LUCCA, 14 ottobre 2023 - Aumentano gli incidenti e raddoppiano i
morti: Lucca si conferma la terza provincia in Toscana per numero
di incidenti (dietro Firenze e Livorno). Questa la fotografia dei
dati Aci-Istat in merito ai sinistri registrati nel 2022: numeri
da pre-pandemia, in linea con l’andamento nazionale.
Salgono a 1596 gli incidenti in provincia di Lucca (100 in più
rispetto al 2021) e raddoppiano i morti, che da 13 passano a 27:
circa 4 incidenti al giorno e più di due morti al mese. In
crescita anche il numero dei feriti che passa da 1929 a 2053.
“Non sono confortanti i dati in nostro possesso - commenta il
direttore dell’Automobile Club lucchese, Luca Sangiorgio -:
siamo di fronte a un aumento importante, sia di incidenti che,
purtroppo, di vittime. Dati che ci devono spingere ancora di più a
promuovere la sicurezza stradale. Un impegno che, come sempre,
portiamo avanti a partire dai più piccoli, ai quali cerchiamo di
insegnare l’importanza di osservare comportamenti corretti e
responsabili quando si è alla guida di auto, moto, bici, monopattini
ma anche quando si è semplici pedoni. Come ogni anno, la causa
principale degli incidenti è la guida distratta che porta a non
rispettare segnali, distanze di sicurezza e limiti di velocità.
Quando si guida si deve restare concentrati: mai guardare il
telefono, mandare messaggi o controllare i social network. Ogni
centimetro di strada percorso con gli occhi sullo smartphone, è un
centimetro percorso a occhi chiusi”.
I DATI. La provincia di Lucca si posiziona al terzo posto a livello
regionale per numero di incidenti, dopo Firenze (5044) e Livorno
(1644), superando di poco Pisa (1529). I comuni della
provincia più “pericolosi” sono Lucca con 389 incidenti in un anno,
seguito da Viareggio (290), Camaiore (207), Capannori
e Pietrasanta (155).
Come sempre il maggior numero di sinistri è avvenuto su strade
urbane, principalmente con scontri laterali e tamponamenti. Come
accennato, le cause sono guida distratta, mancato rispetto delle
distanze di sicurezza e della segnaletica stradale. Agosto si
conferma il mese ad alto tasso di incidentalità, così come il
mercoledì è il giorno della settimana in cui avvengono più
incidenti. L’identikit della vittima lucchese, infine, è un uomo tra
i 30 e i 54 anni: quasi il doppio, infatti, i conducenti morti e/o
feriti di sesso maschile (oltre 1000) rispetto alle donne (poco più
di 500).