto). Sembra anzi, considerata la peculiarità degli strumenti utilizzati per offendere, che si possa prospettare anche il profilo di un attacco terroristico. Chiunque veda in giro nonnette armate di ramazza, è pregato di segnalarlo immediatamente alle forze dell'ordine. In particolare, Confesercenti, ha segnalato la pericolosità di questo strumento, la ramazza, carica peraltro di odiosi significati simbolici come quelli della pulizia, del rispetto, del focolare, della buona educazione. «dove andremo a finire» commenta Confesercenti «se prendessimo esempio da queste perturbatrici dell'ordine sociale, se tutti rimanessero a casa propria a tener compagnia alle nonne, alle mamme, alle sorelle? Se ciascuno si prendesse cura della pulizia della città, se i giovanotti invece di spendere soldi nei locali si mettessero a ramazzare, cosa ne sarebbe della nostra civiltà, della nostra economia e, soprattutto, dei nostri affari e dei nostri porci comodi?».
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