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  • 26/08/2023 13:14

Autista di pullman morto a 52 anni, perde controllo del maxy scooter

LUCCA. È in sella al suo scooter Tmax Yamaha e sta percorrendo la via Vecchia Romana, nel territorio di Badia Pozzeveri. Improvvisamente e per cause ancora non chiarite, perde il controllo della due ruote e va a sbattere contro il muretto che costeggia la strada. L’impatto è tremendo: il corpo viene sbalzato sull’asfalto mentre la moto schizza via finendo diversi metri più avanti. Termina così, in una torrida notte d’estate, la vita di Andrea Della Nina, 52 anni compiuti lo scorso 16 agosto, autista della ditta Tambellini e padre di due giovani donne, Federica e Martina, poco più che ventenni. Una tragedia per cui è difficile trovare parole adeguate, che lascia senza fiato quanti conoscevano e amavano Andrea, persona solare, sempre sorridente, amante dei viaggi, del tennis (ammirava Federer) e soprattutto delle sue due figlie. La tragedia, l’ennesima registrata sulle strade di Lucca in meno di tre giorni, è avvenuta attorno alle 23. Secondo quanto ricostruito l’uomo, nato a Lucca, formalmente residente a Segromigno ma domiciliato a Porcari, stava percorrendo la frazione altopascese in sella al suo scooter. Quel tratto della via Vecchia Romana è rettilineo e a quanto risulta dai rilievi dei carabinieri non ci sono altri mezzi coinvolti nel sinistro. Fatto sta che Della Nina ha perso il controllo dello scooter. Il primo a dare l’allarme è stato un residente che, svegliato dal frastuono, è uscito a vedere cosa fosse accaduto e ha visto il corpo dell’uomo riverso a terra. Diversi metri più in là lo scooter. Subito è partita la chiamata al numero di emergenza e la centrale operativa del 118 Alta Toscana ha inviato sul posto le ambulanze della Croce Verde di Porcari e della Misericordia di Montecarlo. Purtroppo, però, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Della Nina. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi dell’incidente. Vista la dinamica non è escluso che l’uomo abbia avuto un malore o un colpo di sonno mentre era alla guida dello scooter. Il mattino seguente la notizia della morte di Della Nina ha colto di sorpresa quanti conoscevano e apprezzavano il 52enne, che a giorni sarebbe partito per una vacanza con i familiari. «Siamo addolorati e scioccati per quanto accaduto – dice Guido Tambellini, titolare della ditta per cui Andrea lavorava –. Era con noi da diversi anni e si era sempre dimostrato una persona gioviale e un lavoratore affidabile. Facciamo le condoglianze alla famiglia e ci uniamo al loro dolore». La salma di Della Nina è all’obitorio del Campo di Marte, in attesa del nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria, che consentirà alla famiglia di organizzare il funerale, che al momento non è stato ancora fissato.

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