Grande nomina per la lucchese Beatrice Venezi
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Beatrice Venezi sul red carpet del Festival “Ho voluto papà, grande appassionato“
Gabriele è infatti anche stato il fondatore del Circolo del Cinema lucchese
“Esul red carpet ci sono andata con il mio papà“. La direttrice (anzi direttore, come ci tiene ad essere chiamata) d’orchestra lucchese ma famosa nel mondo, Beatrice Venezi, ospite al Festival di Venezia dove decide di non andare da sola, e per più di un buon motivo, non solo affettivo. “Da giovane, appassionato di cinema, papà era un assiduo frequentatore del Festival di Venezia – spiega Beatrice – . Non si perdeva una edizione, ci veniva con i suoi amici con i quali aveva fondato il Circolo del Cinema di Lucca. Allora ho pensato che non ci potesse essere occasione migliore per dirgli quanto gli voglio bene e sono fiera di lui“. Felicità doppia, come traspare dalla fotografia, per colei che è stata definita la “bacchetta più glamour dei podi d’orchestra“ e che ha appena ricevuto il premio Eccellenza nell’arte della Musica. Diplomata in pianoforte, è stata anche assistente direttrice dell’Armenian State Youth Symphony Orchestra, direttrice principale ospite dall’Orchestra della Toscana e direttrice principale dell’Orchestra da Camera Milano Classica. Recentemente ha scritto “Le sorelle di Mozart“.
Paestum, la Nuova Orchestra Scarlatti di Beatrice Venezi in concerto
DOVE
Area Archeologica di Paestum
Indirizzo non disponibile
Capaccio
QUANDO
Dal 26/08/2022 al 26/08/2022
Ore 21
PREZZO
5 euro
ALTRE INFORMAZIONI
Ai piedi del Tempio di Nettuno del Parco archeologico di Paestum si terrà il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Beatrice Venezi, organizzato dal Comune di Capaccio Paestum in collaborazione con il Parco archeologico.
Il concerto
Il concerto propone un programma assai ricco di colori musicali, dallo spirito partenopeo di una brillante Sinfonia d'Opera di Paisiello all'ebbrezza della Settima Sinfonia di Beethoven ("l'apoteosi della danza" secondo la celebre definizione di Wagner). E, in mezzo, il Rossini irresistibile della Sinfonia del Barbiere, il Verdi lirico del Preludio di Traviata, il Mozart incantato dell'Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra K 622, affidato alla sensibile interpretazione di Gaetano Russo.
Il direttore d’orchestra Beatrice Venezi dirige la formazione dei Solisti Aquilani, che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito: appuntamento all'Aurum di Pescara
Ci sarà Beatrice Venezi a dirigere i Solisti Aquilani al Festival Dannunziano di Pescara: appuntamento all’Aurum l’8 settembre.
Beatrice Venezi, musicista giovane, ma già celebre e celebrata in tutto il mondo, i Solisti Aquilani, una compagine storica, pilastro fondamentale della musica colta italiana e non solo, Gabriele D’Annunzio, uno degli intellettuali più conosciuti e apprezzati di sempre (forse più all’estero che nel suo Paese). Un mix di grande richiamo e di sicuro interesse per il concerto in programma giovedì 8 settembre, alle 21, nel piazzale Michelucci dell’Aurum in occasione del Festival dannunziano.
Il direttore d’orchestra Beatrice Venezi dirige la formazione abruzzese, che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito, in un programma che spazia da Verdi a Shostakovich, da Puccini a Massenet.
La scelta dei brani, non casualmente, mette al centro la figura femminile, un impegno che la bacchetta toscana porta avanti non solo con la musica (“Heroines” è il suo ultimo cd) ma anche con i libri, uno dei quali dall’emblematico titolo: “Le sorelle di Mozart” (Utet).
«È sempre una gioia poter collaborare con una professionista di qualità eccelsa come Venezi», spiega Cocciolito, «Alle sue capacità musicali, universalmente riconosciute, poi, si somma il valore aggiunto dell’affermazione delle donne nel mondo della musica colta, un ruolo che per troppi secoli è stato sminuito, nascosto se non addirittura negato. Siamo fieri di averla come direttore e la frequenza con cui ci incontriamo sui palchi dimostra che c’è un rapporto solido e di reciproca stima».
L’orchestra:
Violini primi: Daniele Orlando (violino di spalla), Davide Moro, Federico Morbidelli, Francesco Lamanna, Agnese Maria Balestracci;
Violini secondi: Maria Teresa De Sanio*, Eugenia Lentini, Matteo Di Iorio, Gaia Valbonesi, Luvi Gallese;
Viole: Gianluca Saggini*, Luana De Rubeis, Carmine Caniani;
Violoncelli: Giulio Ferretti*, Simone De Sena, Tommaso Cavallo;
Contrabbasso: Valerio Silvetti*,
Arpa: Clara Gizzi*,
(*prime parti)
Il programma:
Giuseppe Verdi, da “Giovanna d’Arco”, Sinfonia; dalla “Traviata”, preludio atto I
Luigi Cherubini, da “Medea”, ouverture
Giacomo Puccini, “Crisantemi”, elegia per archi
Umberto Giordano, da “Fedora”, Intermezzo
Dmitrij Shostakovich, da “Lady Macbeth”, Adagio
Jules Massenet, da “Thais”, Meditation
Gabriel Fauré, da “Pelleas et Melisande”, Suite
Chi è Beatrice Venezi – Nata a Lucca nel 1990, è direttore principale ospite dell’Orchestra della Toscana e direttore principale dell’Orchestra Milano Classica, oltre che componente della Consulta femminile del Pontificio consiglio per la cultura e tra le poche donne al mondo a dirigere orchestre a livello internazionale: dal Giappone alla Bielorussia, dal Portogallo al Libano, dal Canada all’Argentina, dagli Stati Uniti all’Armenia.
Ha collaborato con grandi interpreti di fama internazionale come Bruno Canino, Stefan Milenkovich, Valentina Lisitsa, Eleonora Abbagnato, Carla Fracci e con le più importanti orchestre.
Diversi i riconoscimenti ottenuti per la sua brillante e fulminante carriera. In particolare per le sue grandi capacità artistiche e l’impegno per la diffusione della cultura musicale nelle giovani generazioni – tra cui lo storico premio Scala d’Oro, ricevuto nel 2017, e il premio Leonia per l’Audacia, ricevuto nel 2019. Il Corriere della Sera la segnala tra le 50 donne dell’anno 2017 e 2018 e Forbes tra i 100 giovani leader del futuro sotto i 30 anni.
Per la casa editrice Utet/De Agostini ha pubblicato “Allegro con fuoco” (2019), nel quale racconta perché innamorarsi della musica classica, e “Le sorelle di Mozart” (2020), dedicato a musiciste tanto geniali e innovative, quanto dimenticate dalla storiografia ufficiale della musica.
Dal 2019 è un’artista Warner. Sempre nel 2019 è uscito in tutto il mondo il suo album di debutto “My Journey”, dedicato a brani sinfonici di Giacomo Puccini e registrato con l’Orchestra della Toscana. A dicembre 2021 è uscito “Heroines”, registrato con l’Orchestra Haydn e dedicato alle protagoniste femminili del repertorio operistico, entrambi editi da Warner Music Italy.
Sito internet: www.beatricevenezi.com
Quando sento il cognome Venezi mi viene in mente la figura politica dell'ex presidente o roba simile di Casapound. Mica c'è un collegamento?
Anonimo - 17/09/2022 10:29Quello qui pubblicato è un curriculum. Dato che non siamo a valutare l'opportunità di conferire un qualsiasi incarico professionale alla Signora Venezi, del suo curriculum non ci frega più di qualcosina.
anonimo - 17/09/2022 00:18N Beatrice Venezi nominat ...
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