• 7 commenti
  • 09/09/2023 10:54

il lenzuolo

Il mondo dove ognuno prende iniziative senza immaginare quale conseguenze può provocare, anche se l iniziativa è a fin di bene. Stamattina percorro la via romana per andare verso casa ,arrivato all altezza della ekom di antraccoli vedo una marea di gente e di macchine. Le macchine andavano a rilento per il traffico un ragazzo aveva sbattuto ad una macchina, mentre faccio la fila da lontano vedo due persone che tengono un lenzuolo e alcune persone che dicono vedendo il lenzuolo è  morto un ragazzo. Faccio un pezzo avanti guardo verso il luogo dell incidente e riconosco lo scooter di mio figlio. Sono volato giù dalla macchina urlando e chiamando Francesco con gli occhi fissi a quel lenzuolo e ancora sentendo è morto un ragazzo.  Francesco nel sentire la mia disperazione si è messo ad urlare...papà papà non è niente sto' bene. Subito sono saltato giù e mio figlio era cosciente. Un lenzuolo  che ancora stasera dopo tante ore e quelle voci e morto un ragazzo non riesco a cancellare, giustamente la gente vedeva il lenzuolo è come sempre succede il lenzuolo copre un corpo.Mio figlio quando poi dopo i controlli tutta la diagnosi mi ha riferito che aveva cercare di dire di togliere quel lenzuolo aveva pensato a me e a mia moglie quando saremmo arrivati sul posto vedendo il lenzuolo le conseguenze sarebbero state  brutte. Fortuna a mia moglie è stato risparmiato perché Francesco era già pronto per essere portato via. Una brutta giornata. Per due genitori un figlio è sacro. Io credo di non togliermi dalla testa quel lenzuolo accompagnato da quelle voci e' morto un ragazzo .Mio figlio ha subito diverse fratture importanti una vicina al polmone che ha provocato una  piccola emorragia . La disperazione è stata tanta.

I commenti

La ringrazio infinitamente per la sua gentilezza e cortesia nel rispondermi

anonimo - 10/09/2023 23:08

Sono il commentatore dei filmati con il cellulare.

Ho letto con tanto trasporto e attenzione il suo commento.
Veramente non voglio semplificate per mancanza di volontà o capacità, ma le dico che quello che ha scritto lo condivido nella sua totalità, anche se con un pò di rabbia nei confronti di questi gesti che vanno ben oltre la maleducazione. Le faccio i più sinceri complimenti e auguri.

Anonimo - 10/09/2023 20:39

Il mio commento è lungo, so che lo è, ma non contiene attacchi quindi se sceglie di leggerlo lo faccia serenamente. Non salti alla fine per vedere se ho scritto qualcosa di litigioso a cui rispondere a tono, perché scoprirà che non l'ho fatto.

Dunque.
Lei si scandalizza, giustamente, per l'idea di qualcuno che filma un ferito. Fosse solo quello. Certe persone si fanno selfie o fanno streaming (pubblicare video in tempo reale) sulla scena di incidenti o addirittura mentre la gente viene aggredita o durante retate, rapine, attacchi epilettici di barboni su marciapiedi...
"Hey gente guardate che roba ganza che sta succedendo, e io sono qui sul luogo, a farvela vedere!"
E addirittura ci sono stati casi dove il furto o la morte della persona poteva essere evitata ma chi ha girato il video non ha fatto nulla per continuare a filmare.
Fosse solo che c'è la gente che fotografa i morti/feriti per la strada!
Mi creda, io non odio il progresso, ma se c'è una cosa che le nuove generazioni sbagliano davvero, è quella della terrificante superficialità su quelle cose così. Su questo mi trova d'accordo. Ma non sono stati i cellulari. E' un processo storico.
Lei deve capire che, giusto o sbagliato, dentro ogni umano c'è un animale sociopatico che pensa solo a se stesso, ed è la Natura che ci ha fatti così. Quindi non è sbagliato, solo che va gestito. Pensi agli escrementi. Non sono sbagliati ma non andrebbero fatti in salotto, mi spiego? Non tutto ciò che è giusto è innocuo. Alcune frange di ciò che è giusto possono essere pericolose se usate male. L'autodifesa, per buttarne lì una. E' giusta, ma parliamo pur sempre di violenza. Mi segue?
Dunque.
Dentro ognuno di noi c'è un predatore egoista. Va gestito. Ma gestirlo è difficile. Così per due millenni la Religione ci ha inculcato che gli altri sono importanti, che la vita è sacra, ecc.
Tuttavia questo ha represso quel lato di noi totalmente anaffettivo, non l'ha sconfitto, perché non si può sconfiggere, va gestito.
Ora che la religione sta perdendo credibilità e il malessere sta togliendo credibilità al buonismo, riemerge quel lato di ognuno che nel MedioEvo rendeva normale, al termine di una razzia, violentare donne e bambini e poi ucciderli giusto perché non sapevi che fartene (e spesso, dicono i libri di Storia, nemici e vittime venivano pure mangiati anche se non lo si diceva troppo volentieri, ci sono forti indicazioni di cannibalismo ad esempio durante l'Eccidio di Acri, durante le Crociate).
Sta tornando fuori il lato umano, che vede gli altri solo come macchie di colore senza diritti né significato. Non è malvagio, ad esempio se tu ti ritrovassi paracadutato dietro le linee nemiche ti sarebbe utile quel grado di assenza di pietà nel rubare, uccidere, sopravvivere, finché non torni alla base, non è sbagliato, ma è sbagliatissimo che venga fuori a caso, come l'esempio dei ragazzini che hanno causato quell'incidente automobilistico in cui è morto quel bambino.
Ora serve un nuovo ciclo di sensibilizzazione per domare e ingabbiare quel predatore. Duemila anni fa fu la religione ma lo bloccò più che gestirlo, ora dobbiamo fare meglio. Serve una nuova sociologia che parli di più coi giovani, il ché non vuol dire dar loro ragione, hanno torto marcio. Ma occorre una soluzione. Quel predatore non è intrinsecamente malvagio, ma lasciarlo uscire irresponsabilmente lo è.
I cellulari sono conseguenza, non causa.

anonimo - 10/09/2023 17:25

Lei vuol dire che esistono idioti che filmano un ferito sdraiato per terra? L'ho sempre pensato che mettervi in mano quegli oggetti malefici che strusciate con le dita a giornate intere vi avrebbe in gran parte rimbeciliiti. Avevo ragione a quanto pare.

anonimo - 10/09/2023 02:09

Tutta la nostra solidarietà e amore a te, a tua moglie, e alla guarigione di tuo figlio. E congratulazioni per la forza d'animo e fermezza con cui hai raccontato l'accaduto.

anonimo - 09/09/2023 14:27

Che dire di quegli esseri merdosi che invece di soccorrere, difendere, aiutare, filmano l'accaduto?

anonimo - 09/09/2023 13:38

Il lenzuolo è alla base anche della privacy altrimenti la gente si ferma a guardare o filmare chi è

Vitale - 09/09/2023 12:17

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