4 commenti
25/04/2024 11:18

Evviva Santa Zita .... (comunque).

La festa di Santa Zita il 27 aprile ha sempre rappresentato Lucca nella sua religiosità. Prima che arrivassero tutti questi eventi molto forti per la città di Lucca, piccola Lucca, i cittadini aspettavano con affetto questo giorno.La Santa che per aiutare i poveri trasforma il pane rubato in fiori.Una festa molto sentita anche fuori dalla città, da tutti i paesi vicini venivano ad omaggiare Santa Zita la santa dei fiori ,la santa Lucchese.Tante persone che dopo aver fatto visita nella chiesa di San Frediano dove Zita riposa e dove viene omaggiata subito dopo si vanno ad ammirare tutti i fiori e le piante che nell occasione vengono esposti .Un tempo prendevano anche il posto di tutti i tavolini e le sedie che hanno invaso la povera città. Una festa molto sentita dai quei pochi lucchesi che sono rimasti , perché hanno dovuto dare importanza all'

invasione dei turisti che questi grandi eventi che due volte l anno invadono tutta la città. Godiamoci quel poco che è rimasto di lucchesee della festa di Santa Zita, è diciamo comunque evviva Santa Zita.

Redazione

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I commenti

Altrove ci sono sempre andati

I lucchesi sono sempre migrati per il mondo intero. Ma quelli che restavano facevano figli. Oggi il ramo è secco.

PS per me "lucchesi" sono anche quelli di fora.....

anonimo - 27/04/2024 01:08

@ Resta poco..

Scusi si spieghi meglio...i pochi lucchesi rimasti non perché non fanno i figli ma perché la gente va alrove ....

Anonimo - 26/04/2024 11:46

Per l’occasione

Per l’occasione di una festa così sentita, il Comune poteva far togliere i tavoli e far posto agli espositori,come del resto viene fatto chiudendo strade e modificando la viabilità per il grande film.

Anonimo - 26/04/2024 08:11

Resta poco, ma...

..di lucchese resta ben poco, ma la colpa non è dei turisti, bensì dei lucchesi e delle lucchesi che hanno smesso di far figli.

anonimo - 26/04/2024 01:10

Evviva Santa Zita .... (comunque).

I commenti

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