• 10 commenti
  • 14/05/2025 18:47

Scaffale del Ricordo, altra occasione persa dalla sinistra lucchese

FANTOZZI (FDI) “ Scaffale del Ricordo, altra occasione persa dalla sinistra lucchese. Rifondazione ormai marginale rilegge la storia in modo singolare e addirittura accusa il Msi di terrorismo”

 

Lucca 14 maggio 2025 “ Dopo averlo fatto privatamente, ho aspettato qualche ora per censurare pubblicamente quanto accaduto alla biblioteca Agorà, quando ignoti hanno voluto oltraggiare lo Scaffale del Ricordo, uno spazio che, legittimamente e giustamente, l’amministrazione comunale di Lucca guidata da Mario Pardini ha voluto dedicare ai profughi istriani e alle vittime delle foibe, barbaramente uccisi dai comunisti titini.

Una verità nascosta per anni e che rappresenta uno dei punti più bassi della storia contemporanea, al pari di tanti altri crimini contro l’umanità.

Ho coltivato l’illusione che le anime belle della sinistra lucchese, sempre pronte a indignarsi per qualunque cosa e a gridare sistematicamente al fascismo, condannassero l’episodio.

Purtroppo non è successo, ma, anzi, leggiamo un comunicato del circolo della Piana di Rifondazione Comunista che verga affermazioni come “i lucchesi non si piegheranno al vostro revisionismo storico” oppure che il Movimento Sociale Italiano, sia stato responsabile di gravi atti di terrorismo negli anni di piombo, affermazione delirante e antistorica, vista la posizione assolutamente contraria alla violenza di Almirante.

Insomma la solita storia, la sinistra vorrebbe imporre solo la sua visione dei fatti e tacitare pagine vergognose, come le foibe. Parafrasando Rifondazione, siamo noi che non ci piegheremo mai a questa logica, che fortunatamente sempre più italiani comprendono e sostengono” dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale.

I commenti

-"Signori e signore della giuria, guardate quest'uomo!
E' lo specchio della malvagità, della depravazione, del vizio, del...

- -"Ehm.. Guardi, che lei è l'avvocato difensore"...

-"Oops !! ... Signori e signore della giuria, guardate quest'uomo ...
Mi ricorda Lincoln !!"

Da una vecchia storia di Braccio di Ferro.
In ogni caso, guardate quest'uomo.

JD - 22/05/2025 13:47

Grazie per la precisazione. Tuttavia mi sfugge il senso di questa frase: "suppongo siano comunisti quelli che vorrebbero giustificare le foibe con i crimini perpetrati dal Regio Esercito Italiano in Slovenia e Croazia".
Mi permetta una domanda: sa indicarmi anche una sola persona che giustifica le foibe nel senso da lei inteso?
Temo che lei stia facendo (forse volutamente) un po' di confusione: chi si oppone al revisionismo di destra non giustifica nulla, non nessuno si sogna di pensare "hanno fatto bene perché quegli italiani - fascisti e non - se l'erano meritata". Mette solo in fila i fatti accertati e documentati, li contestualizza nel tempo e nello spazio, e tenta così di ricostruire e individuare le cause che hanno portato alla tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, anch'esso drammatico e non giustificabile. Viceversa, la destra (non tutta ovviamente, ma purtroppo una discreta fetta) mira palesemente a oscurare quelle cause per motivi strettamente ideologici, mescolando vittime civili e fascisti militanti in un calderone al ritornello di "non ci sono vittime di serie a e di serie b", e simili pretese che ben poco hanno a che fare con la storia.

anonimo - 22/05/2025 12:05

Lei ha ragione, il suo ragionamento è corretto, però secondo me siamo immersi fino al collo in un equivoco.
Non c'incastra assolutamente NULLA voler "giustificare "qualcosa" perché prima è accaduto "qualcos'altro".
Nessuno "giustifica" i titini perché con le Foibe si sono vendicati di quel che è successo "prima" (ci mancherebbe altro). La vendetta indiscriminata è sbagliata (quella ad personam no).
La cosa disgustosa è voler sfruttare eventi storici (foibe) ed episodi di storia/cronaca (il povero Ramelli) per fini politici.
Ora, questo mi sembra sia più nelle corde della destra, anche perché lì c'è bisogno di una "ripulitura" revisionista che ormai va avanti da una trentina d'anni. C'era bisogno di recuperare orgoglio, e infatti oggi nessuno si vergogna più di fare il saluto romano (beh, mi vergogno io per loro, ma pazienza).
Raccontare le Foibe va bene, raccontarle in un'ottica revisionista no.
Raccontare la morte di Ramelli in modo obiettivo va bene, farne un Horst Wessel no.
A proposito di "giustificare" in qualche modo, io ho sempre sentito dire "E allora le Foibe?" dalla destra che purtroppo in Italia ha SOLO radici fasciste (la destra che conta politicamente, intendo)...
Mai ho sentito "E allora i gas in Etiopia?" da parte dei..."comunisti". Che sia il caso di cominciare?
Siccome le Foibe con Lucca c'incastrano il giusto, se il Comune ne promuove la memoria, allora promuova anche quella della risiera di San Sabba, ché non ne parla mai nessuno.
Altro che "comunisti"... qui in Italia, chi davvero ha ideali di sinistra deve solo bestemmiare Togliatti se oggi stiamo come stiamo...

JD - 22/05/2025 11:23

i Comunisti c'incastrano sempre.
L'Homo Lucensis ha bisogno dei Comunisti.
I Comunisti non moriranno mai, sono come Freddy Kruger, o l'Uomo Nero.
Mangia la minestra bimbo, sennò chiamo i Comunisti.

JD - 22/05/2025 05:35

Lo dice Lei che per me "tutti gli altri" sono comunisti. Però suppongo siano comunisti quelli che vorrebbero giustificare le foibe con i crimini perpetrati dal Regio Esercito Italiano in Slovenia e Croazia. Non conoscere (e gli italiani non conoscono) i crimini di guerra dell'esercito italiano, commessi non solo in Slovenia e Croazia, ma anche in Grecia e prima della guerra in Libia ed Etiopia è una cosa abominevole. Le foibe però sono un crimine contro l'umanità e nulla le giustifica. Questo intendevo quando parlo di comunismo e fascismo nell'Italia di oggi. Preciso anche che scrivo "comunismo" e "fascismo" per far presto in quanto, dato che siamo nel 2025, si dovrebbe scrivere "post fascismo" e "post comunismo".

Anonimo - 22/05/2025 01:39

Ma cosa diavolo ci incastrano i comunisti? Da un lato abbiamo l'estrema destra insieme a FdI e parte della lega che sta operando un'attiva opera di propaganda revisionista. Dall'altra parte abbiamo tutti gli altri, quelli che si oppongono a questa schifezza. Per lei chiunque non sia di CPI, FdI o lega è comunista? Ma come diavolo ragiona? Questi 80 anni non sono serviti a nulla solo a lei, temo!

anonimo - 21/05/2025 13:13

80 anni sono passati inutilmente. Infatti i fasci continuano voler usare i fatti storici a loro pro e lo stesso fanno i comunisti. In fondo non è strano che fasci e comunisti facciano questo. Tragico è invece, ottant'anni dopo, che la società italiana sia divisa tra fasci e comunisti. Il partito unico del no al riarmo e della morale per cui l'Ucraina dovrebbe schiattare sotto gli stivali melmosi dei russi. 80 anni veramente inutili.

anonimo - 20/05/2025 23:53

Sono d'accordo su tutto.
Un elemento così 'un ce lo vogliono neanche nella Tavola Periodica.
Il Fantozzio...

JD - 20/05/2025 09:09

La tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata non sono MAI state nascoste. La vigliacca manipolazione della destra di quei fatti drammatici è vergognosa e offensiva per le tante vittime innocenti e per i tanti storici che hanno dedicato innumerevoli pagine e studi alla vicenda, comprovati da fonti storiche accertate, che ora si vogliono far dimenticare con abominevoli scaffali ripieni di ciarpame ideologico privo di fondamenti storici, tra fumetti fantasy e scritti di politici di destra che non hanno alcun titolo per parlare di Storia, e che al più possono occuparsi di bassa propaganda. Infine non si vede come sia possibile non condividere le frasi "no al revisionismo" e "morte al fascismo". A meno di non essere fascisti e revisionisti, ovviamente.

MD - 19/05/2025 14:03

A mio parere quanto accaduto prima durante e dopo la seconda guerra devono essere ricordati per tutto quello che è successo e non per quello che è successo ad una sola parte.
Non si può parlare di foibe senza parlare di tutto quello che è successo prima, cosi non si può parlare di partigiani senza ricordare tutto ciò che è successo nei mesi successivi la fine della guerra. Poi le foibe vanno giustamente condannate e ricordate e va ovviamente festeggiato il 25 aprile . Tutti insieme.
Se uno tira un cazzotto ad un altro e quest'ultimo lo restituisce bisogna dire che entrambi hanno dato un cazzotto (e va anche detto chi lo ha dato per prima).

Boh - 15/05/2025 08:29

Gli altri post della sezione

Cosa vuol dire GREEN?

 Non so se sono mesi o ...

PISCINA

Il Comune di Lucca revoca ...

sceriffo

Sulla Lucchese e sulle sue ...

PISCINA PIENA O VUOTA

Il Comune revoca la revoca ...

La sinistra

Questa è la sinistra in I ...