LUCCA, 30 settembre 2023 - Nell’ambito di Pianeta Terra Festival, si conferma, anche per il 2023, la collaborazione con Photolux.
L’appuntamento curato da Photolux è in programma per sabato 7 ottobre alle 11.45, all’Orto Botanico di Lucca. Enrico Stefanelli, direttore di Photolux Festival, e Alessandro Cinque,
fotoreporter italiano, vincitore quest’anno di un premio al World Press
Photo, del Sony Award e finalista del Prix Pictet, che con il suo
lavoro esplora le questioni ambientali e socio-politiche dell’America
Latina, presenteranno Alpaqueros: i custodi dell’oro delle Ande,
un progetto dedicato agli allevatori di Alpaca in Perù, paese dove
vivono circa 4 milioni di alpaca, pari all’88% del totale mondiale. I
cambiamenti climatici stanno impattando pesantemente e in modo
irrimediabile sui pascoli naturali e sulla qualità dell’erba,
costringendo le mandrie di alpaca a competere per il cibo. E se i
pascoli scompaiono, scompaiono anche gli animali e, a cascata, le
comunità e la cultura degli Alpaqueros. :
Il lavoro di Cinque rappresenta una preziosa testimonianza di quanto sia forte e indissolubile il legame tra cultura e identità di un popolo e l’ambiente circostante e di come tutelare la biodiversità e impegnarsi per la salvaguardia ambientale significhi preservare comunità, culture, tradizioni, economie ed esistenze.
L’evento è a ingresso gratuito.
Per conoscere il programma completo di Pianeta Terra Festival è possibile consultare il sito: https://www.pianetaterrafestival.it/
Alessandro Cinque (nato
nel 1988) è un fotoreporter che vive tra gli Stati Uniti e il Perù. Le
fotografie di Cinque sono state pubblicate da media internazionali come
New York Times, National Geographic, Wall Street Journal, Washington
Post, Guardian, Al Jazeera, 6Mois, GEO, ecc.
Il suo lavoro è stato esposto in Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti e Perù ed è stato riconosciuto come finalista o vincitore di prestigiosi premi internazionali, tra cui l'Eugene Smith Grant, il POYi, il Leica Oskar Barnack, l'Alexia Grant, il Luis Valtueña, ecc. Riceve il Fondo di emergenza della National Geographic Society (2021) e il Pulitzer Center (2021). Nel 2022 il suo lavoro viene pubblicato sulla copertina del National Geographic e diventa National Geographic Explorer. Nel 2023 ha vinto il World Press Photo, il Sustainability Award ai Sony World Photography Awards ed è finalista del Prix Pictet.