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  • 16/12/2023 15:56

Cos'è Cultura

La Cultura che fa eco nel mondo non è quella dei personaggi minori. E' quella di chi è conosciuto anche solo di nome da chi non sa niente di Storia in generale. Mozart e Beethoven, Dante, Michelangelo, Leonardo daVinci: questi sono nomi che fanno cultura. Da Lucca la cultura c'è solo passata. Di Lucca hanno parlato Guinizzelli e Cavalcanti, da Lucca passò Paganini, di Lucca scrisse D'Annunzio, e potrei continuare all'infinito, sempre con "passò" e "ne scrisse", mai con "nacque" o "visse" o con "il suo nome è indissolubilmente legato a quello di Lucca". Serve il coraggio di accettare che se togliamo il Summer e i Comics (attenzione: io sono tra i loro più feroci detrattori, ex avventore ora deluso e amareggiato, che li vuole FUORI dal Centro Storico), Lucca è famosa solo per le Mura. Non importa quanto campanilisti siano i lucchesi: io parlo online con gente di tutto il mondo e vi giuro che Puccini lo conoscono molte meno persone di quanto i lucchesi non si incaponiscano a pensare. E' famoso ma NON è famoso quanto siete fissati col credere che lui sia. E' famoso quanto il Volto Santo, NON quanto Petrarca. E' famoso come Savonarola, non come Manzoni. E' famoso come Shelley, non come Shakespeare. Sono nomi famosi tra chiunque si interessi di arte, ma totalmente sconosciuti a chi non è del mestiere, mentre Beethoven, Dante, daVinci, sono nomi conosciuti anche da chi non ha mai conosciuto nulla di prodotto da loro. Oggi "Cultura" vuol dire "capace di raggiungere perfino gli analfabeti", vuol dire "capace di colpire l'interesse perfino di chi è talmente superficiale che andrebbe a Pisa SOLO per un selfie sotto la Torre". Oggi Cultura vuol dire "così universale da sfondare i limiti dell'interesse e imporsi all'attenzione perfino di chi è scemo come un mattone". Dante, daVinci, Mozart. Non Puccini. Lucca è famosa per i Comics. Ha tante cose belle ma ogni città ne ha: non vuol dire che può competere per il titolo di Capitale della Cultura. E se lo fa, è per i Comics, non per il suo passato. FATE TUTTI MOLTA ATTENZIONE: io non sto difendendo quanto da me scritto. Ne sono casomai rammaricato. Ma invito chiunque voglia smentirmi a far qualcosa di più che la solita tiritera su quanto Lucca sia stata nominata da gente famosa, tipo la sorella di Napoleone. Appunto, la sorella: non Napoleone. E basta con quanto sia famoso Puccini: non è Vivaldi. C'è serie "assolutamente A" e serie "quasi A": devi avere dei nomi da "assolutamente A" per sfondare. Lucca ne ha diversi da "quasi A", per esempio sembrerebbe che il Volto Santo potrebbe essere la più antica scultura in legno d'Europa, e tra le più antiche del Mondo intero: ma chiedetelo ad un americano che mette il ketchup sulla pizza, cos'è il Volto Santo. Poi chiedetegli chi è Puccini. Infine chiedetegli chi sono Dante e daVinci: solo a quel punto il suo faccione si illuminerà e parlerà di quanto li conosce, e dirà di sentirsi anche lui "un po' italiano". I lucchesi guardano solo a Lucca e credono che ciò che sia famoso a Lucca debba esserlo nel mondo. Scrivete "Lucca" e impostate la ricerca solo su pagine in inglese: troverete SOLO rimandi ai Comics e al Summer. Fatelo con Dante e troverete libri su libri di canadesi e americani e cinesi che l'hanno studiato una vita intera. Roma ha il Vaticano, e l'Impero; Firenze ha i Medici; Lucca ha le Mura. Serie "assolutamente A", e serie "A più o meno". Milan, Juve, Inter, e poi Crotone e Livorno: sì, ci sono anche loro in serie A, ma per favore non paragoniamoli alle prime tre.

I commenti

Non ho competenze tecniche e mi pongo nella categoria degli incompetenti e come tale è il mio punto di vista. Pertanto da incompetente quale sono posso dirti che per me è più riconoscibile "Nessun dorma" che tante altre opere liriche. Quindi proprio per il tuo ragionamento ritengo Puccini come serie A (se non proprio Juventus direi Roma/Napoli).

Boh - 19/12/2023 13:01

Sono l'autore. Devo riflettere sulle tue parole. Tu dunque pensi che un'aria di Puccini sia riconoscibile all'istante al pari delle voci di Bocelli e Pavarotti? Secondo me no, entrambe "Serie A della riconoscibilità" ma uno Crotone e l'altro Juventus. Sono aperto a parlarne.

Anonimo - 19/12/2023 09:32

Su Puccini non concordo. Non sono d'accordo proprio seguendo il medesimo ragionamento ben fatto e condivisibile dell'autore dell'articolo ("sono nomi conosciuti anche da chi non ha mai conosciuto nulla di prodotto da loro"). Sulle opere di Puccini tanti italiani (Pavarotti Bocelli) si sono fatti ricchi e famosi nel mondo. Tante persone che non sanno nulla di lirica, vanno a vedere i concerti di Bocelli che hanno sempre nella scaletta opere di Puccini. Penso che la persona media sappia riconoscere ad orecchio più una opera di Puccini (magari senza conoscere il titolo)che di Verdi o Vivaldi. Il vero problema è che nessuno accosta quelle opere a Lucca e alla Lucchesia. E questo è anche un problema di incapacità di comunicazione da parte degli amministratori lucchesi succedutesi nel tempo.

Boh - 18/12/2023 17:11

Certo che ci sono state, specie il Livorno, ma se è per quello anche la Lucchese c'è stata. Come Lucca, ai tempi dei carolingi era una delle quindici città più importanti d'Europa. Si parla di oggi o si parla dei Carolingi??!??!

Anonimo - 18/12/2023 01:09

@Leopold Battaglia persa in partenza, ma almeno qualcuno ogni tanto deve dirlo.

@Ahi ahi Mi risulta ci siano stati almeno qualche volta in Serie A, se sbaglio domando scusa ma spero di aver almeno reso il concetto.

@dovrebbe studiare Se ha letto davvero avrà notato che non è il mio concetto di Cultura, io denunciavo che è il concetto di Cultura di oggi. E guardando al mondo, provi a darmi torto. Quanto a Shelly, lei sta ancora una volta dandomi ragione senza rendersene conto. A me Shelley piace molto più di Shakespeare e forse forse nel mondo anglofono è pure più quotato il primo del secondo. Nel mondo anglofono. Però Shakespeare lo conosce anche il mio amico sri lankese a lavoro che non parla una parola né di italiano né di inglese. Shelley non credo. A lei è sfuggito il senso di questo post: denunciare che oggi il disinteresse per la cultura rende inefficace e privo di potere commerciale chiunque non sia famoso a livello di Dante o quasi.

Anonimo - 17/12/2023 10:14

Per esempio potrebbe studiare che Paganini non è "passato" da Lucca, ma ci ha lavorato per alcuni anni. Potrebbe studiare una gran quantità di cose. Forse potrebbe studiare quanto Shelley sia conosciuto nel mondo anglofono o quanto Boccherini lo sia in quello ispanico. Comunque il suo concetto di cultura è ridicolo.

Anonimo - 17/12/2023 00:34

Crotone e Livorno in serie A......direi che a cultura calcistica 'un ci siam proprio!!!

Anonimo - 16/12/2023 23:36

Vallo a spiegare a chi si fa inchiappettare dai venditori di dossier ....

Leopold - 16/12/2023 20:57

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