Un evento eccezionale a Lucca dal 29 settembre al 2 ottobre grazie ad
ALDES:
per la prima volta un testo di Forced Entertainment non viene proposto
in inglese
LUCCA - Un’anteprima nazionale lunga quattro giorni al Teatro di San
Girolamo. Un evento eccezionale, non solo per la città, in programma dal
29 settembre al 2 ottobre, che arriva a Lucca grazie all’intuizione del
direttore artistico dell’associazione ALDES, Roberto Castello e con la
collaborazione del Teatro del Giglio di Lucca.
Ad andare in scena sarà l’anteprima nazionale della versione italiana di
Tomorrow’s Parties, uno dei lavori più acclamati di Forced
Entertainment, compagnia storica della drammaturgia contemporanea
britannica, cui il Festival d’Automne di Parigi, uno dei principali
appuntamenti del teatro contemporaneo al mondo, l’anno scorso ha
dedicato una rassegna antologica.
E qui sta l’eccezionalità dell’evento. Dopo le centinaia di
rappresentazioni in inglese in tutta Europa, negli Usa e in Australia,
lo spettacolo arriva finalmente in Italia e, grazie alla fiducia che
Forced Entertainment ha accordato ad ALDES e a Roberto Castello, che è
anche autore della traduzione del testo, per la prima volta non sarà in
lingua originale ma in italiano. Ad aggiungere ulteriore valore alla
rappresentazione il fatto che sul palco ci saranno alcuni fra i maggiori
interpreti della scena contemporanea italiana: Marco Cavalcoli nel ruolo
maschile e Caterina Simonelli e Deniz Özdo?an ad alternarsi in quello
femminile.
A più di un decennio di distanza dalla prima rappresentazione, che
risale al 2011, ALDES e Forced Entertainment hanno deciso di realizzare
non una riedizione, ma una trasposizione fedele di questo lavoro, di
grande leggerezza ma al tempo stesso di grande spessore e attualità, con
l’intento di rendere meglio fruibile al pubblico italiano il raffinato
dialogo che intercorre tra i personaggi.
Tomorrow's Parties è uno sguardo giocoso, commovente, e a tratti
delirante, verso il futuro. In scena una donna e un uomo che
chiacchierano, avanzando le ipotesi più diverse su cosa avverrà. Una
drammaturgia e un linguaggio semplicissimi, accessibili, comprensibili e
godibili da tutti, il cui risultato però è uno straordinario e
coloratissimo affresco, a tratti comico, a tratti tragico, delle
speranze, delle paure, dei valori e dei riferimenti culturali di un
momento storico (il 2011 - anno di debutto dello spettacolo) abbastanza
vicino da consentire di riconoscersi ancora pienamente in ciò che dicono
gli attori ma nel contempo abbastanza lontano da collocare lo spettatore
di oggi già nel futuro che il testo prova ad immaginare. Il risultato è
un testo profetico (dalla pandemia alle dinamiche della guerra),
un’opera gentile, toccante e profonda che è contemporaneamente poetica,
etica e politica.
“È un testo molto bello - spiega il direttore artistico di ALDES,
Roberto Castello - Semplice, immediato e di una profondità sorprendente
senza essere pretenzioso. Un affresco di tante piccole cose che
richiamano al quotidiano che conosciamo ma che rappresenta, in un
respiro più ampio, la vita, i desideri, le aspettative e le paure di
tutti noi”
Le prove, in attesa dell' anteprima al teatro San Girolamo, si sono
svolte a Villa Manin a Codroipo, in provincia di Udine, una delle sedi
delle residenze del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia
Giulia. È lì che in un ambiente cosmopolita e in un’atmosfera
amichevole, rilassata e collaborativa, alla presenza di Robin Arthur di
Forced Entertainment, sta nascendo la versione italiana dello spettacolo
che a Lucca verrà presentato con la collaborazione del Teatro del Giglio
di Lucca e con il sostegno di MIC - Ministero della Cultura e Regione
Toscana.
Roberto Castello ne è già entusiasta: “È la prima volta che Forced
Entertainment concede - spiega - a una realtà diversa di fare un lavoro
da loro prodotto. L’idea è nata quando pensavo di avere l’opportunità di
realizzare un festival di teatro all’aperto ed ero alla ricerca di
spettacoli di teatro contemporaneo che fossero adatti all’aperto e anche
al pubblico del nostro territorio. Ci tenevo a portare qualcosa che
avesse in sé i connotati di un teatro che non è tragedia, commedia,
teatro in vernacolo, un teatro che cerca la sua forma. Questo lavoro mi
è sembrato il punto di equilibrio perfetto fra una drammaturgia
sostanzialmente contemporanea e un linguaggio molto accessibile e
scorrevole, che parla dei nostri tempi, delle nostre paure. Si parla del
futuro e ne viene fuori un ritratto straordinariamente preciso,
profondamente umano, che parla del nostro rapporto con il reale. Un
affresco straordinariamente efficace: vederlo è specchiarsi un po’
dentro sé stessi. Considerando che è stato realizzato nel 2011 quando
alcune di quelle che erano delle ipotetiche dell’irrealtà sono diventate
realtà: dettagli che era legittimo mettere al futuro all’epoca e che ora
non sarebbe scorretto mettere al presente”.
La traduzione è stata a cura di Roberto Castello, prima del lavoro
realizzato ‘sul campo’ per adattare il testo all’interpretazione e alle
caratteristiche degli attori in scena: “Il linguaggio utilizzato nella
versione originale è piano, molto orale. Ho compiuto una scelta di
parole che non fossero troppo letterarie, ma apparissero più come una
chiacchierata. Il lavoro, d’altronde, è stato costruito molto dagli
attori sulla scena, tanto che alcune soluzioni sono molto belle nella
loro assoluta semplicità e brevità. Sentendo questo testo è come vedere
tantissimi film diversi, è molto visivo. Fa ridere e piangere, è un
viaggiare attraverso un constante ondeggiare fra la gioia, la speranza,
la tristezza e la depressione”.
L’attesa è, quindi, per un'anteprima lucchese che sarà una prima
risposta all’attesa della compagnia: “Mi aspetto - dice ancora Castello
- di avere dalle date lucchesi una prima verifica della solidità
dell’operazione e di come impatta sul pubblico italiano. Siamo anche
alla ricerca di partner e di collaborazioni nella produzione. Il nostro
lavoro è fare in italiano il lavoro di Forced Entertainment: ho pensato
di farmi ripetitore e antenna rendendolo accessibile al pubblico e al
mercato italiano. Per ora ci stiamo facendo carico noi di tutto. Abbiamo
necessità di qualcuno che ci aiuti. Speriamo che l’operazione entusiasmi
i programmatori come ha entusiasmato me e che lo spettacolo possa girare
per i prossimi anni in Italia”.
Il progetto è quello di produrre a partire da fine primavera - inizio
estate, Tomorrow’s Parties, con due cast intercambiabili. “L’idea è
stata questa - dice Roberto Castello - fin da subito. Nel cast Marco
Cavalcoli, co fondatore della compagnia Fanny e Alexander, personaggio
di primissimo piano del teatro contemporaneo italiano. Nel ruolo
femminile invece si avvicenderanno due talentuose artiste: Caterina
Simonelli, versiliese, diplomata alla Scuola del Piccolo di Milano
attiva con la compagnia If Prana e Deniz Özdo?an, attrice turca
naturalizzata italiana, vincitrice di importanti riconoscimenti tra cui
il Golden Graal, il Premio Ristori, il Golden Boll come miglior
attrice”.
Tutte le informazioni sullo spettacolo si trovano qui:
https://www.aldesweb.org/produzioni/tomorrows-parties-versione-italiana
I biglietti per lo spettacolo in San Girolamo (29 e 30 settembre, 1 e 2
ottobre) sono in vendita alla biglietteria del Teatro del Giglio (tel.
0583465320) e online su ticketone.it
Per informazioni: ALDES (
moretti@aldesweb.org,
info@aldesweb.org,
telefono 3483213503).
I prezzi sono 15 euro per l’intero, 10 per il ridotto 18-26 anni e 5 per
il ridotto under 18 (lo spettacolo non è adatto agli under 14).
La scheda
Regia
Tim Etchells
Interpreti
Marco Cavalcoli, Caterina Simonelli / Deniz Ozdogan
Cura della versione italiana
Robin Arthur
Traduzione
Roberto Castello
Scenografia
Richard Lowdon
Realizzazione scenografia
Teatro del Giglio
Disegno luci
Francis Stevenson
Produzione esecutiva
Ray Rennie, Jim Harrison
Produzione
Forced Entertainment
Commissionata da
Belluard Bollwerk International Fribourg
Co prodotta da BIT Teatergarasjen Bergen, Internationale Sommerfestival
Hamburg, Kaaitheater Brussels, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt,
Theaterhaus Gessnerallee Zurich
Con il supporto di Stanley Thomas Johnson Foundation e Sheffield City
Council
Produzione esecutiva della versione italiana
ALDES
In collaborazione con
Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024 a
cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
Teatro del Giglio di Lucca
Con il sostegno di
MIC - Ministero della Cultura, Regione Toscana