Pappagalli leghisti lucchesi
Il 19 novembre scorso, il ...
Sarebbe più facile rendersi conto che una tradizione, in quanto tale, non può e non deve cambiare: meglio crearne un'altra. Quando gli inglesi si convinsero che la Chiesa fosse una truffa non cercarono di smantellarla, inventarono il Protestantesimo. Quello che non capisco è il bisogno delle persone LGBT+ di avere una qualunque forma di relazione con la religione cristiana: la religione cristiana ha delle regole. Perché pretendere di cambiarle? Perché deve essere il cristianesimo a snaturarsi per far posto a persone che non c'entrano NULLA coi dittami della religione cristiana? La religione cristiana è esplicitamente ed esclusivamente eterosessuale, monogama, e autorizza non solo il sesso ma anche solo la convivenza, solo tra un uomo nato tale e una donna nata tale, che si sono sposati in chiesa e fanno sesso SOLO allo scopo di procreare. Non solo usare contraccettivi, ma perfino il sesso anale, o fare il calcolo dei giorni fertili, allo scopo di evitare le gravidanze, è mal visto se non addirittura esplicitamente proibito. Idem per sesso orale e masturbazione reciproca. Si chiama "Peccato di Onan", dal nome di un uomo che mancò di ingravidare la propria sposa e di generare un discendente, aprendo le porte ad una serie di sciagure sociali e politiche. Lo sperma deve andare nell'utero allo scopo e nella speranza che ne esca un bambino. FINE. Tatuaggi e piercing non vanno bene e la meditazione è una cosa da pagani senza dio (offesa mal posta visto che tecnicamente il buddhismo è ateo e ne va fiero).
NESSUNO ha diritto di giudicare se tutto ciò abbia senso o no. E' una tradizione, e delle tradizioni si fa parte o ci si astiene. Ai miei occhi è tristissima la farsa di queste persone che vogliono sentirsi "cristiani ad ogni costo": già non lo erano più nell'istante in cui si sono definiti gay anche solo nel proprio cuore. Contraddire il Papa poi è peccato degno dell'inferno.
Che si facciano la loro religione o ne trovino una adatta ai loro scopi. Perché insistere sul cristianesimo? Io quando mi fu detto che il concetto di reincarnazione non sarà mai ben visto nel cristianesimo, prima domandai come mai nella Bibbia Gesù definisce il Battista come "Il profeta Elia che è rinato sulla Terra", poi abbandonai il cristianesimo senza guardarmi indietro e oggi appartengo ad un credo diverso (e sono infinitamente più felice).
Non ho alcun rispetto per la religione cristiana, ne penso esattamente ciò che ne pensava Nietzsche, quindi non voglio dare l'illusione che io la stia difendendo: ma trovo non pertinente ontologicamente la battaglia di persone inadatte al cristianesimo per tornare a farne parte. Non siete cristiani: fatevene una ragione e trovate la vostra strada!
La lotta per la libertà sessuale dei preti è una dei pricipali doveri per ogni buon cristiano di questi tempi.
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