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  • 10/11/2023 13:59

Israele 70 anni di risoluzioni ONU disattese

– Assemblea Generale risoluzione 194 (1947): profughi palestinesi hanno il diritto di tornare alle loro case in Israele; – Risoluzione 106 (1955): Condanna Israele per l’attacco a Gaza; – Risoluzione 111 (1956): condanna Israele per l’attacco alla Siria, che ha ucciso cinquanta-sei persone; – Risoluzione 127 (1958): raccomanda a Israele di sospendere la sua zona “no man” (di nessuno) a Gerusalemme; – Risoluzione 162 (1961): chiede a Israele di rispettare le decisioni delle Nazioni Unite; – Risoluzione 171 (1962): indica brutali violazioni del diritto internazionale da parte di Israele nel suo attacco alla Siria; – Risoluzione 228 (1966): censura Israele per il suo attacco a Samu in Cisgiordania, allora sotto il controllo giordano; – Risoluzione 237 (1967): chiede con urgenza a Israele di consentire il ritorno dei profughi palestinesi; – Risoluzione 242 (1967): l’occupazione israeliana della Palestina è illegale; – Risoluzione 248 (1968): condanna Israele per il suo attacco massiccio su Karameh in Giordania; – Risoluzione 250 (1968): chiede a Israele di astenersi dal dispiegamento militare (parata) a Gerusalemme; – Risoluzione 251 (1968): deplora profondamente il dispiegamento militare (parata) israeliano a Gerusalemme, in spregio della risoluzione 250; – Risoluzione 252 (1968): dichiara nulli gli atti di Israele volti a unificare Gerusalemme come capitale ebraica; – Risoluzione 256 (1968): condanna del raid israeliano sulla Giordania e delle palesi violazioni del diritto internazionale; – Risoluzione 259 (1968): deplora il rifiuto di Israele di accettare la missione delle Nazioni Unite per valutare l’occupazione dei territori; – Risoluzione 262 (1968): condanna Israele per l’attacco sull’aeroporto di Beirut; – Risoluzione 265 (1969): condanna Israele per gli attacchi aerei di Salt in Giordania; – Risoluzione 267 (1969): censura Israele per gli atti amministrativi atti a modificare lo status di Gerusalemme; – Risoluzione 270 (1969): condanna Israele per gli attacchi aerei sui villaggi nel sud del Libano; – Risoluzione 271 (1969): condanna Israele per la mancata esecuzione delle risoluzioni delle Nazioni Unite su Gerusalemme; – Risoluzione 279 (1970): chiede il ritiro delle forze israeliane dal Libano; – Risoluzione 280 (1970): condanna gli attacchi israeliani contro il Libano; -Risoluzione 285 (1970): richiesta dell’immediato ritiro israeliano dal Libano; – Risoluzione 298 (1971): deplora il cambiamento dello status di Gerusalemme ad opera di Israele; – Risoluzione 313 (1972): chiede ad Israele di fermare gli attacchi contro il Libano; – Risoluzione 316 (1972): condanna Israele per i ripetuti attacchi sul Libano; – Risoluzione 317 (1972): deplora il rifiuto di Israele di ritirarsi dagli attacchi; – Risoluzione 332 (1973): condanna di Israele ripetuti attacchi contro il Libano; – Risoluzione 337 (1973): condanna Israele per aver violato la sovranità del Libano; – Risoluzione 347 (1974): condanna gli attacchi israeliani sul Libano; – Assemblea Generale risoluzione 3236 (1974): sancisce i diritti inalienabili del popolo palestinese in Palestina all’autodeterminazione senza interferenze esterne, all’indipendenza e alla sovranità nazionale; – Risoluzione 425 (1978): chiede a Israele di ritirare le sue forze dal Libano; – Risoluzione 427 (1978): chiede a Israele di completare il suo ritiro dal Libano; – Risoluzione 444 (1979): si rammarica della mancanza di cooperazione con le forze di pace delle Nazioni Unite da parte di Israele; – Risoluzione 446 (1979): stabilisce che gli insediamenti israeliani sono un grave ostacolo per la pace e chiede a Israele di rispettare la Quarta Convenzione di Ginevra; – Risoluzione 450 (1979): chiede a Israele di smettere di attaccare il Libano; – Risoluzione 452 (1979): chiede a Israele di cessare la costruzione di insediamenti nei territori occupati; – Risoluzione 465 (1980): deplora gli insediamenti di Israele e chiede a tutti gli Stati membri di non dare assistenza agli insediamenti in programma; – Risoluzione 467 (1980): deplora vivamente l’intervento militare di Israele in Libano; – Risoluzione 468 (1980): chiede a Israele di annullare le espulsioni illegali di due sindaci palestinesi e di un giudice, e di facilitare il loro rientro; – Risoluzione 469 (1980): deplora vivamente la mancata osservanza da parte di Israele dell’ordine del Consiglio di non deportare i palestinesi; – Risoluzione 471 (1980): esprime profonda preoccupazione per il mancato rispetto della Quarta Convenzione di Ginevra da parte di Israele; – Risoluzione 476 (1980): ribadisce che la richiesta di Gerusalemme da parte di Israele è nulla; – Risoluzione 478 (1980): censura Israele, nei termini più energici, per la sua pretesa di porre Gerusalemme sotto la propria legge fondamentale; – Risoluzione 484 (1980): dichiara imperativamente che Israele rilasci i due sindaci palestinesi deportati; – Risoluzione 487 (1981): condanna con forza Israele per il suo attacco contro l’impianto per la produzione di energia nucleare in Iraq; – Risoluzione 497 (1981): dichiara che l’annessione israeliana del Golan siriano è nulla e chiede che Israele revochi immediatamente la sua decisione; – Risoluzione 498 (1981): chiede a Israele di ritirarsi dal Libano; – Risoluzione 501 (1982): chiede a Israele di fermare gli attacchi contro il Libano e di ritirare le sue truppe; – Risoluzione 509 (1982): chiede ad Israele di ritirare immediatamente e incondizionatamente le sue forze dal Libano; – Risoluzione 515 (1982): chiede ad Israele di allentare l’assedio di Beirut e di consentire l’ingresso di approvvigionamenti alimentari; – Risoluzione 517 (1982): censura Israele per non obbedire alle risoluzioni ONU e gli chiede di ritirare le sue forze dal Libano; – Risoluzione 518 (1982): chiede che Israele cooperi pienamente con le forze delle Nazioni Unite in Libano; – Risoluzione 520 (1982): condanna l’attacco di Israele a Beirut Ovest; – Risoluzione 573 (1985): condanna vigorosamente Israele per i bombardamenti in Tunisia durante l’attacco alla sede dell’OLP; – Risoluzione 587 (1986): prende atto della precedente richiesta a Israele di ritirare le sue forze dal Libano ed esorta tutte le parti a ritirarsi; – Risoluzione 592 (1986): deplora vivamente l’uccisione di studenti palestinesi all’università di Bir Zeit ad opera di truppe israeliane; – Risoluzione 605 (1987): deplora vivamente le politiche e le prassi israeliane che negano i diritti umani dei palestinesi; – Risoluzione 607 (1988): chiede ad Israele di non espellere i palestinesi e di rispettare la Quarta Convenzione di Ginevra; – Risoluzione 608 (1988): si rammarica profondamente del fatto che Israele ha sfidato le Nazioni Unite e deportato civili palestinesi; – Risoluzione 636 (1989): si rammarica profondamente della deportazione di civili palestinesi ad opera di Israele; – Risoluzione 641 (1989): continua a deplorare la deportazione israeliana dei palestinesi; – Risoluzione 672 (1990): condanna Israele per le violenze contro i Palestinesi a Haram Al-Sharif/Temple Monte; – Risoluzione 673 (1990): deplora il rifiuto israeliano a cooperare con le Nazioni Unite; – Risoluzione 681 (1990): deplora la ripresa israeliana della deportazione dei palestinesi; – Risoluzione 694 (1991): si rammarica della deportazione dei palestinesi e chiede ad Israele di garantire la loro sicurezza e il ritorno immediato; – Risoluzione 726 (1992): condanna fermamente la deportazione dei palestinesi ad opera di Israele; – Risoluzione 799 (1992): condanna fermamente la deportazione di 413 palestinesi e chiede ad Israele il loro immediato ritorno; – Risoluzione 1397 (2002): afferma una visione di una regione in cui due Stati, Israele e Palestina, vivono fianco a fianco all’interno di frontiere sicure e riconosciute; – La risoluzione dell’Assemblea generale ES-10/15 (2004): dichiara che il muro costruito all’interno dei territori occupati è contrario al diritto internazionale e chiede a Israele di demolirlo.

I commenti

Da che mondo è mondo, se uno stato dichiara guerra ad un altro si deve poi assumere le responsabilità della guerra che ha scatenato. Hitler attaccò l'Unione Sovietica e nessuno si pose poi il problema di quanti tedeschi abbiano fatto fuori i russi in azioni di guerra, compresi i danni collaterali sui civili. Si discute ancor oggi delle centinaia di migliaia di donne tedesche stuprate dai sovietici anche a guerra finita e questo è giusto, ma dei morti in bombardamenti su Berlino non si è mai discusso. Il governo di Gaza ha dichiarato guerra ad Israele il 7 ottobre 2023 e lo ha fatto massacrando deliberatamente i civili. Ora Israele ha il pieno diritto di distruggere il governo di Gaza e se i vigliacchi di Hamas si nascondono sotto gli ospedali, se necessario, Israele tirerà giù gli ospedali, non per rappresaglia, ma per eliminare il governo di Gaza.

Anonimo - 12/11/2023 00:32

Israele fa come vuole se ne stendi uno dei suoi ne fa fuori 100....

USA la rappresaglia.....

Perfino America sia poi perenne amica comincia ad essere stufa di Lei

Ettore - 11/11/2023 22:30

La riloluzioni ONU per Israele non contano nulla per gli altri che non le rispettano si applicano sanzioni ed embargo

anonimo - 11/11/2023 18:45

Israele esiste e gli ebrei, se necessario, piuttosto che farsi buttare in mare si faranno ammazzare tutti. Per cui converrebbe rinunciare a chimere come il ritorno dei profughi del 1947 e vedere di convivere pacificamente con Israele. PS Le risulta una risoluzione ONU che imponga a Slovenia e Croazia il rientro dei profughi del 1947???? Oppure una risoluzione che imponga alla Russia il rientro dei tedeschi a Konigsberg? Oppure una risoluzione che imponga alla Romania il rientro dei profughi ungheresi? Le cose vanno chiuse e le guerre perse sono perse. La regola non vale solo per l'Italia, la Germania e l'Ungheria, vale anche per gli arabi.

Anonimo - 11/11/2023 02:17

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