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  • 19/06/2023 12:25

Ai Campionati italiani Promesse, due titoli per la Virtus con Matteo Oliveri nell’asta e Idea Pieroni nel salto in alto

LUCCA – Due titoli italiani, tre primati personali, tanti ottimi piazzamenti e la conferma della validità del lavoro e dell’affiatamento del gruppo. Questo il bilancio dei Campionati italiani Promesse che si sono svolti nel fine settimana ad Agropoli e che hanno visto nove atleti biancocelesti impegnati nelle differenti specialità.

Il primo titolo tricolore arriva dal salto con l’asta con Matteo Oliveri che con la misura di 5.35 si laurea Campione Italiano uscendo nel migliore dei modi da un fastidioso infortunio. Sul gradino più alto e titolo di Campionessa italiana anche per Idea Pieroni nel salto in alto. La saltatrice barghigiana, attualmente in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri e allenata dal tecnico Luca Rapé, al termine di una gara eccellente strappa la misura di 1.81 che le garantisce l’oro. Le soddisfazioni targate Virtus proseguono con il decimo posto di Dario Fazzi nei 400 metri con il tempo di 48”81 con cui riscrive il primato personale. Nella stessa gara, ottima prova e quattordicesima posizione per Nicolò Bertelloni (49”43). In grandissima evidenza Francesco Cordoni che, in gara sia nei 100 sia nei 200 metri, chiude rispettivamente quattordicesimo in 10”67 (+2.6) e diciannovesimo in 21”87 con doppio primato personale.

Molto bene Mattia Paterni, trentacinquesimo (57”70) nei 400 ostacoli e Paolo Marsili venticinquesimo (10’16”29) nei 3000 siepi. Nella gara femminile ottavo posto per Matilde Botto nel salto con l’asta con la misura di 3.50, undicesima posizione per Alessandra Lipari con 40.10 nel lancio del disco e decimo posto nel salto in lungo con la misura di 5.64 per la campionessa italiana uscente Cecilia Naldi al termine di una gara condizionata dalle non perfette condizioni fisiche.

Gli eccellenti esiti dei campionati italiani arrivano in contemporanea al capolavoro compiuto da Alessandro Santangelo che al Puma Next Generation Athletics di Nijmegen in Olanda, con il tempo pazzesco di 3’58”33 sui 1500 metri riscrive il record italiano Cadetti battendo quello di Yeman Crippa che resisteva dal 2010. Un’impresa eccezionale per il giovane atleta allenato dai tecnici Massimiliano Santangelo e Franco Gabbrielli e al suo primo anno in Virtus.


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