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  • 04/09/2024 14:55

La Liberazione di Lucca. In uscita il libro di Paolo Pescucci

 

Uscirà il 5 settembre e verrà presentato in anteprima alle 17 presso il Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (nell'ambito delle celebrazioni per l'80 organizzate dall'Associazione Toscana Volontari della Libertà con il patrocinio del comune di Lucca), il volume curato da Paolo Pescucci e pubblicato da Tralerighe libri editore, nel quale si ricostruiscono i giorni che portarono alla liberazione di Lucca.

Il 5 settembre 1944 alle ore 6 le compagnie E e G del 2° battaglione del 370° reggimento di fanteria della 92a divisione “Buffalo”, avanzarono cautamente verso Lucca guidate da elementi partigiani.

Alle 10.20 la compagnia E entrò in città passando da Porta San Pietro.

Il Capitano Gandy trovò la città liberata e poté far affluire il resto della compagnia raggiungendo poi Palazzo Ducale nel quale si era insediato il Comitato di Liberazione Nazionale composto da Frediano Francesconi, Renato Bitossi, Giuseppe De Gennaro, Giulio Mandoli, Ferdinando Martini, Enea Melosi, Aldo Muston e Vincenzo Silvietti. Patrioti appartenenti alla Democrazia Cristiana, al Partito Comunista, al Partito Socialista, al Partito d’Azione e in rappresentanza dei liberali, dei monarchici.

Un insieme di voci plurali che rappresentavano le diverse anime delle Resistenze nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. Iniziava così il lento cammino verso la costruzione della democrazia.

Paolo Pescucci, biologo, videomaker, scrittore, fotografo.

Nasce a San Gimignano nel 1953, si laurea in biologia, lavora in campo farmaceutico, si diletta di fotografia. Ha al suo attivo varie centinaia di video molti dei quali nella serie “Lucca Curiosa” sugli aspetti del territorio in cui vive. Autore di varie pubblicazioni ad argomento storico e fotografico.

 

La Liberazione di Lucca. 5 settembre 1944

di Paolo Pescucci

Tralerighe libri

ISBN 9788832873603

I commenti

Purtroppo ci sono state e ci sono, anche a Lucca, "pulci nere" che grazie alla bontà pelosa e alla dabbenaggine di qualcuno hanno potuto continuare per 80 anni a tossire indisturbate, magari travestendosi da utili formichine (sempre nere si capisce), e che oggi, in questo pazzo mondo al contrario, si sentono di nuovo leoni.
Cose che succedono quando le disinfestazioni non vengono eseguite fino in fondo.

JD - 08/09/2024 17:37

Vergognarsi di cosa, esattamente? Elabori il concetto, grazie.

anonimo - 08/09/2024 12:17

5 + 6 persone; 5 sul palco, 7 sedute, totale 12, ad ascoltare questa gente all'Agorà, sabato pomeriggio.
ma se non si vergognano...

Anonimo - 07/09/2024 23:19

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