Roma,
25 settembre - Oggi il Blocco Studentesco è intervenuto al Liceo
Machiavelli con un sit-in di protesta per la situazione di disagio che
gli studenti vivono quotidianamente nella scuola: bagni inagibili,
strutture pericolanti e fatiscenti, laboratori e spazi inesistenti.
Al
centro dell'azione del fulmine cerchiato il tema edilizia scolastica:
"In una Nazione dove le scuole cadono a pezzi non c'è nessun futuro -
afferma in una nota il movimento - occorre che venga predisposto un
piano d'emergenza nazionale per intervenire immediatamente mettendo al
riparo la sicurezza di studenti e personale scolastico. Basta con i
tagli di spesa: bisogna tornare ad investire sulla scuola in un'ottica
propositiva e sociale. Solo così potremo evitare che il comparto
pubblico venga ulteriormente smantellato in favore di privatizzazioni e
speculazioni".
"Se difendere i nostri diritti è
da cattivi - conclude l'intervento al megafono - se pretendere
un'istruzione adeguata e una scuola che non cada a pezzi è da cattivi,
allora pretendiamo di essere i più cattivi di tutti!".