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  • 19/12/2023 17:04

Prelievo Forzoso in Arrivo in Toscana

Era nell'aria e adesso diventa realtà. L'unico modo per allontanare il commissariamento della Regione a causa del buco milionario (oltre 400 milioni di euro) della Sanità Toscana, sarà l'imposizione di un prelievo IRPEF (speriamo una tantum) di - 114 euro per i redditi sopra i 28mila euro e fino a 50mila, - 360 euro per i redditi sopra i 50mila fino a 100mila euro - 1160 euro per i redditi sopra i 100mila euro. Qualunque siano i motivi per i quali il buco si è creato, compresa la scusa di un governo "non amico" ( il che sarà anche vero) è chiaro che i responsabili, tutti, della Sanità Toscana dovrebbero smetterla di dare lezioni e avere la dignità di fare un passo indietro. Caro presidente Eugenio Giani snobbare le parti sociali e in particolare i rappresentanti dei lavoratori della sanità è da presuntuosi. Considerare le parti sociali un problema invece che una risorsa è la strada per andare a sbattere. E mi pare che questa volta stiate sbattendo molto forte. I lavoratori del SSR e i cittadini non meritano questo trattamento. È evidente che voi la pagherete cara politicamente. ............................................ .................................................................esto disastro: dal direttore Federico Gelli, all'assessore Simone Bezzini fino ad arrivare ai singoli direttori generali delle varie aziende sanitarie e ospedaliero universitarie. Vedremo cosa accadrà, come davvero finirà questa storia. Ma fin da ora dovreste scusarvi con tutti noi. https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/economia/23_dicembre_19/sanita-toscana-giani-conferma-aumento-irpef-2024-per-chi-ha-reddito-sopra-i-28mila-euro-20389ab8-a1d9-43b8-b8ee-77ef26dd5xlk.shtml

I commenti

Anche facendo pagare "i ricchi", se si esagera, si sottraggono comunque soldi al sistema. Se non aumenta la ricchezza i soldi, ricchi o non ricchi, vanno tolti dal capitale e pian piano il capitale si erode. Basta vedere la crisi della proprietà edilizia per capire che questo è già in atto.

A parte ciò, Lei trae certamente vantaggi dallo "stato". Suppongo Lei cammini o vada in bicicletta sulle strade. Ebbene, senza lo stato ed i vari enti le strade non ci sarebbero. Se Lei è veramente povero, ovvero non ha un conto in banca e non ha beni immobili, allora può star certo che non la tasseranno. Tutti gli altri saranno tassati. Chi più chi meno. I ricchi di più per il semplice motivo che hanno di più.

Anonimo - 21/12/2023 03:46

Oppure occorre che i costi vengano sostenuti tutti da i vari miliardari e non si chieda nulla ad una popolazione già stremata che non trae nulla di buono dal fatto che esista uno Stato. Finché ci sarà gente che guadagna (i Politici per primi) decine di migliaia di euro al mese e per di più ha tutto gratis, io non darò un centesimo allo Stato oltre alle tasse che già pago onorevolmente senza mai fare il furbo. Non mi importa assolutamente nulla del SSN e del deficit, per me lo Stato esiste solo come ente che mi impone le tasse e non ho mai tratto alcun vantaggio da esso. Mai fatto ricorso in modo risultato per me efficace a SSN o Forze dell'Ordine. Se la vedano i ricchi.

Anonimo - 20/12/2023 14:59

Non vedo altro che gente che chiede continuamente soldi. Tutti dicono di essere mal pagati, tutti vogliono la pensione prima di quanto non si possa dare, tutti vogliono che lo stato e gli enti facciano questo o quest'altro. Peccato che lo stato italiano abbia miliardi di debiti. Per cui gli italiani dovrebbero mettersi nel cranietto che, o si riduce il deficit, oppure si dovranno pagare più tasse (molte di più) per permettere allo stato ed agli enti pubblici di continuare a spendere e a spandere. Forse agli italiani farebbe bene riflettere su una famosa frase di J.F. Kennedy: "non chiederti cosa il tuo paese possa fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese". Gli italiani debbono piantarsi nel cranietto l'idea che, se vogliamo continuare a vivere da ricchi, si deve lavorare di più. Oppure ci si deve accontentare di cosa oggi l'Italia produce.

Anonimo - 20/12/2023 00:35

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