Distopia e nichilismo nei libri di Raffanti al Caffe S.Zita.
Interessante pomeriggio ...

L'indotto dei Comics coinvolge circa 15 comuni della provincia di Lucca (Pietrasanta, Viareggio, Massarosa, Camaiore, Pescaglia, Capannori, Lucca, Porcari, Altopascio, Montecarlo, Borgo a Mozzano.....) e altri delle province limitrofe (San Giuliano Terme, Vecchiano, Pisa, Buti, Calci, Pescia, Montecatini....). I soldi del cosiddetto indotto finiscono nelle tasche degli albergatori e degli affittacamere di tutti questi comuni o di parte di essi. Nell'indotto si calcolano i biglietti dei treni (incassati da Trenitalia), gli incassi degli espositori (quasi tutti non lucchesi), gli incassi dei vari distributori di cibo, in parte banchetti che vengono da fuori, poi i notevoli incassi in suolo pubblico e parcheggi del Comune o di sue controllate, ecc. Se si esclude il settore alberghiero e para alberghiero i soldi che effettivamente i Comics fanno entrare nel sistema privato lucchese sono molti meno di quanto non si creda. A fronte dell'indotto in positivo andrebbe poi calcolato quello in negativo a partire dallo stress elevatissimo delle strutture, in gran parte strutture di valore storico e architettonico, il fatto che si perdono ogni anno tre o quattro giorni di scuola, il fatto che gran parte delle attività professionali vanno una settimana in ferie e che, per esempio, dal mercoledì in poi non si trova un medico nel privato (vanno tutti in ferie), che le attività commerciali non connesse con il cibo vendono zero perché i loro clienti non escono di casa. Per non parlare dell'impegno maggiorato e pagato a suon di straordinari di Sistema Ambiente. Se si fanno tutte queste considerazioni vedrete che il guadagno effettivo delle imprese private nel sistema urbano di Lucca (Lucca e Capannori) è legato all'intercettazione di 15 - 20 milioni, in quanto il resto o non resta a Lucca o se lo puppano le partecipate del Comune. Vale la pena?? Certo che vale la pena, ma si potrebbe fare il salone in modo migliore e con strutture meno costose ed impattanti. Il PNRR è stato un'occasione persa per dotare Lucca delle infrastrutture necessarie a reggere meglio il colpo dei Comics.
Anonimo - 07/11/2025 01:01
Lucca è diventata essa stessa un polo fiere, ma ce ne rendiamo conto!?
Fino al 2012 la fiera era abbastanza vivibile, ma adesso? La città è stata venduta alla speculazione!
E allora sono comunista pure io perché anch'io sposterei altrove il pattumics con buona pace degli straguadagni dei barinari/ristorantinari che vogliono accumulare sempre più soldi da portarsi nella tomba!
Anonimo - 05/11/2025 21:51
..ma c'è da dire che sarebbe comunque invaso dalle auto dei visitatori, con buona pace di chi in quei giorni deve andare a fare un esame o una visita. Il problema è proprio la manifestazione in generale, che paralizza un'intera città per giorni, e questo per me è inconcepibile ma si sa: son buono solo a criticare e brontolare perché sono invidioso e comunista.
anonimo - 05/11/2025 18:49
Giusto, anzi sacrosanto giustissimo.
Con 55.000.000,00 di euro e certo non 'unatantum', a rigore si potrebbero BENISSIMO permettere un parcheggio dedicato alle fiere o simili, come esistono in tutti i Paesi civili.
Ricordo che i Comics, non li hanno inventati soltanto venti giorni fa,
ma i COMICS esistono dal 1966!!!!!!!!!!!!
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