• 5 commenti
  • 27/12/2024 21:05

Il problema è Tony Effe

Vedete questo signore? Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi! Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro. Tanto per darvi un'idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose: «Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.» Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela! Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni! Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart. Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea. Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono! Ed io che sono cresciuta ascoltando De Andre, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone? E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona. Si parla tanto di «femminismo» e poi tutte le cosiddette femministe di oggi hanno scelto di difendere queste canzoni. Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore. Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente! Guendalina Middei, anche se coi mi conoscete come Professor X ➡️ (Ai nuovi lettori: se vi piace ciò che scrivo, è uscito «Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera» che ho scritto per farvi innamorare della letteratura cosi come me ne sono innamorata io. Potete leggerne un estratto gratuito qui: https://www.amazon.it/innamorarsi-Karenina-leggere-classici-lezioni/dp/8807174359 Professor X https://www.facebook.com/profile.php?id=100044513436168

I commenti

Infatti Frank Zappa è ascoltato tutto ora i suoi testi erano come Elio e le Storie Tese musica spettacolare

The best - 31/12/2024 12:18

Frank Zappa non scriveva testi offensivi, ma difese la libertà di poter scrivere qualsiasi testo ritenendo che la censura violasse la Costituzione USA. La questione è delicata e di quello che fece Zappa è bene tener conto.

Anonimo - 31/12/2024 04:56

Una volta almeno la musica sapevano farla a parte le parole poi..vedremo fra trenta anni cosa rimarrà di cotesti elementi

Tony Esse - 30/12/2024 21:19

Sono totalmente d'accordo con lei. Posso capire cosa indigna o sconcerta l'autore dell'articolo, ma rimango convinto di ogni parola che lei invece ha spiegato (forse anche perché a mio tempo, sono stato l'illuso di Via del Campo, come tanti uomini, tante volte, e questo mi ha aperto il cuore mentre leggevo). Aggiungo che esiste un terzo motivo per fare arte violenta, ossia non solo inneggiare (se davvero qualcuno lo fa) o denunciare il male, ma anche esorcizzarlo. Studi fatti da una Università australiana (NON mirati a ciò che sto per descrivere, avevano scopi diversi, ma ciononostante hanno rivelato questa cosa incidentalmente) hanno rivelato che di media chi ascolta generi estremi di musica metal, con testi che sembrano film horror, ha MENO inclinazione a diventare una persona violenta nella vita. Quindi, più che mai, credo che dovremmo fidarci dell'arte. Alcuni cantanti moderni che scrivono canzoni da gangster e poi è venuto fuori che lo erano davvero, dei criminali, quelli sono stati censurati (e arrestati) e nessuno (giustamente!) li ha difesi! Qui è solo musica... io proporrei di ridirigere l'impegno sociale verso battaglie più concrete.

anonimo - 30/12/2024 12:59

Tony Effe che vol di'? Tony Fava?! Comunque:

1. Il testo da Lei riportato corrisponde esattamente a certe relazioni che esistono. Per cui può anche esser preso per un testo descrittivo.
2. Fare testi "provocatori" è una tecnica da sempre usata dagli artisti per accrescere l'interesse nei loro confronti. Lei cita vari cantanti del passato secolo. "Dio è morto" fu un titolo fatto per accendere l'interesse e fare scandalo. Cosa si potrebbe poi dire di "Bocca di rosa" o "Via del Campo"? .."... Via del Campo, c'è una puttana/Gli occhi grandi color di foglia/Se di amarla ti vien la voglia/Basta prenderla per la mano/E ti sembra di andar lontano/Lei ti guarda con un sorriso/Non credevi che il paradiso/Fosse solo lì al primo piano.."... Non è un testo che esalta la prostituzione??? Poi vede, io che sono un vecchio di quasi sessant'anni, non avevo idea dell'esistenza di Tony Effe, ma dopo questa faccenda ho avuto la tentazione di andare a scaricarne qualche pezzo per sentire che cosa canta. Non lo faccio per non contribuire all'operazione commerciale, che comunque sta funzionando in pieno.
3. Per quanto poi attiene all'arte e alle banane, Lei non può dirmi che la copertina di Velvet Underground e Nico, ovvero la banana di Andy Warhol non sia un'opera d'arte sublime. A me pare che Cattelan sia un continuatore di Warhol. Per concludere la mia idea di erotismo non è quella di Tony Fava, bensì quella di Lou Reed...."... Vicious/You hit me with a flower/You do it every hour/Oh, baby, you're so vicious......"....

Be' mmi tempi!!

anonimo - 29/12/2024 02:44

Gli altri post della sezione

Parco Pubblico

Sulla strada del parco flu ...

A Lucca si dorme

a livello di decoro urbano ...

Indecoroso

Piazzale Verdi, solamente ...