"Sport, cittadinanza, integrazione: raccontare l’attualità secondo la deontologia e la storia di Sirine Charaabi
Lucca - Primo
incontro della trentesima edizione del festival letterario
LuccAutori /Premio Racconti nella Rete.
Sabato 5 ottobre
alle 10 presso la sala CRED, in via Sant'Andrea 33,
la giornalista e scrittrice CHIARA LICO, affronterà
un tema di grande interesse. Il titolo dell'incontro è: Sport,
cittadinanza,
integrazione: raccontare l’attualità secondo la
deontologia e la storia di
Sirine Charaabi
Il tema, affrontato
nelle pagine del libro "Il ring" edito da Giunti,
riguarda
l'integrazione e la cittadinanza agli stranieri alla luce
della Carta di Roma,
della Carta di Treviso e del Decalogo del Giornalismo
sportivo, prendendo
spunto dalla storia di Sirine Charaabi, 23 anni, tunisina,
nazionale italiana
di boxe femminile.
Chiara Lico,
giornalista professionista, lavora al Tg2 Rai. Ha
realizzato
servizi, inchieste e approfondimenti. Ha
pubblicato romanzi che prendono spunto dal suo lavoro
quotidiano. Collabora con
il blog de Ilfattoquotidiano. Con Giunti ha pubblicato
Operazione Riscatto.
Incontra i giornalisti
partecipanti al corso di formazione organizzato
dal festival LuccAutori e realizzato in
collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Toscana,
Fondazione
Giornalisti Toscana e Circolo della Stampa di
Lucca. Partecipano Anna Benedetto, Segretaria del
Consiglio di Disciplina
dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana,
Demetrio Brandi, presidente
di LuccAutori e del premio Racconti nella Rete, ed Elena
Marchini, conduttrice degli incontri del festival
LuccAutori.
Incontro
aperto a tutti coloro che amano letteratura
e giornalismo. Un binomio fatto di affinità,
differenze e contraddizioni; un
rapporto intimo, stretto, profondo ma allo stesso tempo
irregolare, spigoloso e
complicato da una quantità di divergenze e antinomie. Due
mondi che si
incontrano, l’avvicinarsi di due realtà che sono da sempre
state considerate
diverse e lontane ma che in fondo possono avere matrice
comune. Scopriamo come
entrambe si rapportano, come si rappresentano, come una
descrive l’altra; dove
si toccano, dove si uniscono e dove si dividono. Insomma
dove è letteratura e
dove è giornalismo.
Questo
romanzo è ispirato a una storia vera, quella di Sirine
Charaabi, azzurra
delle Fiamme Oro, argento ai mondiali di boxe di Nuova
Delhi 2023, qualificata per le Olimpiadi di Parigi
2024. Una campionessa. E un esempio.
Ma Sirine
Charaabi è anche altro, molto
altro: è una bambina che arriva in Italia dalla Tunisia
ancora piccola, si stabilisce
con la famiglia a San Prisco, Caserta, una terra che non
è una promessa ma una
scommessa. Qui l’incontro a cinque anni con il Maestro
che le cambierà la vita:
Giuseppe
Perugino, fondatore della mitica Tifata Boxe Prisco
Perugino. Per Sirine è la
sfida del riscatto, una strada che può portare al
titolo, alla cittadinanza, alla
possibilità di trovare, anche lei, un posto nel mondo
che sia anche suo e per
cui sia giusto combattere. Questo è un romanzo di
formazione che
racconta di una terra che sembra malata, dove si muore
facile, dove chi arriva
da lontano deve dimostrare tutto, ma è anche la storia
di un percorso di
conquista e di rivincita. Ma è soprattutto la storia di
un Maestro e della sua
allieva.
Il
Libro: Uno, due, tre... È contando in questo modo
che
Sarena ricomincia a respirare dopo un attacco di panico.
È una ragazzina di
origine tunisina testarda e volitiva, che se si mette in
testa una cosa non
molla più. Per lei, tornare a respirare equivale a
tornare a combattere, non
solo per ottenere una vittoria nella boxe, lo sport in
cui è un talento
dall'età di sei anni, ma anche un riconoscimento come
cittadina e atleta
italiana. Sarena abita in un territorio difficile, in
cui la palestra
rappresenta uno dei pochi luoghi in cui un riscatto è
possibile. La sua è una vita scandita da scuola e
allenamenti,
attorno alla quale ruotano figure fondamentali: i
genitori, la gemella
ironicamente chiamata Raddoppio, la sua migliore amica,
Tarta, il Super, il
professore di Tecnologia, e gli altri amici: Pasquale e
Reilki. Ma,
soprattutto, c'è il Maestro.
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Cultura,
arte e spettacolo alla trentesima edizione del
festival LuccAutori, anche
quest’anno abbinato al Premio Letterario Racconti
nella Rete, giunto alla
ventitreesima edizione. Il festival
letterario, che è sostenuto dal Comune di Lucca, è
in programma dal 5 al 20
ottobre. Gli incontri si terranno a
Lucca presso la sala Cred, Palazzo Bernardini, Villa
Bottini e a Barga al
cinema Roma. La direzione artistica è di Demetrio
Brandi mentre la conduzione è
di Elena Marchini. A Villa Bottini, il 19 e 20
ottobre, saranno
premiati i venticinque vincitori della 23^ edizione
del premio Racconti nella
Rete e la vincitrice della sezione cortometraggi.
Diversi ospiti si
alterneranno durante le giornate della
manifestazione. Tra questi Bruno Bozzetto, Simone
Tempia, Vittorino Andreoli, Marcello Sorgi,
Margherita Zalaffi, Marco Lollobrigida, Chiara Lico,
Paolo Restuccia, Maurizio
Sessa, Marco De Angelis, Fabio Sironi, Luigi
Nicolini, Mariacristina Di
Giuseppe, Herman Cole, Roberta Vacca, Andrea
Matucci, Cinzia Della Ciana. Il festival è
patrocinato dalla Regione
Toscana, Provincia di Lucca, Rai, Cesvot e sotto gli
auspici del Centro per il
Libro e la Lettura.