LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO OTTANT'ANNI FA LO STERMINIO NAZIFASCISTA IN VERSILIA
DOMANI AL MEDICEO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO OTTANT'ANNI FA LO STERMINIO NAZIFASCISTA IN VERSILIA DI GIUSEPPE VEZZONI
Domani, sabato 27 aprile, ore 17 presso il Cortile con pozzo della villa medicea di Seravezza
Seravezza_ Domani nel Cortile con pozzo del Palazzo Mediceo si terrà la presentazione del libro Ottant'anni fa lo sterminio nazifascista in Versilia
(Impressum edizioni, pgg.175, € 16,90) di Giuseppe Vezzoni. La
presentazione è patrocinata dalla Fondazione Terre Medicee e dal Comune
di Seravezza. Al tavolo di presentazione ci sarà il sindaco di Seravezza
Lorenzo Alessandrini, il quale, nel 2020, è stato coautore con Giuseppe
Vezzoni del libro Sant'Anna di Stazzema. Nomi e luoghi delle vittime
(Pezzini editore). Una ricerca inerente all'identità e al numero delle
vittime del 12 agosto 1944 che può essere considerata al momento quella
che gode di maggiore attendibilità in attesa della verifica ufficiale da
parte del Comitato scientifico dell'istituzione Parco nazionale della
Pace. Riscontro che doveva essere effettuato nel 2021 ma che ancora non è
stato fatto. Un aspetto, quello inerente alla identità e al numero
delle vittime, a cui Vezzoni ha dedicato un capitolo nel libro che
presenterà domani e che l'autodidatta dell'Alta Versilia ha dedicato al
dolore dei testimoni e alla memoria di vittime che sono rimasti nel cono
d'ombra della storia. Nel libro si fa menzione delle vittime civili del
comune di Seravezza e di Stazzema uccise dai nazifascisti dopo il 19
settembre 1944, data con cui è ricordata la liberazione di Pietrasanta
ma anche in generale della Versilia. Attraverso la memoria di un
partigiano, l'autore ricorda lo sfondamento della Linea Gotica da parte
dei militari nippo-americani, operazione che iniziò dal paese di Azzano
nella notte tra il 4 e il 5 aprile 1945. Una copia del libro è stata
inviata all'attenzione del presidente della Repubblica Sergio
Mattarella. Con questo ultimo saggio Giuseppe Vezzoni, cultore di storia
dell'Alta Versilia, conclude editorialmente il suo trentennale viaggio
nella storia del 12 agosto 1944 e dell'estate del '44 in Versilia, che
iniziò nel 1994 con la pubblicazione del libro Croci uncinate nel canale
(ed. Il dialogo). Un libro con cui Vezzoni portò alla luce editoriale
la vicenda di don Fiore Menguzzo e delle vittime civili trucidate nella
frazione di Mulina. Una strage nazifascista che solo tre anni prima, nel
1991, dopo 47 anni di oblio, il Comune di Stazzema aveva iniziato a
commemorare. Croci uncinate nel canale è anche il titolo del
racconto che era risultato vincitore l'anno precedente, quando Giuseppe
Vezzoni partecipò alla IX edizione del Premio nazionale letterario
Martiri di Sant'Anna, sez. prosa.