Attesa per il primo romanzo noir del giornalista Massimo Raffanti
Massimo Raffanti, giornalista e scrittore lucchese a breve darà alle stampe il suo ultimo libro.
"Il Lago della Menzogna".
Dopo
il successo del suo saggio filosofico "Carpe Diem, riprendersi il tempo
per una rivoluzione interiore"(Passaggio Al Bosco Edizioni), giudicato
nel 2023 da "Maremosso", il magazine digitale della Feltrinelli, quale
uno dei 10 migliori libri per "cambiar vita", Raffanti si è cimentato
nel suo primo romanzo noir. Nei suoi
capitoli è rissunta la storia di un "poliziotto gentiluomo" che, dopo
aver assistito al terrorismo degli anni di piombo (anni '70), decide
d'assumere la fisionomia di un implacabile"uomo lupo".
Un personaggio più che mai desideroso
d'intraprendere una battaglia personale contro il malaffare: nel mare
dell'estrema corruzione vissuta attorno agli anni 70.
Cio' all'interno di una dichiarata guerra
intrapresa non solo nel proprio comprensorio ma, addirittura, nello
stesso dipartimento di Polizia in cui lavora; anch'esso piegato agli
affari dei "soliti noti" e al ricatto di un grande corruttore: "il
Conte". Il protagonista, ben schierato contro i
disvalori di una società putrida di conformismi, di voltagabbana e di
prezzolate ipocrisie, inizia così la sua lotta contro un trasversale
"mondo parallelo" .
Che, in queste pagine, sa riassumere benissimo il dolciastro sapore del potere del male.
In un epico scontro che va ben oltre la divisa che lui indossa.
Sullo sfondo: le quotidiane vicissitudini
di una persona sensibissima ma, al contempo intimamente forte che, nel
bel mezzo della propria esistenza, non sa dimenticare i propri doveri ed
affetti familiari.
Compresa la quotidiana cura di un'invalida ed amatissima madre che, quasi centenaria, seguirà poi fino al suo ultimo volo.
Sulla tavolozza di un romantico idealismo e
nei chiaroscuri di un lago che, alfine, saprà rivelargli un'attivissima
sorgente dell'anima.