Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023 a Lucca,
quattro giorni per immaginare un futuro sostenibile
Oltre 80 incontri, più di 90 ospiti
Fra
i relatori: Alessandro Barbero, Paola Bonfante, Carlo Cacciamani,
Alessandro Cinque, Elisabetta Erba, Giulio Ferroni, Umberto Galimberti,
Piero Papik Genovesi, Robert Kropfitsch, Massimo Livi Bacci, Yadvinder
Malhi, Valerio Magrelli, David Monacchi, George Monbiot, Vincenzo
Paglia, Antonio Pascale, Chiara Pavan, Simone Pollo, Massimo Recalcati,
Francesco Remotti, Dan Saladino, Guido Tonelli, Giorgio Vacchiano,
Giorgio Vallortigara, Stefano Vella, Peter Wadhams, Luigi Zoja e molti
altri
Immaginare un futuro più sostenibile è possibile: è questa la convinzione di Pianeta Terra Festival che torna a Lucca, dopo il successo della prima edizione, da giovedì 5 a domenica 8 ottobre,
occupando alcuni dei luoghi più suggestivi della città - la Chiesa di
San Francesco, Palazzo Ducale, L’Orto Botanico, l’Auditorium del
Suffragio - solo per citarne alcuni. La manifestazione è diretta da Stefano Mancuso, ideata, progettata e organizzata dagli Editori Laterza, e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
La rete della vita sarà il tema della seconda edizione di Pianeta Terra Festival. Come spiega il direttore del Festival Stefano Mancuso, “Il
filo conduttore degli incontri sarà l’esplorazione della fitta,
ingegnosa rete che tiene insieme tutti gli esseri viventi. Comprendere
l’interdipendenza di ciascun elemento della lunga catena di ciò che è
vivo significa comprendere che non ci si salva da soli”.
L'obiettivo
è guardare al nostro Pianeta con la consapevolezza che siamo un’unica
sola vita: è questo l’orizzonte in cui dobbiamo operare se vogliamo
costruire un futuro solido e sostenibile.
“La straordinaria partecipazione che ha visto la prima edizione di questo Festival ci fa ben sperare per il futuro – dice Giuseppe Laterza.
Significa che si è radicato, soprattutto nelle giovani generazioni, il
rispetto per il Pianeta, per ogni specie vivente, che stiamo finalmente
abbandonando l’idea di essere noi il centro della Terra”.
“Il tema della ‘rete’ al centro di questa seconda edizione – commenta Marcello Bertocchini, presidente
della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – è di fondamentale
importanza. Siamo estremamente soddisfatti di promuovere un festival
costruito da Laterza con il coinvolgimento di realtà di Lucca e del
territorio che da anni sosteniamo”.
IL PROGRAMMA
Durante i quattro giorni di festival, in oltre 80 appuntamenti, i molti ospiti italiani e internazionali esploreranno la straordinaria trama della vita nelle sue diverse declinazioni. Attraverso dialoghi, lezioni magistrali, workshop e spettacoli,
con scienziati, antropologi, filosofi, economisti, storici, scrittori,
artisti e innovatori si parlerà dei fenomeni climatici estremi, degli
effetti su larga scala della riduzione del ghiaccio artico, della
crescita esponenziale della popolazione mondiale, del rapporto di
interdipendenza tra salute del pianeta e salute umana e animale, dei
nuovi sistemi di salvaguardia della biodiversità animale e alimentare,
di agricoltura, di cucina ambientale, di inquinamento luminoso, di come
fare impresa e turismo sostenibile. Conosceremo la voce delle foreste
primordiali e la loro resilienza, la natura della materia terrestre e di
quella celeste, il legame inscindibile tra libertà e solidarietà, la
nostra arroganza e fragilità, scopriremo che la coscienza non è un
privilegio esclusivo di noi umani, e che la letteratura, l’arte, il
cinema sono strumenti preziosi per porci in ascolto diretto dei dati
allarmanti che il nostro pianeta ci sta lanciando ormai da tempo.
Voci, suoni e immagini dal Pianeta Terra
ASSOLI
Molti gli assoli in cui esperti italiani e internazionali approfondiranno le tematiche centrali del festival. In ordine sparso: Yadvinder Malhi,
professore di Ecosystem Science all’Università di Oxford, ci farà
capire perché il nostro pianeta è un organismo vivente con un suo
metabolismo conoscibile e misurabile; un vero e proprio progetto di rigenesi che vede al centro il suolo con un ruolo primario e inedito è quanto illustrerà George Monbiot, giornalista del Guardian e attivista di fama internazionale; sarà invece un viaggio in giro per il mondo quello con Dan Saladino che ci racconterà degli alimenti a rischio di estinzione e le ragioni per cui dobbiamo impegnarci a salvaguardarli. Giorgio Vallortigara ci porterà alla scoperta della coscienza animale, scalzando l’idea che appartenga solo a pochi “animali superiori”; Massimo Recalcati proporrà una riflessione sul vincolo che unisce la libertà e la solidarietà e perché è necessario non comprometterlo; Simone Pollo ci inviterà a riflettere sulla responsabilità etica che abbiamo nei confronti degli animali; mentre con Piero Papik Genovesi
scopriremo cosa sono le specie aliene e perché sono pericolose per
l’ecosistema. A partire dalla significativa etimologia del termine, il
fisico Guido Tonelli ci introdurrà al concetto sfuggevole di materia e alle sue variegate forme. Dopo averci portato dentro la sua ultima spedizione nei paleotropici del Borneo, David Monacchi
ci renderà partecipi di un’inedita esperienza acustica del suono puro,
inalterato, di un coro del crepuscolo, registrato nell’area di foresta
pluviale probabilmente più vecchia del Pianeta. Massimo Livi Bacci, autorevolissimo
demografo, ci metterà di fronte alla questione dell’aumento smisurato
della popolazione mondiale e della quantità sostenibile dal nostro
Pianeta. Di un’altra dismisura, quella dell’azione umana, si occuperà Umberto Galimberti, ponendo il problema di quale etica sia necessaria nell’età della tecnica. Andremo a lezione dagli alberi con Giorgio Vacchiano
con cui scopriremo perché hanno molto da insegnarci; di disboscamento
illegale, traffico di rifiuti e commercio di specie protette ci parlerà invece Lorenzo Colantoni. E infine, in occasione del decennale della riapertura della Chiesa e del Convento di San Francesco, Lucca dedica alla figura del santo cui si è attribuito un rapporto esclusivo con la natura, una lectio di Alessandro Barbero che ne ricostruisce un profilo storico dai tratti inediti.
INNESTI
Straordinari,
imprevedibili e preziosi sono i risultati degli innesti tra discipline
all’apparenza assai distanti. Dell’alleanza virtuosa tra arte e scienza
discute con Stefano Mancuso l’artista Thijs Biersteker che con le
sue installazioni immersive rende emotivamente tangibili a ciascuno di
noi fenomeni piccoli e grandi che stanno distruggendo il pianeta. Per
parte sua, la letteratura ha da sempre cantato la natura, benigna,
maligna, misteriosa e il suo rapporto con l’uomo. A ripercorrerne la
storia sarà Giulio Ferroni con Edoardo Camurri. Molto
hanno da dire sulla fragilità delle creature viventi e sull’arroganza
umana la religione e la psicoanalisi ed è ciò che indagheranno Vincenzo Paglia e Luigi Zoja. Infine un confronto corale è quello proposto da Leonardo Caffo, Giorgio De Girolamo e Giacomo Moro Mauretto sui limiti e i traguardi della disobbedienza climatica.
ALLA RADICE
Molti i dialoghi e le interviste per approfondire tematiche più specifiche e tuttavia assolutamente centrali. Nevralgico è senz’altro il tema affrontato da Peter Wadhams,
uno tra i massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e
oceani polari, che ci porterà nell’Artico per spiegarci i molteplici e
disparati effetti a catena che si stanno producendo a causa della
riduzione dei ghiacci. Attualissimo il tema che affronterà Carlo Cacciamani, fisico
e meteorologo, che spiegherà le ragioni della moltiplicazione degli
eventi climatici estremi e cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro.
Altrettanto attuale il tema della repentina diminuzione della
disponibilità idrica affrontato da Edoardo Borgomeo e Stefano Mariani. Un viaggio a ritroso nel tempo è quello proposto da Elisabetta Erba,
una micropaleontologa tra le più autorevoli al mondo, che ci porterà
indietro di milioni di anni per scoprire i climi del passato attraverso i
sedimenti degli oceani. Conosceremo il mondo invisibile sotto i nostri
piedi con Paola Bonfante, biologa vegetale, pioniera degli studi
sul rapporto tra piante e microorganismi, ed esploreremo i rapporti di
collaborazione tra piante, funghi e batteri. Quanto le culture di
diverse comunità siano attive e determinanti nell’interpretazione e
nelle scelte nei confronti dell’ambiente naturale è ciò che scopriremo
con il noto antropologo Francesco Remotti, che ci farà entrare nel vivo del rapporto fattuale e simbolico con la grande foresta equatoriale dei BaNande del Nord Kivu. Ci condurrà altrettanto lontano nella comunità degli Alpaqueros anche Alessandro Cinque
che, a partire dal suo pluripremiato reportage fotografico, ci mostrerà
quanto la cultura e l’identità di un popolo siano profondamente
intrecciate con l’ambiente. Di inquinamento luminoso su scala nazionale e internazionale e delle sue ripercussioni parleranno Irene Borgna e Fabio Falchi; mentre l’infettivologo Stefano Vella
discuterà di salute e spiegherà perché adottare un punto di vista che
tiene insieme salute umana, animale e del pianeta intero, l’approccio
denominato One Health. Manuela Monti e Carlo Alberto Redi discuteranno dei cambiamenti che la nostra alimentazione subirà nel futuro, mentre la cheffe stellata Chiara Pavan ci parlerà di cucina ambientale a partire dalla sua esperienza.
SEMI
Tante le attività che coinvolgono bambini e ragazzi: in primo luogo, gli studenti di ogni ordine e grado saranno chiamati a immaginare, discutere e raccontare nuove soluzioni e buone pratiche per rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
È inoltre previsto un fitto calendario di letture e laboratori nonché
due mostre rivolte ai ragazzi; il tutto, a cura dell’associazione Talea
APS, in luoghi speciali come l’Orto Botanico e la Biblioteca Agorà.
Ancora rivolta ai bambini si segnala l’iniziativa dedicata al tema del
mare organizzata da Ecopol.
FOCUS
Molti gli apporti del mondo produttivo che racconta progetti in corso o realizzati per la sostenibilità ambientale. Giulio Grossi, Massimo Pasquali, Fabia Romagnoli e Mario Giorgio Valori si confronteranno sul ruolo che il settore bancario può avere nell’accompagnare le imprese verso un futuro sostenibile. Emanuela Evangelista e Riccardo Balducci ci parleranno del progetto di bioeconomia e restauro ambientale Together we plant the future che coinvolge 1400 famiglie della foresta amazzonica col fine di sostenere lo sviluppo della popolazione locale e di creare un corridoio di biodiversità in grado di collegare aree isolate tra loro. Del modo in cui operare per rendere non utopica la transizione ecologica parleranno Luigi Lazzareschi, Matteo Leonardi e Chiara Mio. Leonello Benedetti, Lorenzo Matteucci, Tiziano Pieretti e Fabio Reali
si concentreranno sul rapporto tra acqua e industria sottolineando
l’intenso impegno per la depurazione e il riuso, con particolare
riferimento alle realtà di Lucca, Pistoia e Prato. Silvio Gentile, Evarist Granata, Giovanni Lo Storto e Alessia Montani
affronteranno il tema della relazione tra sostenibilità e profitto,
relazione possibile solo in un nuovo quadro di rapporti tra investitori,
imprenditori e centri di ricerca. Sulla capacità reale dell’agricoltura
italiana di affrontare transizione energetica, tecnologia e innovazione
parlerà Massimiliano Giansanti insieme a Paolo Mascarino. Della gestione dei rifiuti discuteranno Daniele Fortini e Marco Frey
partendo dal presupposto che il rifiuto non appartiene concettualmente
alla natura e di come l’economia circolare, da questo punto di vista,
offre reali possibilità di soluzione al problema.
Con Fabio Iraldo e Fabia Romagnoli scopriremo quali criteri seguire se vogliamo consumare in modo consapevole e, al contempo, quali strategie e pratiche debba
mettere in atto un’impresa per essere sostenibile. Dalla testimonianza
di chi da anni si dedica con passione alla cura e alla coltivazione
delle erbe capiremo le loro virtù e i loro benefici con Alessandra Viola, Reto Raselli e Luca Morari. Si parlerà di biodiversità, con un focus specifico sulle api, con Simona Alberti, Davide Briganti e Marco Miglioranza. Sul Green Deal Europeo, cioè sul piano per rendere sostenibili l'economia, la società e i territori dell'UE, si confronteranno Arianna Censi, Luca Menesini e Giustino Piccolo. Ci si focalizzerà sul futuro sostenibile e sicuro del lavoro con Luisa Corazza, Pietro Curzio, Valeria De Lucia e Edoardo Zanchini; e si confronteranno sulle interconnessioni tra il lavoro della terra e le condizioni dei lavoratori Marco Omizzolo e William Chiaromonte. Della storia del disastro della Xylella e del piano di recupero ci racconteranno Luigi De Vecchi e Daniele Rielli. Il grande apporto del lavoro delle donne all’agricoltura sarà il tema trattato nel dialogo tra Deborah Piovan e Amedeo Alpi.
È possibile calcolare l’impatto ambientale dei modelli di consumo e
misurare quanto i cambiamenti di stile di vita possono migliorare
l’impronta ambientale di ciascuno di noi? È quanto discuteranno Fabrizio Natale, Serenella Sala e Fabiana Scapolo. Infine le nostre città: con Rainer Winter e Luca Lanini si parlerà di edilizia sostenibile; con Robert Kropfitsch e Rico Maggi della possibilità di un turismo virtuoso dal punto di vista di chi viaggia, di chi ospita e di chi opera nel settore.
LECTURES
Come
sempre, è dalle istituzioni in cui si fa ricerca come IMT, la Scuola
Superiore Sant’Anna e l’Università di Pisa, che possono venire le idee
più brillanti. Gli incontri in programma, rivolti a un pubblico più
generale, ne sono l’espressione più diretta. Pietro Pietrini,
psichiatria e studioso di neuroscienze, ci mostrerà l’intreccio tra
Natura - biologia, genetica - e ambiente - clima, cultura, eventi di
vita; di intreccio si tratta anche nel caso del rapporto tra religioni
monoteistiche e sensibilità ecologica ed è quanto emergerà dal dialogo
tra Noemi Di Segni, Mons. Paolo Giulietti e Yassine Lafram; infine Claudia Chiozzotto e Fabio Iraldo mostreranno come produrre e consumare in modo sostenibile, superando la pratica del greenwashing.
WORKSHOP
Quest’anno sono previsti anche due nuovi formati: WORKSHOP: in collaborazione con L’Università di Pisa, in cui Marco Raugi,
titolare della Cattedra UNESCO su Comunità Energetiche, insieme ad
altri esperti dell’Università di Pisa e dell’ENEA, fornirà ai
partecipanti gli strumenti di base per progettare la propria comunità
energetica; PITCHDAY: a cura di A11 Venture, in cui sei delle più
promettenti start up italiane presenteranno il loro progetti e il loro
potenziale impatto sul futuro della sostenibilità.
CINEMAVERDE
Anche quest’anno Pianeta Terra Festival, in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, assegna il Green Tree Award,
premio rivolto al film europeo più attento e sensibile alle tematiche
ambientali. I cinque film selezionati come finalisti verranno proiettati
nella Sala Vincenzo da Massa Carrara e una giuria premierà, in
occasione del Festival, il film vincitore.
Ecco la cinquina selezionata: Bentu (2022), diretto da Salvatore Mereu; Utama. Le terre dimenticate (2022), diretto da Alejandro Loayza Grisi; As bestas (2022), diretto da Rodrigo Sorogoyen; Le otto montagne (2022), diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; Siccità (2022), diretto da Paolo Virzì.
In compagnia di Alberto Crespi, grande esperto di cinema e conduttore di Hollywood Party, si parlerà di quella che possiamo definire la linea verde del grande schermo.
SPETTACOLI
Non mancheranno concerti, spettacoli e dialoghi in musica: l’Orchestra del Conservatorio “Luigi Boccherini” eseguirà le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi; il poeta Valerio Magrelli e il pianista Simone Soldati si esibiranno insieme in uno spettacolo intitolato La poesia della natura illuminato dalla sola luce delle candele dell’installazione di Gregorio Botta; Edoardo Camurri porterà di nuovo a Lucca il format di Rai Radio 3 “Tutta l’umanità ne parla” insieme a tanti ospiti; Lorenza Zambon accompagnata da Ilide Carmignani, con le melodie di Gianpiero Malfatto, leggerà l’adattamento teatrale del libro Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett, tradotto in italiano da Pia Pera; lo scrittore Antonio Pascale si produrrà in un monologo divertente sul destino nostro e del pianeta. Chiuderà il festival il direttore scientifico Stefano Mancuso e il Duo Bandini - Chiacchiaretta, che già dal titolo Evoluto come un tango! Promette uno spettacolo da non perdere!
LA SQUADRA DEL FESTIVAL
Pianeta Terra Festival è ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza, con la direzione scientifica di Stefano Mancuso, e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
La Città di Lucca e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea sono partner istituzionali dell’evento.
La manifestazione è realizzata grazie anche alla compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest / The Lands of Giacomo Puccini e Confindustria Toscana Nord.
Il Festival deve inoltre moltissimo al supporto di numerosi sostenitori: a Banco BPM che è partner dell’evento, a Sofidel, main sponsor, a Confagricoltura, Ecopol, EOS IM, Findus Italia, Green Utility, Retiambiente, Ricola, tutti sponsor del progetto, e al supporter Toscotec.
Hanno conferito il loro patrocinio: la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara, la Fondazione Campus, l’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Rai per la Sostenibilità ESG.
Hanno partecipato attivamente al progetto anche A11 Venture, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Talea, la Biblioteca civica Agorà, la Fondazione Giuseppe Pera, Green Cross Italia, il Conservatorio di Musica “Luigi Boccherini”, Lucca Comics&Game, il Lucca Film Festival, Lucense, l’Orto Botanico di Lucca e Photolux Festival.
Media partner dell’iniziativa sono Rai Radio 1, Rai Radio 3 e Rai News 24.
Trenitalia è vettore ufficiale del Festival.
Hanno collaborato anche Audi - Center Terigi e Gli Orti di Elisa. Giorgio Tesi Group ha garantito il verde per l’allestimento delle sale.
Gli incontri di Pianeta Terra Festival sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e tutte le informazioni pratiche sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito pianetaterrafestival.it e sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.