• 9 commenti
  • 06/02/2023 08:58

Lucca come Pisa

Povera Lucca ,la Lucca delle passeggiate,la Lucca delle fiere e soprattutto la Lucca giardino d Italia.Un tempo  si andava  a sdraiarsi nel campo dei miracoli ad ammirare la bellezza di una delle meraviglie d Italia, e del mondo poi ci si andava di notte per ammirarla illuminata ammirata da un turismo di qualità che veniva da tutto il mondo da tutta Italia e soprattutto da tutta la Toscana.Adesso tutto è cambiato di giorno è una maratona la torre è diventata una meta turistica di passaggio solo per un selfie perché adesso a Pisa ci va la gioventù perché la notte è lunga la notte e piena di gente che consuma alcol con musica assordante e che portano soldi , soldi facili che si guadagnano in poco tempo perché? tenere aperto per un turismo di qualità tutto il giorno se la sera è più facile avere il guadagno vendendo alcolici e così sta'succedendo a Lucca , Lucca in mano ai commercianti,ma non per i turisti non per fare ammirare le bellezze di Lucca. Lucca del frastuono, un frastuono che viene alimentato anche dai cento cori che le cento chiese hanno. Da quelle centi chiese che nessuno fa caso , chi vede che forma ha la piazza dell' anfiteatro? È la musica di Puccini? Lucca come Pisa così sarà nessun rispetto .Va tolta dalle grinfie dei commercianti e va' gestita da chi ama l arte la musica e il silenzio e soprattutto da chi ha rispetto per i cittadini che vivono in città che vengono additati ,e che subiscono ogni cosa sotto le loro finestre.Evitiamo di distruggere il fascino di questa meravigliosa città evitiamo che prima o poi possa succedere qualche disgrazia e che tutta quella massa di gente non può essere soccorsa perché a questo nessuno pensa.Non affidiamo il problema ai pochi controlli.Vivo a Lucca da 40 anni e amo Lucca.

I commenti

Altro che cultura.
Briaii a giro nella notte.

Anonimo - 07/02/2023 14:16

Ricordo un incidente mortale molti anni fa in quel di Avezzano ed un altro sempre mortale nel pisano, sempre per folla di briai felici su strada destinata a traffico veicolare, non pedonale e neppure in idilliaca zona pastorizia.
Almeno saran morti divertendosi e felici.
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 07/02/2023 12:52

La decadenza è nella natura umana.
Fior di scrittori e filosofi, ma oggi anche fior di economisti consapevoli hanno riempito tomi.
Ma voi commedianti fate come l'orchestrina che suona sul Titanic, ignari consapevoli del collasso che vi aspetta.
L'ultimo testo che mi viene in mente:
'Crescita. Dai microrganismi alle megalopoli' di Vaclav Smil ed. Hoepli 2022.
L'illusione contro la decadenza!
Che grandissima e spettacolare commedia!

... - 06/02/2023 23:07

@cameriere provetto
Non è che non intervengono perché hanno da fare ma perché sanno che se io sono un cliente, e probabilmente porto amici, se mi brontoli non torno più.

@turisti perché
Ok magari i turisti vengono per le chiese e le Mura. Ma come intratteniamo chi ci vive e ormai queste cose le ha già viste?


La mia opinione: occorre spostare la movida fuori dal Centro. Non la vogliono né i residenti né gli avventori della movida. Credete davvero che quando siamo belli sbronzi abbiamo voglia di correre il rischio (caso 1: abbiamo una coscienza) di dare davvero noia a qualche poveraccio che vuole dormire, cosa che ci imporrebbe di moderare il nostro sacrosanto diritto alla liberazione delle nostre energie, o anche (caso 2: non è la coscienza il punto) ce ne freghiamo e urliamo però boom arriva una secchiata d'acqua in testa?

Alla notte bianca ho visto una signora tirare un catino d'acqua in testa a due ragazze che si erano accucciate a pisciare tra la sua porta e la sua auto. Uno spettacolo vedere letteralmente le loro fiche mentre correvano via rivestendosi nel frattempo. Non sono un guardone, lo trovo un po' da perdenti (guardare ma non toccare, non fa per me) ma passavo di lì (pure al telefono con la mia fidanzata, glielo raccontai e morì dalle risate) per caso e vidi tutto.

La mia proposta: adibire il Foro Boario a ritrovo permanente unico di tutta la movida. Lanciare una gara d'appalto tra barini, o prendere un po' da ciascuno, per rifornirsi di liquori dai vari barini, pagandoli (i quali ne trarranno vantaggio economico senza nemmeno dover vederli fisicamente i clienti), e poi vendere tali liquori al Foro. Un unico immenso barino i cui proventi verranno divisi tra tutti i barini e il Comune. Lì non c'è nessuno a cui dare noia.

E' un pezzo che lo propongo. Le feste più belle della mia vita le ho fatte lì. Concerti che ti svegliavi in pieno giorno steso a terra senza vestiti e ci mettevi un po' a ricordarti come ti chiami.

ps non giudicatemi: potrei avere più lauree e/o ore di lavoro umili&faticose alle spalle che di quante ne avete voi. Come e perché esagerare ai concerti sia divertente non è qualcosa che pretendo comprendiate. Ma noi non vogliamo voi tra le palle e voi non volete tra le palle noi. E' solo business.

ALLORA SPOSTIAMO IL BUSINESS FUORI DI CITTA'

Anonimo - 06/02/2023 19:11

I commenti che ho letto contengono delle sacrosante verità , ma al contempo anche delle inesattezze .
Se da un lato la funzione degli esercizi pubblici è necessaria è anche vero che gli stessi esercenti sono responsabili del comportamento degli avventori dentro e anche al di fuori del proprio locale ( ovviamente per fuori si intende lo spazio in concessione generalmente è il suolo pubblico) .
Quindi se un consumatore urla sbraita o si abbandona ad altri gesti di inciviltà il titolare o chi per esso dovrebbe intervenire .
Sappiamo tutti poi come vanno le cose, giustamente i baristi sono presi dal lavoro e quindi non intervengono quasi mai , a questo punto il cittadino ha anche il sacrosanto diritto di non essere stimpanato , o peggio non deve trovare gente che urina di fronte al portone o vomita sull'uscio di casa .
La funzione di una amministrazione si articola anche in questi casi , dovrebbe convocare un tavolo ( nella sua sede ) chiamando tutte le parti in causa sindacati esempio l' Ascom con i suoi rappresentanti e impartire le linee guida , se non sono sufficienti allora si redige o si estende il regolamento specifico .
È ovvio che prima di renderlo effettivo si fisseranno una serie di incontri (concertazione) con tutte le parti interessate .
In estrema sintesi questo è quello che dovrebbe fare il sindaco attraverso il suo delegato o preposto che nel caso specifico si chiama Assessore / Assessora al commercio ,
Saluti a tutti i Lucchesi di dentro e di fora....

Benedetto cameriere provetto - 06/02/2023 13:31

Chi viene a Lucca viene per i barini e ristoranti o perché la città si è conservata nel tempo e mantenuto una sua grazia fatta di chiese palazzi antichi viuzze e infine la mura quelle attuali e i resti delle altre ben più antiche? La domanda è retorica, si va nelle città storiche, Lucca e le altre, per vederne le loro bellezze. Detto cio' mi sembra naturale che ci dovrebbe essere più attenzione e addirittura gli stessi commercianti dovrebbero fare di tutto, anche autoregolamentandosi, per preservare l bellezza e l'armonia dell'insieme. Mi rendo conto che è una chimera e considerato che anche da parte delle amministrazioni non è che si faccia molto (ultimo provvedimento per l'arredo urbano ?) alla fine il pessimismo prevale, andrà sempre peggio purtroppo, un corretto equilibrio fra conservazione, turismo ed eventi non lo vedremo mai. Rassegnamoci a questo andazzo.

anonimo - 06/02/2023 13:25

Come parlare degli antichi egizi di quattro millenni fa, nell'Egitto moderno, quando si son ridotti a far soldi anche con la spazzatura...

... - 06/02/2023 10:45

@chi ha scritto l'articolo

"Chi ama il silenzio" che traduzione ha? No perché ognuno ha diritto a tirare l'acqua al proprio mulino ma esiste un treno di pensiero che secondo me arriva pericolosamente vicino al bordo che divide ricercatezza e snobbismo. Si traduce in chi vorrebbe una Lucca a misura di settantenne milionario? La Lucca di quindici anni fa, che alle 9 di sera era tutto chiuso e spento e non volava una mosca? Spero di no. Se quella Lucca non esiste più, se è bastata non una Lucca migliora ma una Lucca qualunque, a caso (quella dei barini) per sostituirla, vuol dire che a volerla in quel modo erano davvero in pochi.

@Non amo i commercianti

I barini infatti non stanno salvando Lucca, solo commerciando mentre Lucca muore. Nulla può invertire tale processo. Se sarò smentito imparerò qualcosa di nuovo e sarà affascinante. Credo però che andiamo verso un mondo di commercio online, dove al dettaglio non compri più nulla, e al mondo resteranno solo abitazioni e intrattenimento e nulla nel mezzo. Poi, voi ve la prendete coi barini: aspettate che la situazione economica peggiori ancora. La gente comprerà l'alcool al supermercato e lo berrà per la strada travasato nelle bottiglie di plastica per non essere multata dal portare bottiglie di vetro in giro (e se la polizia stringerà il pugno, andranno proprio via, e Lucca resterà VUOTA e morirà sul colpo). In molti lo fanno già. E' il mondo verso cui andiamo: è l'Economia mondiale che va in quella direzione. Ringraziate i milionari settantenni, l'hanno voluto loro questo mondo. E' la loro fame che ha sbranato tutto e lasciato Lucca in mano a poveracci che sanno solo ubriacarsi.

Anonimo - 06/02/2023 09:59

.... Lucca è cosi da secoli proprio per merito del commercio.
Non ti piacerà, è brutto a dirsi, ma se Lucca è bellissima è solo grazie alle attività commerciali che l'hanno arricchita nel tempo e la ricchezza ha favorito la creazione di opere d'arte. Non trovi certo l'arte in luoghi poveri. Firenze, Roma, Venezia, Milano, ecc hanno capolavori artistici sviluppati in un periodo economico florido.
Per cui lo sviluppo economico del territorio è fondamentale. Quindi la domanda è: come vogliamo sviluppare l'economia del nostro territorio in maniera sostenibile e con una ottica di lungo periodo? Sicuramente la risposta non sarà rappresentata dai barini per le feste del sabato sera.

anonimo - 06/02/2023 09:30

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