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  • 27/01/2024 11:56

“GIORNATA DELLA MEMORIA”: CHE NON SIA SOLO UNA COMMEMORAZIONE!

Oggi è il 27 gennaio ed in questo giorno si celebra la “Giornata della Memoria”, istituita il 1° novembre 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell'”Olocausto”. La data della liberazione di Auschwitz (il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz) è divenuto Il “Giorno della Memoria” nel quale si ricordano i milioni di vittime del genocidio perpetrato nei campi di sterminio nazisti. Solo ad Auschwitz furono uccisi almeno un milione di prigionieri: uomini, donne, bambini. Quasi tutti ebrei di varie nazionalità, ma anche polacchi, Rom, Sinti, prigionieri di guerra sovietici, omosessuali, portatori di handicap e testimoni di Geova, cittadini innocenti che per le loro particolarità furono considerati nemici della Germania di Hitler. Ad Auschwitz le truppe sovietiche trovarono circa 7.000 sopravvissuti, insieme a corpi morti, abiti, scarpe, tonnellate di capelli, strumenti di tortura e di morte. Il primo Paese a istituire una giornata commemorativa nazionale, il 27 gennaio, fu la Germania, nel 1996. Il “Giorno della Memoria” è nato sicuramente per commemorare le vittime dello sterminio nazista, ma anche e soprattutto per il dovere di mantenere viva nelle nuove generazioni la conoscenza di questo orribile capitolo della nostra storia, affinché non si ripeta. È questo il significato del Giorno della Memoria: il dovere di non dimenticare l’Olocausto, che provocò l’uccisione di un terzo del popolo ebraico e di innumerevoli membri di altre minoranze, e per far riflettere tutti i popoli sui pericoli causati dal razzismo, dall’odio, dal fanatismo e dal pregiudizio. Questa mia opera a grafite è dedicata con dolore e partecipazione interiore alla memoria di tutti i prigionieri e le vittime dell'”Olocausto”, confidando che non si ripeta mai più un orrore del genere, ma vuole anche esortare a non rendere questo ricordo solo una “commemorazione”, ma a farne attiva coscienza contemporanea capace di mantenere viva l'attenzione anche verso simili drammi, violenze, torture, soprusi ed offese alla dignità umana che sotto altre forme vengono ancora perpetrate nel nostro tempo, ai danni di minoranze e di tante persone che a vario titolo sono i nuovi fragili, deboli, discriminati ed indifesi. Che dagli orrori del passato si possa imparare, scegliendo e perseguendo con nuova coscienza di civiltà il rispetto e la fratellanza universale.

Bruno Pollacci

Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa

I commenti

Io adulto so benissimo cosa è stato l'olocausto e l' ho ben stampato nella mia mente e ne soffro solo a pensarci, però almeno per me ci vorrebbe un po' di silenzio proprio per il rispetto di queste vittime.Co tinuate a divulgarle nelle scuole per le nuove generazioni in modo da mantenere la memoria, ma lasciate in pace chi adulto ha già assimilato.

Anoniml - 29/01/2024 13:33

Tutti uguali, fascisti, nazisti e partigiani, e via col lissioooo!!!! Ma come si fa a scrivere queste boiate??!

Punto primo, si parla di fatti storici, mentre voi continuate a prendervi ad insulti come se fossero successi ieri.
Punto secondo, se si vuol discutere, sulla base dei fatti storici, quale fosse l'appoggio popolare per la guerriglia partigiana, se ne può discutere. Verissimo che larghi strati della popolazione di certe aree geografiche non condivideva le azioni dei partigiani, ma non condividevano neanche le azioni della RSI e della Germania.
Punto terzo, che non ci dovrebbe neanche esser bisogno di spiegare che i nazisti non sono sullo stesso piano dei loro avversari. Per cui vada a studiare.

Anonimo - 27/01/2024 22:36

beh, se a Lucca c'è anche un'associazione di partigiani  che parlaci possono stare anche loro. Chiedere ai parenti delle vittime di Via Rasella e tante altre stragi naziste, quanto amino i partigiani e cosa ne pensano. Partigiani o nazifascisti sono quasi tutti uguali uguali

Anonimo - 27/01/2024 18:02

...A Lucca sono riusciti nell'umiliante impresa di eleggere due assessori fascisti del terzo millennio! Andate a vedere la loro storia! Senza vergogna.....

Anonimo - 27/01/2024 17:24

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