Stellare concerto all’Accademico: da Verdi a Puccini, le più belle arie liriche con il “Serchio delle Muse”
Uno straordinario concert ...
La
Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo, con sede a Fornoli,
aderisce al progetto STAI 3.0 - sostenuto con i fondi “Otto per
mille” della Chiesa Valdese – offrendo un supporto all’abitare
per cittadini stranieri nel Comune di Grosseto ed aprendo uno
sportello di tutela e ascolto per immigrati nel Comune di Bagni di
Lucca
BAGNI
DI LUCCA – Proseguire nel lavoro di supporto
ed inclusione
dei migranti,
contribuendo così a prevenire fenomeni di emarginazione ed
isolamento all’interno della comunità
ospitante.
È questo l’obiettivo della Cooperativa Sociale
Solidarietà e
Sviluppo
che, attraverso il progetto STAI
3.0 sostenuto
con i fondi “Otto per mille” della
Chiesa Valdese,
ha voluto replicare anche nel territorio di Bagni
di Lucca
l’esperienza dello sportello
di tutela e ascolto
per immigrati ed offrire un ulteriore servizio di supporto
all’abitare
per i cittadini stranieri accolti nella zona di Grosseto.
Il
progetto nasce dalla positiva
esperienza
dello sportello già attivo nel grossetano dove, per due
anni,
è stato possibile – sempre grazie ai finanziamenti della Chiesa
Valdese – portare avanti un’attività di orientamento
e di inserimento
nel contesto lavorativo dei migranti accolti.
A seguito delle
richieste pervenute allo sportello, è emersa la necessità di
fornire un aiuto
ancora più concreto e strutturato – sia a livello
economico
che civico ed
educativo
- a coloro che vivono sul territorio, cercando di accompagnarli in
una gestione
oculata
e sostenibile
delle spese e formando un'équipe
– ovvero un gruppo formato da due operatori - che faccia da
raccordo tra i bisogni dei migranti e il contesto della realtà in
cui sono inseriti. A tal proposito, l’avvio di una collaborazione
con un nuovo
partner
che gestisce alloggi di co-housing
sociale
e un piccolo dormitorio permetterà la creazione di una rete
fattiva
e lo sviluppo di azioni
concrete.
L’idea di aprire uno sportello di tutela e ascolto anche
nella zona di Bagni di Lucca – che prevede la presenza di
un’assistente sociale, un operatore legale e un mediatore culturale
- nasce, invece, dalla necessità di orientare
la popolazione straniera
in una realtà in cui le distanze tra paesi e servizi rendono questi
ultimi di difficile raggiungimento. In questo caso, avere uno
sportello "centrale" nel Capoluogo permetterebbe di
convogliare tutte le richieste in un unico
bacino
e facilitare la presa in carico della domanda. E, in questo caso, la
presenza del partenariato con il Comune
di Bagni di Lucca
permetterà di avere un riferimento diretto e facilmente attivabile
dal punto di vista del raccordo con i servizi locali.
“Con questo ulteriore progetto – dichiara il Presidente della Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo Alessandro Ghionzoli – vogliamo continuare a favorire l'accesso ai servizi e la raccolta delle domande degli ospiti, mettendo al loro servizio le competenze specifiche del nostro personale per offrire un sostegno nelle pratiche e nell'attività di orientamento ai servizi e rispondere alla maggior richiesta di presa in carico per procedere alla ricerca di soluzioni abitative”.
Uno straordinario concert ...
Grazie ad un accordo stip ...
Penultimo appuntamento de ...
L’Amministrazione Comun ...
Le stufe a legna e le stu ...
Ieri pomeriggio, presso l ...
Beatrice Venezi ora passa ...
Il passato che non passa ...
Crosetto e la flottiglia: ...
Geal SpA comunica che a ...
Grande festa ieri pomerig ...
Partiranno martedì 7 ott ...
Geal SpA comunica che a ...
BORGO A MOZZANO, 25 ...
Ambiente, storia, bene com ...
Sabato 27 settembre, alle ...
Bene alcuni comparti, ma ...
Geal SpA comunica che a ...