"Questo Sciopero dei lavoratori va a registrare una situazione di malcontento innescata di
una
mancanza di fiducia reciproca tra la dirigenza di Metro srl e i
Lavoratori. - premette Fabio De Pasquale. Rsa di Metro srl- .Come
rappresentati sindacali abbiamo provato a sanare la situazione
incontrando, dopo ripetute richieste, i vertici aziendali, trovando
però, di fronte alle varie problematiche sollevate dai lavoratori, poca
propensione all'ascolto, con richieste e soluzioni calate dall'alto che
spesso non rispecchiano la realtà delle situazioni in cui i lavoratori
stessi
operano". "Esemplificativo di questo atteggiamento sono
gli orari di lavoro - spiega De Pasquale- che, senza una motivazione,
da mensili sono passati a settimanali e stabiliti esteramente alle Unità
Operative, ignorando tra l'altro le prerogative di concertazione dell'Organizzazione
Sindacale
Questa decisione di Metro non solo causa difficoltà nella vita privata
dei lavoratori, ma pure nell'organizzazione del lavoro stesso delle
unità operative interessate dal
provvedimento, Turismo e
Parcheggi." "La richiesta minima che facciamo all'Azienda - conclude- è
che la definizione dei turni di lavoro torni interamente in mano ai
rispettivi responsabili di queste Unità Operative, oltre alla richiesta
di coinvolgere maggiormente le Rappresentanze Sindacali che potrebbero
apportare il loro
contributo ad una gestione più efficiente ed efficace dell'Azienda stessa".
Fabio De Pasquale
RSA CISL in Metro sil