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  • 03/08/2022 19:01

Beatrice Venezi alla serata conclusiva dell'Augusta

Beatrice Venezi alla serata conclusiva dell'Augusta: “C'è il rischio che Lucca venga esautorata dalle celebrazioni pucciniane del 2024. Mi aspetto che vengano suonate tutte le opere del Maestro”

“C'è il rischio che Lucca venga esautorata dalle celebrazioni pucciniane del 2024, visto che avranno  un rilievo nazionale e internazionale: credo che Lucca debba giocare d'anticipo con la creazione di un proprio comitato locale che dialoghi con tutte le realtà lucchesi e che riesca a imporsi rispetto alle città più grandi come interlocutore ideale e principale”: il direttore d'orchestra lucchese Beatrice Venezi vede il concreto rischio che Lucca finisca ai margine del centenario della morte di Giacomo Puccini, che cade tra due anni e per il quale è stato creato un Comitato nazionale per le celebrazioni.

Venezi ha lanciato il suo grido di allarme durante la quarta e ultima serata dell'edizione 2022 de L’Augusta - la Fortezza delle Idee, dal titolo “All'alba vincerò, rendere Puccini profeta in patria” a cui hanno partecipato anche Ilaria Del Bianco, a nome della Fondazione Puccini e dei Lucchesi del Mondo, e l'assessore comunale alla Cultura Mia Pisano. Tra le circa 200 persone presenti tra il pubblico in piazza Cittadella, anche Franc D'Ambrosio, cantante e attore italo-americano, reduce da un concerto con Andrea Bocelli.

Un dibattito interessante e pieno di spunti durante il quale Venezi ha ribadito l’aspettativa che in occasione del centenario vengano suonate a Lucca tutte le opere di Puccini e la necessità di creare un'orchestra lucchese. “A Lucca manca un'orchestra, – ha ricordato – ogni volta ci dobbiamo rivolgere a qualcuno di esterno: una città che si propone come capitale della cultura non se lo può permettere, e poi sarebbe una grandissima occasione di richiamo nazionale e internazionale per la città oltre che garantire posti di lavoro, penso alla crescita dell'Istituto Boccherini. Sarebbe un circolo virtuosissimo, insieme alla creazione di una scuola nazionale di bel canto: Lucca potrebbe farlo, visto che manca in Italia. Lucca non ha nulla da invidiare a Salisburgo”. Una proposta che ha trovato l'appoggio sia di Pisano e che di Del Bianco, con quest'ultima che ha ricordato il ruolo di Puccini tra i nostri connazionali all'estero.

Nel corso della serata l'assessore Pisano ha confermato di voler fare ogni sforzo per garantire la riapertura, in vista del centenario della morte del Maestro, del Caffè Di Simo, luogo simbolo per la cultura cittadina (ma di proprietà privata) e chiuso ormai da anni. “Farò il possibile – ha assicurato – affinché il Caffè Di Simo non sia solo una vetrina chiusa. Ho già richiesto un incontro con la Soprintendenza per parlare della sua funzione culturale che va preservata”. “Non abbiamo la forza economica come Fondazione Puccini – ha aggiunto Del Bianco – ma abbiamo la forza delle idee per sostenere il rilancio di quel luogo”.

La terza edizione de L'Augusta - la Fortezza delle Idee si chiude con un bilancio ancora una volta lusinghiero, come conferma il presidente dell'associazione, Iacopo Di Bugno. “Dieci ospiti di levatura nazionale e internazionale, oltre 600 persone presenti nei quattro appuntamenti dell'edizione 2022: sono numeri che ci riempiono di orgoglio – spiega Di Bugno – a maggior ragione se si tiene conto che il nostro festival si regge, a differenza di tante iniziative che si sostengono con denaro pubblico, solo sulle sue gambe, sui contributi privati di chi crede in noi e sull'impegno febbrile dei nostri volontari. La terza edizione è solo un altro passo nella crescita di una manifestazione ormai centrale nel panorama culturale cittadino: se gli eventi pubblici non subiranno nuove limitazioni per decreto, daremo vita a una serie di appuntamenti nel periodo invernale”.

I commenti

Direi che un curriculum cosi' parla da solo.

Anonimo - 12/08/2022 15:48

Beatrice Venezi :
Opere
Allegro con fuoco. Innamorarsi della musica classica, autobiografia pubblicata da UTET, 2019.

MY JOURNEY – Puccini's Symphonic Works (album musicale), Warner Music, 18 ottobre 2019.
Le sorelle di Mozart. Storie di interpreti dimenticate, compositrici geniali e musiciste ribelli, UTET, 2020

Programmi televisivi

AmaSanremo (Rai 1, 2020) giudice
Sanremo Giovani (Rai 1, 2020) giudice
Festival di Sanremo (Rai 1, 2021) co-conduttrice della quarta serata
Rinascimenti segreti (Sky Arte, 2022) narratrice

Premi e riconoscimenti
2005: 1º premio assoluto del Concorso Nazionale di Interpretazione Pianistica "R. Zucchi"
2006: 1º premio assoluto del 4º Concorso Nazionale per Giovani Musicisti "Luigi Zanuccoli"
2016: premio Michelangelo Cupisti conferito dall’Associazione Culturale Michelangelo Cupisti e dalla Fondazione Festival Pucciniano.
2017: targa d'argento Luciana Pardini, conferita dal circolo Amici della musica "Alfredo Catalani" nella Sala dell'Affresco di Lucca
2021: premio Pegaso conferito dalla Regione Toscana.


Beatrice Venezi chi è la bella direttrice d’orchestra che fece parlare di sè anche per alcune sue dichiarazioni a Sanremo.

Ottiene il primo successo pubblico al Lucca Summer Festival del 2018 in occasione del 160º anniversario della nascita di Puccini. È stata assistente direttore dell’Armenian State Youth Symphony Orchestra, direttore principale ospite dall’Orchestra della Toscana e direttore principale dell’Orchestra da Camera Milano Classica.Nel novembre 2014 si esibisce per la prima volta con la Nuova Orchestra Scarlatti Young di Napoli (sezione junior da 11 a 18 anni, young da 18 a 28 anni e amatoriale). Seguono numerosi altri concerti fino a che nel 2016 viene nominata Direttore Principale. Nel 2017 è stata segnalata dal Corriere della Sera fra le 50 donne più creative dell’anno. L’anno successivo è stata selezionata dalla rivista Forbes Italia fra i 100 leader del futuro under 30.

isabella - 10/08/2022 12:21

ma per caso questi nomi che si leggono far parte della giunta del comitato e delle varie commissioni ( e non vedo la Venezi) stanno già prendendo una retribuzione per l'incarico ?

Anonimo - 10/08/2022 08:12

L'idea sarebbe pure interessante ma parte male.
E parte male perche' sicuramente dopo aver messo su una orchestra, recuperando sovvenzioni a destra e sinistra, la direttrice in pectore ne diverrebbe direttore stabile senza aver sostenuto alcun concorso, come invece avviene in tutte le altre orchestre del mondo, compreso a Salisburgo, che evidentemente lei deve aver visitato solo come turista per affermare che Lucca non ha niente da invidiare alla città austriaca.
Le suggerirei di farsi un giretto al Mozarteum, se non c'e' mai stata come studente, vedere l'organizzazione, le strutture, i corsi e le iniziative.
Qui con l'impostazione corrente di farsi gli scambi di favore, tra direttori di associazioni e professori di conservatorio di livello non eccelso, non ci arriveremmo mai.
Guardate i palinsesti dei vari concerti a Lucca, suonano sempre i soliti e soprattutto i direttori si appropiano sempre di due o tre concerti della stagione che organizzano loro stessi, cosa che all'estero, per correttezza si guardano bene di fare.
L'unica cosa che ancora una volta saranno capaci di fare è riaprire il caffe Di Simo, e quindi ancora una volta pensare al magiare e bere e fare un favore a qualche privato lucchese a spese della comunità.

Anonimo - 10/08/2022 08:06

Ottima idea. A occhio e croce, per tener in piedi un'orchestra lirico sinfonica ci vorranno da due a tre milioni l'anno. Sappiamo dove trovarli???

Anonimo - 04/08/2022 02:08

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