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  • 20/02/2024 10:45

Italia Viva x Navalny

Italia Viva non può tacere di fronte al barbaro assassinio di Alexey Navalny, il più coraggioso ed eroico avversario di Putin, imprigionato e assassinato dal dittatore russo.

Navalny avrebbe potuto continuare la sua battaglia contro la dittatura di Putin da esule, ma ha preferito rientrare in Russia offrendo la propria vita per una causa grande: la libertà e il diritto di fare politica.

Italia Viva si associa a Radicali che hanno per primi affermato che “La propaganda putiniana non si combatte a colpi di post. Non basta la retorica e le compassate dichiarazioni di dolore. Servono atti concreti, urgenti, pragmatici.”

Il solo modo di ricordare gli oppositori del criminale Putin è consegnare alla storia il ricordo di chi, sfidando il regime, ha sacrificato la propria vita.

Per questo chiediamo ai Sindaci dei maggiori Comuni della Provincia di Lucca e alle forze democratiche che li sostengono, la convocazione di Consigli Comunali straordinari e aperti, per commemorare la mirabile figura di democratico di Alexey Navalny, la sua brutale prigionia e il suo assassinio, con l’intitolazione a lui, di una strada nei principali Comuni della Provincia.

Una azione collettiva nei maggiori Comuni, perché un onda di protesta contro il barbaro dittatore Putin e di esaltazione della nobile figura di Navalny si diffonda in tutta la società civile del nostro territorio.

La celebrazione dell’indomito oppositore di Putin deve portare anche a nuovi stimoli nella battaglia di tutti i democratici a sostegno della resistenza del popolo Ucraino, che con il sangue e le armi difende la propria patria dall’aggressione del dittatore russo.

Navalny e il popolo Ucraino sono l’emblema della stessa indomita lotta contro il feroce un dittatore Putin, le cui nefande azioni devono rimanere indelebili nelle coscienze dei veri democratici, nei libri di Storia e nelle vie delle nostre città.

 

Alberto Baccini, Presidente Italia Viva della Provincia di Lucca

I commenti

Le sanzioni non hanno mai fermato nessuna guerra, per cui non mi metta assieme con i sanzionisti perché penso le sanzioni servano per il cinque per cento al massimo. Non di più. La Russia è sempre più armata e questo era prevedibile. Allo stato attuale, se non si vuole il disastro, va aumentato il potenziale distruttivo dell'Ucraina. Non vedo alternative. L'Ucraina non può perdere 400.000 soldati come ha fatto la Russia, per cui l'Ucraina si salva solo se il suo potenziale distruttivo aumenta. Quanto al 2014 è evidentissimo che la Russia ha cominciato questa guerra per riportare l'Ucraina nella propria sfera di influenza. Dal 2014 ad oggi non mi pare l'obbiettivo sia cambiato. L'obbiettivo è un'Ucraina identica alla Bielorussia attuale. Questo in tempi medi. Poi, al momento opportuno, ci sarebbe la riannessione attraverso plebisciti pilotati.

Anonimo - 23/02/2024 03:18

Caro anonimo, è lei che la fa facile, io l'ho messa davanti ai fatti. Le sanzioni occidentali stanno avendo l'effetto contrario a quello da voi sperato. La Russia è sempre più armata e avanza, l'ucraina e sempre meno e mal armata e retrocede. Che volete fare? Quali sono le vostre intenzioni? Non mi ha risposto, ma il prossimo passo è dare quei famosi missili e onestamente ritengo che sarebbe un suicidio.
Se era in ucraina nel 2014 non può nascondersi dietro alle fandonie che raccontano tanti giornali, lei conosce la verità, quindi, o è complice o è un vigliacco oppure un incosciente. Non conoscendola personalmente, benché continui a firmarsi come anonimo, non penso che sia vigliacco, ma tenderei per un incosciente.

Daniele R. - 22/02/2024 08:50

Non divaghi. Se vengo a casa sua, la trovo che sta facendo a cazzotti con un grosso individuo e penso: cavolo!! Daniele R. sta facendo la guerra. Fermiamo la guerra. Dunque chiamo amici, prendiamo Daniele R. per le spalle e lo leghiamo a una sedia. Poi dico. Ecco fatto. Abbiamo fatto la pace!! Con i miei amici me ne vado. A quel punto il grosso individuo spacca la faccia a Daniele R. fino a rompergli il cranio e lo ammazza. Poi il grosso individuo si prende la casa di Daniele R, si prende i suoi beni e violenta perfino la figlia di Daniele R. W la pace!!! Caro Daniele R., mi pare evidente che per far finire una guerra vanno disarmati entrambi i contendenti e non solo uno di loro. Mi pare evidente che Lei né io sappiamo come disarmare la Russia. Per cui solo se la Russia dovesse capire che non può vincere la guerra si potrebbero fare delle trattative. In caso contrario la Russia andrà in fondo e opprimerà il popolo dell'Ucraina. Quanto a tenere il culo al caldo o a vedere dei corpi (morti suppongo), sappia che quando è cominciato tutto, nel 2014, ero in Ucraina. Non mi chiami, la prego, guerrafondaio. Voi pacifisti siete dei faciloni; oppure siete di peggio. Spero non siate di peggio.

Anonimo - 22/02/2024 02:01

Quanti deliri di onnipotenza in voi guerrafondai. il suo commento è l'apice dell'ipocrisia.
Senza aver visto un corpo, senza sapere come sono andate davvero le cose, non pensate ad altro se non a trovare una scusa per inviare altri strumenti di morte, tanto, voi si, state con il culo al caldo mentre russi e ucraini muoiono sotto le bombe che non anno altra bandiera se non quella del male.
E quindi? cosa volete fare? Putin grazie alle vostre politiche è sempre più forte, sia sul fronte interno che su quello estero. Questa morte non cambierà le cose, anzi, probabilmente lo rafforzerà ancora di più.
Ripeto, che volete fare? diamo un bel missile di quelli con la punta fosforescente a zelensky in modo che possa radere al suolo Mosca in un sol colpo? Fatemi capire, invece di intavolare una discussione e cercare la pace (e sono due anni che dovevamo farlo, anzi è dal 2014 che PROMETTIAMO di farlo) vogliamo avviarci bellamente verso l'olocausto nucleare?

Daniele R. - 21/02/2024 14:31

Supponiamo che Putin e Zelensky siano, come dice Lei, due pazzi che mandano a morte migliaia di persone. Supponiamo che ad uno dei due pazzi si tolgano le armi. Che succederebbe? Semplice, succederebbe che l'altro pazzo avrebbe mano libera e farebbe morire molte più migliaia di persone di quanto oggi non faccia. Per cui si dovrebbero togliere le armi a entrambi i pazzi, in caso contrario non si ottiene nulla. Il vostro pacifismo non solo è irrealistico; è molto peggio che irrealistico. Il vostro pacifismo è squallido e cinico. Infatti finite per diventare i servi dei peggiori assassini. Sapete come togliere le armi a Putin, ad Hamas, oppure ai regimi iraniano, cinese o della Corea del Nord??? Non sapete come farlo. Ma sostenendo il disarmo di tutti gli altri mettereste in grado i peggiori assassini di fare i loro comodi. Ma non vi vergognate neanche un po'?? Facile tenere il culo al caldo scazzando di pacifismo, mentre, per ottant'anni, nessuno ha osato portarvi in guerra grazie alla NATO e agli americani. Ma se vi doveste trovare in guerra che fareste? Il vostro approccio o è disonesto, oppure è criminale (siete al servizio degli assassini), o infine è di un utopismo e di una faciloneria senza pari.

Anonimo - 21/02/2024 01:17

Ho dubbi sulla santificazione di Navalny, mentre non ho dubbi sul fatto che Putin sia un assassino. Chiediamo un po' al comune di Vagli se vuol togliere da un parco pubblico la statua di un assassino.

Anonimo - 21/02/2024 01:06

"Navalny era un fascista conclamato". Davvero? Certo, l'ha detto Putin! E se l'ha detto lui sicuramente è vero! Dai, prendiamoci un bel tè al polonio, e non pensiamoci più.

Anonimo - 20/02/2024 23:52

Per questo chiediamo ai Sindaci dei maggiori Comuni della Provincia di Lucca e alle forze democratiche che li sostengono, la convocazione di Consigli Comunali straordinari e aperti, per commemorare la mirabile figura del giornalista Jamal Khashoggi e il suo assassinio, perpetrati dal regime saudita di Mohammed bin Salman, finanziatore di Matteo Renzi, con l’intitolazione a lui, di una strada nei principali Comuni della Provincia.
E sottolineiamo che fino all'invasione dell'Ucraina Matteo Renzi faceva affari con il regime di Putin.

K - 20/02/2024 17:45

è vero, era un fascista conclamato, ciò non significa che dovesse morire o essere incarcerato per le sue idee.
Io sono un sostenitore della pace, quindi agli antipodi rispetto alle idee di Italia Viva che alimenta la guerra in ucraina indirettamente sostenendo l'invio di armi a zelensky.
Metto sullo stesso piano zelensky e putin, due pazzi lucidi che lavorano e mandano a morte migliaia di persone per il loro tornaconto personale.
Il fatto è che stanno cercando di utilizzare questo fatto, sicuramente vergognoso, per giustificare ulteriore sostegno (tradotto in invio di strumenti d morte), altrettanto vergognoso, all'ucraina.

Daniele R. - 20/02/2024 17:33

Io so che era un nazista......

Catia - 20/02/2024 15:07

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