72ESIMA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO NEL SEGNO AGRICOLTURA, DALLA SFILATA DEI TRATTORI ALLA SANTA MESSA CON L’ARCIVESCOVO GIULIETTI
LUCCA: 72ESIMA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO NEL
SEGNO AGRICOLTURA, LEGALITA’ E AGROMAFIE, DALLA
SFILATA DEI TRATTORI ALLA SANTA MESSA CON L’ARCIVESCOVO GIULIETTI
Appuntamento
domenica 13 novembre alla Parrocchia dei SS Maria Assunta e Jacopo Maggiore. La
Santa Messa sarà celebrata dall’Arcivescovo Paolo Giulietti.
Custodi del creato, legalità, agromafie: sono i
messaggi dalla forte impronta religiosa ed etica della 72esima Giornata Nazionale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Massa Carrara in programma domenica 13 novembre presso la Parrocchia
dei SS Maria Assunta e Jacopo Maggiore (via Lombarda) con la santa messa
celebrata dall’Arcivescovo di Lucca, Sua Eccellenza Paolo Giulietti. A caratterizzare il programma della
giornata sarà come da tradizione la benedizione dei frutti della terra portati
in omaggio in segno di fede e gratitudine sotto l’altare dagli agricoltori. In
occasione della giornata partirà ufficialmente anche la petizione per dire no al
cibo fabbricato in laboratorio promossa a livello nazionale da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica,
Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition e sarà presentato il
progetto finanziato dal Bando Fami Demetra contro il caporalato e lo
sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Così il
programma in sintesi: alle 10.00 raduno dei mezzi agricoli presso la piazza del
Comune di Capannori; ore 10.30 partenza del corteo in direzione Lammari; ore
11.00 celebrazione della Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Lucca, Sua
Eccellenza Paolo Giulietti e al termine benedizione dei frutti della terra e delle
macchine agricole; a seguire pranzo conviviale presso Villa Papao (per
prenotazioni 0583.341747 oppure 338.9930754).
“La
Giornata del Ringraziamento assume, quest’anno, un significato di urgenza e
preoccupazione. C’è un conflitto in corso i cui effetti di ripercuotono anche
nella nostra quotidianità di agricoltori e di cittadini. Ci sono le conseguenze
dei cambiamenti climatici che spaventano il nostro futuro e minacciano l’umanità.
C’è poi il tema, mai così di attualità della legalità e del lavoro etico che devono
diventare un valore aggiunto, al pari della sostenibilità ambientale, della
nostra agricoltura. – spiega Andrea Elmi,
Presidente Coldiretti Lucca – Ma questo è anche il momento per noi agricoltori di
tracciare un bilancio di un’annata agricola complicata penalizzata dai rincari
e dalle speculazioni internazionali, dalla siccità e dagli incendi. Se vogliamo
garantire un domani alle nuove generazioni dobbiamo rimettere l’agricoltura al
centro facendola tornare ad essere veramente il settore primario del nostro
paese”.
L’agricoltura,
che sarà protagonista della Giornata del Ringraziamento, è quella che esprime
la grande bellezza (“la terra creata e affidata all’umanità come un giardino”) e
la legalità. In primo piano c’è l’emergenza agromafie con le infiltrazioni che inquinano
il settore creando squilibri economici, sociali e ambientali ed il caporalato, fenomeno
che in Toscana, attraverso il progetto Fami Demetra, vede Coldiretti in prima
linea a tutela delle imprese agricole e dei lavoratori a rischio tratta. Ma
rientrano nell’ambito delle agromafie anche le pratiche agricole non rispettose
dell’ambiente, le sofisticazioni alimentari, l’uso di terreni agricoli per la
“raccolta” di rifiuti tossici.
Nel
messaggio della 72° Giornata del Ringraziamento, che sarà ricordato in
occasione della Santa Messa, la la Conferenza Episcopale Italiana, la Cei, ribadisce
il forte apprezzamento per l’agricoltura soprattutto in un tempo segnato dalla
guerra e sottolinea come la mancanza di grano affami i popoli e li tenga in
scacco. No dunque alle “scelte assurde di investire in armi anziché in
agricoltura”, richiamo al “sogno di Isaia di trasformare le spade in aratri, le
lame in falci” e l’incoraggiamento a sostenere le aziende agricole che operano
nella piena trasparenza e legalità che sono poi la maggioranza delle attività
produttive. Ma la Giornata dei
Ringraziamento si rivolge anche ai consumatori affinché si rivolgano per i loro
acquisti ai produttori che rispettano la qualità sociale e ambientale del lavoro.
foto di archivio