Lino Guanciale all'ex manicomio di Maggiano nei luoghi di Mario Tobino.
Lino Guanciale all'ex mani ...
Che commento del menga! c'erano i cavalli, c'erano le carrozze… Ma adesso non ci sono più! Come non c'è più la malaria, la peste nera, la fame e la schiavitù! Ma che commento del menga
anonimo - 01/08/2023 16:44pienamente d'accordo con quanto scritto, purtroppo non occorre aspettare 10 anni...basta vedere cosa è successo ieri sera in città.....quando mi reco in città di sera, non passo mai dalle vie più isolate, soprattutto con dei dei bimbi piccoli, è troppo pericoloso già oggi!!! ecco cosa è diventata lucca.
anonimo - 01/08/2023 15:01Sono cose diverse, ragione e sentimento. "A sentimento", ad esempio, godo all'idea che l'insozza-tutto sia presso a bastonate. Sogno, e mi illudo, di una "rivolta delle scope" con mamme e nonne che inseguono gli ubriachi. Sogno secchiate d'acqua (e d'altro) sui molestatori notturni. Sogno sonore ciaffate agli schiamazzatori e a chi, cinicamente, li rifornisce di alcolici. Poi interviene la ragione, e mi deprimo, perché rifletto su quanto gli ultimi anni di degrado e di disprezzo delle regole ci hanno imbarbariti…
anonimo - 01/08/2023 13:54Semplicemente grande commento...chapeau
anonimo - 01/08/2023 12:11In effetti si tende spesso a mitizzaare il passato. L'odorino di urina per le strade, facendo mente locale, mi ritorna al naso.
Poi viene in mente da ragazzo in una città del sud Italia, dovevamo camminare in centro strada poichè esisteva la probabilità di beccarsi in testa un sacchetto di spazzatura od addirittura vecchi materassi!
La realtà viene troppo spesso mitizzata.
Che dice forse si potrebbe migliorare... o no.
Se qualcuno rispolverasse una carrozza e le mettesse la stalla sotto casa o le facesse cacare il cavallo davanti la porta che direbbe ? Siamo in citta' ?
Io dico che le regole ci sono e questi imprenditori sono liberi di fare gli imprenditori e nessuno glielo puo' impedire.
Ma se non rispettano le regole, e scaricare rumorosamente l'immondizie alle 2 di notte e' NON RISPETTARE IL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA PERCHE" SI STANNO GENERANDO RUMORI IN FASCIA NOTTURA 22-6 OLTRE I LIVELLI CONSENTITI, e' bene che questi imprenditori lo sappiano , paghino la multa e la smettano.
Dopodiche non si alza le mani e si minaccia nessuno perche' anche questo non e' consentito.
Pochi minuti fa su radio uno parlava un giramondo che ha fatto il 'giro del mondo' tre volte.
Sapete che ha detto?
Si gira troppo e male!
Sono d'accordo con il commento dal titolo "Qui finisce male", secondo me in molti non hanno ancora capito cosa ci aspetterà da qui ai prossimi 10 anni.
Sono passati soltanto 20 anni dal G8 di Genova dove dei ragazzetti cercavano di contrastare il globalismo, e furono additati di essere dei teppisti, la stragrande maggioranza degli Italioti si erano schierati a favore della Polizia ed implicitamente a favore del globalismo. Oggi vi svegliate e intorno a voi notate che la qualità dei prodotti si è ridotta a pura spazzatura (cara perdipiù) che trovate ovunque, in qualsiasi città c'è la solita spazzatura in vendita nelle vie centrali nei soliti locali ben illuminati.
Ma il bello deve ancora avvenire, forse in pochi a Lucca si muovono con i mezzi pubblici, forse non avete idea a quale società andremo incontro.
Premesso che non sono razzista, ma il problema principale è il rispetto delle regole, non appena la maggioranza del paese sarà di provenienza estera, altro che vigili o forze dell'ordine, altro che Ascom o confcommercio, servirà la scorta armata come nei paesi sudamericani.
Ma siete proprio sicuri di aver capito cosa succederà nei prossimi anni ?
Signori cari, le città hanno sempre avuto osterie, briai, ristoranti, teatri, ecc. Le città hanno i loro rumori urbani. Se non vi va bene trasferitevi!
Ora vi racconto alcune cosette.
Storia vera 1:
Via Fontana, 1970 circa. Vicino a dove ora c'è un albergo c'era un mitico vinaio. Dalle tre del pomeriggio a ora di chiusura i briai erano in piena azione. All'angolo con via Anguillara c'era il vespasiano, ma alcuni briai non ce la facevano proprio a camminare fino a via Anguillara e pisciavano al muro. Una volta, da una finestra una secchiata d'acqua si scaricò sul cranio di un briao pisciatore, il quale dette in escandescenze con urli immani che fecero affacciare tutto il quartiere. Chi viveva lì ora ha il silenzio, ma allora doveva sopportare i briai, il vinaio , le reciute de' bbriai stessi, perfino l'olezzo del vespasiano di via Anguillara, nonché il parcheggio regolare e con permessi dei clienti dell'ingrosso di tessuti che era lì di fronte o dell'altro ingrosso che era al piano terreno di palazzo Pfanner
Storia vera 2:
Lucca tutta, 1840 circa; i nobili avevano le carrozze ed i cavalli. Nel centro c'erano almeno 200 stalle con cavalli dentro che cacavano, pisciavano e l'odore si sentiva. C'era una caserma di cavalleria con centinaia di cavalli che cacavano e pisciavano tutti, nessuno escluso. C'erano le scuderia ducali (del Duca di Lucca), con almeno altri trenta cavalli dentro. I mercati ortofrutticoli e delle granaglie si svolgevano tutti dentro le mura e la mattina alle 4,30 (alle quattro e mezza, Marianna zucchina!!) si sentivano gli zoccoli dei cavalli dei contadini sulle pietre delle strade.
Storia vera 3
Lucca 1910 circa. A Lucca c'era una delle più grandi Manifatture dei Tabacchi d'Europa, con centinaia di dipendenti. Le dipendenti ed i dipendenti risiedevano in gran parte in campagna. Alle 5,30 del mattino (alle cinque e mezzo) le sigaraie provenienti dal Piano entravano in gran parte da Porta Elisa a piedi e portavano i sabò (sabot). Lo sapete che erino ssabò?!?!? Erano gli zoccoli di legno. Centinaia di zoccoli che battevano sui selciati tutti assieme. A Lucca c'erano anche le linee tranviarie e alle sette del mattino cominciavano a passare sferragliando. il tram che passava per via dei Borghi (Michele Rosi), proseguendo per via dei Bacchettoni e Porta Elisa era a vapore e faceva rumore emettendo fumo nero.
Insomma, lo volete capire che una città non è un dormitorio silenzioso?!??! L'abbandono dell'agricoltura rende disponibili, a prezzi accessibili, moltissime case in alta collina e montagna. Se volete il dormitorio spostatevi lassù, oppure sopportate e attenzione, alla prossima bastonatura, qualcuno potrebbe reagire di conseguenza.
Se era suo figlio il cameriere magari non dava solidarietà.
.
Solidale col cameriere e basta
Ormai non rimane più niente dell'Ascom , adesso è solo una congrega impegnata ad erogare finanziamenti a tassi altissimi .
Solidarietà al cameriere ma soprattutto alle due donne residenti che esasperate hanno dovuto compiere un atto di legittima difesa, visto e considerato che le autorità preposte se ne fregano di chi risiede in centro storico e se ne fregano delle segnalazioni .
Tutto dovuto ai locali ,bar ,ristoranti, loro possono fare quello che vogliono , poverini loro devono lavorare ,i residenti no, i residenti rompono le scatole e non lavorano . Gestori protetti non solo da Confcommercio e varie associazioni di categoria ma anche dalle amministrazioni Tambellini prima Pardini ora. Lucca è alla fine.
Il far west, che è lì lì a venire, è stato VOLUTO da certe lobby arroganti che per anni hanno calpestato in modo via via sempre più sfacciato le seppur minime esigenze dei residenti, e da certe "forze dell'ordine" che NON SI MANIFESTANO più da anni e lasciano correre...parcheggi selvaggi dove ben sappiamo, nottate "danzanti" in centro, saltimbanchi e cantori senz'arte nè parte che non rispettano gli orari fissati, barboni e "artisti" vari che dormono su panchine e/o sotto le logge pur avendo dove andare a dormire...una città dignitosa come era Lucca ridotta in questo modo...stranieri venerati da uno stuolo di servi sciocchi... attività commerciali sciatte o solo grandi marchi e solo e soltanto in alcune zone ristrette del centro, mangifici ovunque di qualità ormai scarsa (tutte attività a bassissimo valore aggiunto, che anche senegalesi o cinesi ignoranti come capre - ma arroganti il giusto - saprebbero svolgere meglio di noi), bar, barini, baretti gestiti da personaggi già espulsi dal normale mondo del lavoro, tavoli su suolo pubblico - spesso abusato - ovunque al punto che bisogna fare slalom continui, sporcizia ovunque, casini in centro fino alle 4 di mattina con gente su di giri e/o arrogante...
E dopo, cari amministratori e VVUU "distratti", non venite a lamentarvi.
Va bene non vedere di buon occhio i puzzoni residenti dentro le mura, ma ora si esagera.
Anonimo - 31/07/2023 16:18"Città in mano a chi se la merita: gli imprenditori!"
Non frequendando, non risiedendo, sto in mezzo al granturco, non ho arte ne parte, ma questa l'è proprio bellina bellina,
direi incommentabile.
Toh! Potrebbe andare come nuovissima barzelletta che non fa ridere certo gli 'attori'.
A me che osservo da lontano e giro per le strade osservando la purtroppo gretta realtà dei fatti, però devo essere sinceramente onesto,
viene da sbellicarmi.
Ohi ohi l'ernia!
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