A Lucca il corso sulle prospettive del terzo settore
20 responsabili di organizzazioni toscane a lezione per tre giorni con il Cesvot e il Centro di ricerca Maria Eletta Martini
LUCCA.
Il terzo settore in Italia è in continua crescita ed è fondamentale per
la coesione sociale. I recenti dati del censimento Istat delle
istituzioni non profit hanno certificato l'esistenza di 363.499
organizzazioni attive che impiegano complessivamente 870.183
dipendenti e mobilitano 4,661 milioni di volontari. Per parlare delle
prospettive del terzo settore nel panorama toscano a nazionale il Centro di Ricerca Maria Eletta Martini (il think tank fondato nel 2019 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dalla Fondazione per la Coesione Sociale) e il Cesvot organizzano il corso di formazione residenziale "Orizzonti del Terzo settore. Le prospettive della riforma" in programma a Lucca dal 7 al 9 settembre nel Complesso di San Micheletto.
L'obiettivo
del corso è quello di qualificare i volontari, per fargli acquisire
maggiore consapevolezza rispetto all’identità e al ruolo del
volontariato e maggiori competenze trasversali, progettuali,
organizzative a fronte dei bisogni della propria organizzazione e della
comunità di riferimento. Al corso partecipano 20 persone candidate da
enti del terzo settore toscani. Al via giovedì 7 con i saluti
istituzionali del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca Marcello Bertocchini, dell'amministratore di Cesvot Filippo Toccafondi, del vicepresidente della Fondazione per la Coesione Sociale Tiziano Giuseppe Pieretti, il sindaco di Lucca Mario Pardini. Le attività saranno presentate dal responsabile scientifico del corso Luca Gori (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Centro di Ricerca Maria Eletta Martini). La prima sessione sarà coordinata dal prof. Emanuele Rossi
e parteciperanno il direttore generale del Terzo settore e della
responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali Alessandro Lombardi, la presidente di CSVnet Chiara Tommasini, la portavoce nazionale del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi e il direttore di Cesvot Paolo Balli.
I
lavori proseguiranno nel pomeriggio e nei giorni successivi e si
concentreranno su alcuni dei temi cruciali per lo sviluppo del terzo
settore: i nuovi scenari del volontariato, la cura delle persone nelle
aree interne con un focus sul progetto Proximity Care, l'housing
sociale, il welfare culturale, l'amministrazione condivisa e gli
strumenti di collaborazione tra terzo settore e pubblica
amministrazione. L'ultimo giorno sarà dedicato ad un laboratorio di
ideazione e scrittura di un'istanza di co-progettazione. La durata
complessiva è di 26 ore. Informazioni su
www.centroricercamemartini.it.
La sessione inaugurale si svolgerà alle 10.30, sono invitati a presenziare fotografi e operatori tv