• 0 commenti
  • 24/10/2025 16:42

L’opera vincitrice in San Girolamo

 Sabato 25 ottobre, alle ore 18, si terrà al Teatro di San Girolamo la rappresentazione dell’opera vincitrice del concorso di composizione organizzato dalla Puccini International Chamber Opera Composition Competition , associazione Cluster e associazione Experia. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione col Teatro del Giglio Giacomo Puccini, Fondazione Giacomo Puccini (che ha partecipato con una borsa di studio per il vincitore), EMA Vinci Produzioni discografiche, editoriali ed artistiche, Orchestra s.r.l. oltre a beneficiare del contributo delle Fondazioni CRL, BML e Vivi Lucca.
Titolo dell’opera, composta da Francesco D’Agostino, è “Tuo Mario” per baritono, attore, violoncello e pianoforte e verrà messa in scena con la regia di Girolamo Deraco e Alessandro J. Bianchi. Solista il baritono Domenico Cagliuso. Il pomeriggio musicale prevede anche l’esecuzione dell’opera Uxor di Luca Fialdini pe baritono, clarinetto, violoncello e pianoforte, vincitrice del concorso dell’anno passato, di “Jenseits”, cinque piccoli Lieder su frammenti di Friedrich Wilhelm Nietzsche, per baritono, attore e pianoforte (concept e musica Girolamo Deraco). Lo spettacolo verrà completato dalla messa in scena di “Certificado de existencia”, sketch operístico in un atto, per baritono, clarinetto e pianoforte, di Horacio Viñales Méndez
Partecipano l’attore Alessandro J. Bianchi, Marcello Leoni (clarinetto), Arion Daci (violoncello), Petr Yanchuk (pianoforte). Le regie sono curate da Girolamo Deraco e Alessandro J. Bianchi.
Lo spettacolo verrà replicato domenica 26 a Milano presso lo SLAP in collaborazione con Ostresta s.r.l., e sabato 1 novembre a Palmi (RC) in collaborazione con Cilea Opera Festival.

Da evidenziare che domenica19 c’è stata un’anteprima a Ostra presso la Casa della musica grazie ad un accordo col Comune e il sindaco del ridente comune marchigiano Federica Fanesi. Nel pomeriggio musicale è stata inserita la conferenza-spettacolo per bambini di Alessandro J. Bianchi “Le radici della scena”.

Gli altri post della sezione