Dopo
lo straordinario successo collezionato con la precedente, del 2012,
questa sigla si concentra sull'unicità dell'esperienza della
città-festival, da vivere insieme agli amici e ai propri beniamini. Un
condensato di immagini, odori, amori, code e storia di questo festival
rivive sulle note della canzone e nel video, ideati e realizzati da
Massimiliano Poggi a partire da.. un braccialetto.
Da
sempre legato visceralmente alla fiera di Lucca Comics & games e
all’atmosfera magica che conferisce alla città, ho più volte sentito la
necessità di divulgare questo mio sentimento anche attraverso le
canzoni, nelle quali ho cercato con ironia di mescolare l’elogio alla
critica. Questa volta ho voluto mettere in luce un aspetto che ancora
non avevo considerato, ovvero il motivo per cui fra tante fiere del
fumetto in Italia, decisamente meno “impegnative”, quella di Lucca sia,
ancora oggi, la più amata. Credo che la risposta sia legata
all’esperienza totalizzante che proviamo quando viviamo a Lucca per
qualche giorno. Per 5 giorni l’anno, Lucca si trasforma e diventa il
posto più magico del mondo, capace di concentrare un sacco di passioni
differenti in un unico luogo. Partecipare a questo evento viene così
percepito come una vacanza, un’esperienza fantastica in cui si fanno
cose totalmente fuori dall’abitudinario. Questo è il motivo per cui pur
comprando tutti i fumetti che desideriamo, torneremo a casa con un po’
di nostalgia e la sensazione di aver lasciato a Lucca una parte di noi.
La canzone è stata prodotta con il fondamentale aiuto di Matteo
Lorenzetti con il quale Massimiliano Poggi ha già collaborato in
passato, e di Daniele Addabbo che ha creato gran parte dei suoni
mixandoli alla perfezione.
fra
le tante ispirazioni che mi hanno spinto a scrivere questo testo c’è
una fotografia scattata dal mio caro amico fotografo Marco Nardi durante
un vecchio Lucca Comics. Raffigura un braccialetto della fiera, uno tra
i tanti caduti per terra l’ultimo giorno. Immediatamente quel
braccialetto mi si è rivelato come un contenitore di, non una ma, decine
di migliaia di storie di persone che hanno condiviso giorni faticosi,
affrontato intemperie, lunghe camminate, ma che hanno vissuto
un’avventura indimenticabile a Lucca. Tant’è che ho scelto di omaggiare
quella foto realizzando un’inquadratura molto simile anche nel videoclip
della canzone.
MASSIMILIANO POGGI
Massimiliano Poggi, fiorentino di nascita ma lucchese di adozione,
appassionato fin da bambino di cinema d’animazione e cultura pop anni
80, collabora più volte con Lucca Comics&Games anche attraverso
l’associazione culturale Circolo Flash Gordon con la quale
nel 1998 contribuisce al lancio di Lucca Cosplay il primo Contest
Cosplay italiano. Artista eclettico si avvicina a tutti i mezzi
espressivi che possano stimolare la creatività, dal disegno alla
recitazione fino ad approdare alla musica. È infatti insegnante
di Graphic Design presso il Progetto Club Job di Lucca, è tra i
fondatori della celebre Cattiva Compagnia Teatro di Lucca e scrive e
interpreta le storiche sigle “La Canzoncina di Lucca Comics” e “Lucca
Cosplay”.
Durante questa edizione di Lucca Comics sarà ospite anche
presso il Japan Town dove realizzerà un’istallazione in memoria del
compianto “Pratino di Lucca Comics”
attrazione irripetibile che caratterizzava le Lucca Comics del passato.
IL VIDEO
Il video, girato a più riprese tra novembre dello scorso anno
e agosto di quest’anno cerca di ricostruire le sensazioni che ho sempre
provato quando la fiera si appresta a chiudere. Un video decisamente
autobiografico anche se la scelta del protagonista è andata a una
ragazzina, la giovanissima Ginevra Bertoncini, che con i suoi 12 anni
incarna perfettamente lo spirito bambino che torna
in me, ogni volta che mi immergo in Lucca Comics & Games.
TESTO
Guarda un po’ chi c’è
Di nuovo tutti qui, vi ho persi giovedì, nel casino in centro
Vi racconterò
Di code lunghe ore, la puzza di sudore, e di selfie con le star
Ho visto quell’attore americano
Mangiato cose dal sapore strano
Sono felice ed il mio zaino è pieno mentre il portafogli no
Dormire costa un’esagerazione
È lontanissimo quel padiglione
Ma ho preso un pupazzino col testone
E all’improvviso penso che
Lucca non è un fumetto
Non entra nella borsa per portarla via con me
Teniamo il braccialetto
Almeno fino al giorno che si staccherà da sé
Forse è una bugia
Io sono un po’ deluso, la caccia al Macaluso non la fanno più ma
Sono già le sei,
è già buio vedi, mi fanno male i piedi, e se ascolti senti che
qualcuno carica il furgone
Nastro adesivo sullo scatolone
Passi pesanti sopra le pedane
sento i trolley sul pavé
la gente torna verso la stazione
c’è chi ha fregato pure un cartellone
è già finita anche questa edizione
E ci troviamo tutti là
In piazza per l’ultimo appuntamento
L’ultimo brindisi a questo momento
Che vale il prezzo dell’abbonamento
E sai perché
Lucca non è un fumetto
Non entra nella borsa per portarla via con me
Teniamo il braccialetto
Almeno fino al giorno che si staccherà da sé
Lucca non è un fumetto
Lucca non è un fumetto
Non entra nel sacchetto
Lucca non è un fumetto
È stato quel che è stato
Il tempo mi è volato
Lucca Comics and Games
resta dentro me
lei mi ha salutato
sono innamorato
Lucca Comics and Games
resta dentro me
Lucca Comics and Games
Lucca Comics and Games
che bello che bello c’è Lucca Comics and Games
E per quest’anno è tutto
Un ultimo concerto sotto l’acqua e andiamo via
E si scioglie il trucco
Non è la pioggia ma quel bacio che mi hai dato tu
Lucca non è un fumetto
Lucca non è un fumetto
Non entra nel sacchetto
Lucca non è un fumetto