A BORGO SI ACCENDE L’ANGELO DELLA COMUNITÀ SOLIDALE
BORGO
A MOZZANO, 6 dicembre 2023 - Il percorso delle celebrazioni natalizie
“A Natale puoi” prosegue e arriva a Borgo a Mozzano. L’8 dicembre a
Chifenti si terrà la tradizionale fiera dell’Immacolata mentre domenica
10 grande festa per “Borgo Natale”. Accanto ai negozi aperti, saranno
presenti i banchi del mercatino del riuso e di quello natalizio, tante
degustazioni di prodotti tipici e il centro sarà abbellito dalle
decorazioni realizzate dall’istituto comprensivo.
Sotto le logge
di piazza XX settembre troveranno spazio la casina di Babbo Natale (a
cura dei commercianti) e il presepe (curato dalla Misericordia di Borgo a
Mozzano). E ancora: tanta musica, con le esibizioni della Merciful Band
e dei corsi di musica moderna della Scuola Civica di Musica Salotti,
animazioni per bambini e truccabimbi con l’associazione Il Circo e La
Luna. Sarà anche l’occasione per partecipare a due laboratori: uno per i
più piccoli, voluto dal comitato di San Romano, e uno dedicato al
cucito creativo e alla realizzazione delle decorazioni natalizie pensato
dalla Biblioteca Comunale F.lli Pellegrini. I romiti di San Bartolomeo e
Cune, invece, allestiranno la mostra fotografica nella stanza del PIT,
in via Umberto I.
Ma l’apice della festa sarà alle 16.30 quando
di fronte alla chiesa di San Jacopo si accenderà l’Angelo della comunità
solidale: un’imponente ed emozionante opera corale che ha visto il
contributo di tutta la comunità borghigiana. Tantissime le pezze bianche
ricamate all’uncinetto arrivate da tutte le frazioni del territorio ed
enorme lo sforzo compiuto dalle tante donne della comunità che le hanno
cucite insieme per creare il “vestito” che addobberà l’angelo. A
contribuire all’opera anche Stefano Salotti che si è occupato di
rifinire le ali, la testa e l’aureola, e le donne del gruppo Caritas
“Stare insieme in allegria non ha età” - che ha proposto l’iniziativa -
che hanno iniziato ad ottobre a cucire e ad allestire l’opera.
“L’Angelo
- commenta Don Francesco Maccari - è simbolo di pace e unione, due
valori che oggi più che mai sono indispensabili ed essenziali nella
nostra comunità. È con ammirazione che accogliamo quest’opera, segno
così evidente e tangibile di quell’essere parti di un tutto che vive e
cresce in collettività. L’Angelo resterà acceso durante tutto il periodo
natalizio a simbolo luminoso e chiaro di questo rinnovato senso di
unione”.
“Ringrazio tutti e tutte - aggiunge il sindaco Patrizio
Andreuccetti - per lo sforzo e l’impegno messi nel realizzare
quest’opera così emozionante. Il nostro territorio ha un cuore grande
che batte all’unisono in ogni sua frazione e località: occasioni come
queste ne sono la testimonianza diretta”.