Pianeta Terra: perché il Comune finanzia il festival del Pd?
50mila euro: sono questi i soldi che il Comune di Lucca regala al festival della casa editrice Laterza che ieri ha imposto alla città il caos dell’incontro con Alessandro Barbero, malamente gestito. Fra l’altro uno storico del medioevo buttato dentro una kermesse sull’ambiente, a riprova che la proposta specifica di Pianeta Terra è debole e ha bisogno di chiamare nomi extra per fare un po’ di numeri e giustificare i tanti soldi presi non solo dal Comune di Lucca, ma da tutti gli enti che la Fondazione Cassa di Risparmio - vero deus ex machina dell’operazione - ha portato alla casa editrice di sinistra che organizza l’evento.
Laterza, buttata fuori dalla Lega dal festival dell’economia di Trento, è riuscita riatterrare a Lucca intessendo rapporti con la precedente amministrazione, sotto il cappello della Fondazione. Perché Pardini non si è sottratto? La casa editrice è la stessa che ha pubblicato il libro dello storico filo-comunista Eric Gobetti sulle foibe, che la Fondazione ha presentato qualche mese fa proprio in San Francesco, e contro cui Pardini ha tuonato.
La Fondazione cerca di orientare - a sinistra - la politica culturale di Lucca, per ribaltare con i soldi l’esito del voto popolare. Laterza rappresenta una freccia dell’arco di questo sistema, a riprova che si tratti ormai di una casa editrice militante che cerca sviluppi là dove il brodo culturale-politico lo consenta. E dovrebbe consentirlo nelle città amministrate dal Pd, non a Lucca.
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