Ha solo tredici anni la neocampionessa che ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati italiani di Riccione. Si allena al Fujiyama Pietrasanta e la sua insegnante è la pluricampionessa Eva Prayer. Una vittoria importante per la giovanissima judoka che, ancora una volta, ha portato in alto i colori della Versilia, nella categoria esordienti. Alla stessa gara hanno partecipato anche i suoi compagni di dojo: Luca Donadel (-81 kg) ha conquistato il quinto posto e si è classificato al campionato A1 che si terrà e Filippo Buonafina (+81kg) ha ottenuto il settimo posto.
«Al momento della vittoria ero emozionatissima – racconta Klea Marku - e mi sono nemmeno resa conto di quello che stava accadendo. Troppe emozioni tutte insieme. Il giorno dopo, a mente lucida, ho capito di essere la vice campionessa d’Italia. che provavo: alla felicità si univa l’adrenalina, la stanchezza, la pressione della giornata; solo il giorno dopo a mente lucida e tranquilla mi sono goduta a pieno la mia vittoria. Sono felice di aver scelto di praticare questa disciplina che all’inizio era solo un divertimento, adesso è diventata passione. Si tratta di uno sport importante per la salute e l’anima, ma anche dal punto di vista pratico e al mondo d’oggi con tutte le violenze di genere e i femminicidi – conclude la giovanissima judoka - praticare questo sport per una donna può significare salvezza».
Klea è giovanissima ma con tanta grinta e fa già parte anche della squadra regionale di judo portando in alto non solo i colori di Pietrasanta, ma di tutta la Toscana. Domenica scorsa, infatti, si è classificata al terzo posto al trofeo internazionale Nagaoka in Slovenia.