Condividendo valore: i risultati del monitoraggio dei bandi nel sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
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Lo ripeto, cari Signori, "andà forte" può provocar la morte di persone che non c'entrano nulla. Per cui i limiti, siano essi 30 o 50, vanno rispettati ed oggi, a Lucca, questo non succede. Per cui lasciamo pure i limiti attuali, ma facciamoli rispettare!
Anonimo - 13/02/2024 02:35Il limite di 50 è più che sufficiente ad evitare di uccidere. Abbassarlo a 30 significherebbe porre l'evitare un rischio (che comunque succede ad un automobilista ogni centomila) al primo posto rispetto ai motivi per cui si guida tutti i giorni, ognuno di noi (spostarsi in modo fulmineo e con comfort). Un rischio così basso non può tenere al guinzaglio un'intera RAZZA (quella Umana, lo chiarisco per evitare fraintendimenti). Il pugilato poi è un esempio di cui discuterei volentieri: quello fatto bene, ne esci non dico indenne ma di certo non come nei film di Rocky. Proprio perché anche la potenza più apparentemente brutale è già perfettamente sotto controllo con regole e cervello. Se una cosa non ha una probabilità di accadere superiore al 30% (e un incidente pro capite non lo è) non può dettare legge. Va annoverate nelle fatalità che si cerca di evitare ma non può dettare legge.
Quando fu chiesto al Ministro di non-ricordo-cosa di mettere i limiti di velocità in Germania sulle autostrade (non ce ne sono) dopo un incidente in cui 4 persone erano morte guidando ad oltre 320 all'ora, lui rispose in diretta tv, "Non toglieremo la libertà ad 80 milioni di tedeschi perché 4 di loro non l'hanno saputa gestire o sono stati sfortunati".
In senso generale, è malsano mettere ciecamente l'evitare i rischi al primo posto nella pianificazione di qualsivoglia cosa. Le limitazioni anti-rischio devono essere commisurate alla percentuale di rischio, e quella di un incidente con il limite a 50 è già quasi zero, non serve rovinare la vita a milioni di guidatori per abbassare tale rischio ulteriormente.
E' che occorre equilibrio tra troppa libertà e troppa prevenzione. Il mondo non deve essere un far west ma nemmeno un asilo nido.
Il 90% delle zone con limite a 50 un tempo aveva limite 70, così come fino a 20-30 anni fa non c'erano leggi contro il bere prima di mettersi al volante, o se c'erano non erano così restrittive.
Forse era troppa libertà.
Oggi ci si propone non solo di riconfermare gli abbassamenti a 50 ma addirittura di portarli a 30.
Questo vuol dire un mondo a misura di bebè.
Io dico che le cose come sono ora sono equilibrate. Lasciamole così.
Per me va benissimo esser liberi di ammazzarsi. Infatti sarei il primo ad incazzarmi se facessero leggi che proibiscano l'automobilismo sportivo, l'alpinismo o il pugilato!! Un po' diverso è però se uno, per fà vel che ni pare a lu, ammazza qualcuno che non c'entra nulla. Per cui si, se lé vol' andà forte 'n machina, farebbero benissimo a metterle il limitatore!! Io ad esempio sono contrario al cambio automatico. L'automobile deve andare con la marcia che decido io! Ma la velocità no! Giocare con la velocità vuol dire mettere al rischio terze persone....
Anonimo - 11/02/2024 21:44Presto le automobili col satellite funzioneranno come col limitatore sui cinquantini...
In un Paese dove pressoché tutti quelli che vanno al potere, hanno sempre, e lo faranno nei secoli, strizzare l'occhio sottobanco alla marea di evasori fiscali ai quali fanno pure i regali, con gravissima offesa a tutti gli onesti che RISPETTANO LE RGOLE CIVILI (me compreso)!
Sogni sogni, sognare non ha mai fatto male a nessuno.
E se lo ricordi quando sarà in un letto di ospedale ad imprecare.
Ahr! Ahr! Ahr!
Insomma saremo schiavi privi di potere decisionale. Se quello è il mondo che vi sta simpatico, non stupitevi se chi ha cervello preferisce un mondo pieno di rischi ad uno pieno di schiavi e (per ora) chi fa le leggi non sta a sentire la vostra follia. Restare vivi non è la cosa più importante della vita, essere liberi lo è.
Anonimo - 10/02/2024 22:50A me, tanto per fare un esempio, rompete un bel po' il cXXXo! Vado sulla circonvallazione a 40 - 50 perché mi sento sicuro ad andare come vado. Vedo siluri che mi sorpassano con manovre che definire a "billo di cane" è un complimento. Vedo gente che mi sfanala e mi manda affanculo ad ogni pié sospinto. Ora, non pretendo che la vostra energia interiore vi porti alla velocità di 50 Km/H come la mia! Ognuno ha la sua energia interiore!! Però, visto che il limite di 50 c'è, gradirei non essere mandato in culo e soprattutto gradirei non trovarmi in mezzo a gente che fa manovre pericolose. Penso non ci sia bisogno di spiegare il motivo della seconda cosa che non gradirei. Le faccio presente che, da giovane, anch'io avevo il piedone più peso di oggi, ma quanto meno evitavo di mandare a quel paese chi semplicemente rispettava il limite. Infatti ero cosciente di non aver proprio ragione nel pretendere che un povero Cristo superasse il limite per farmi un piacere. Se ci riuscivo sorpassavo e basta.
Anonimo - 10/02/2024 22:43Perché esiste già la tecnologia per rendere obbligatorio il rispetto di un qualsiasi limite di velocità. Presto le automobili e motociclette saranno tutte collegate ad un sistema satellitare, il quale avrà in memoria tutti i limiti di tutti i comuni d'Italia. Il sistema attiverà un limitatore, per cui, quando uno entra in una strada con limite a 50, hai voglia di stiaccià 'l pedale!!! L'automobile i 50 non li supererà e non li potrà superare. Detto questo oggi Lucca è un far west dove tutti fanno al volante i cazzi che vogliono .... e manca lo sceriffo!!!
Anonimo - 10/02/2024 21:28A 30 all'ora ci vanno le macchinine elettriche di plastica della Peg Perego. Nel traffico, nella nostra vita piena di problemi, doveri, piena di vita, uno non può rischiare di prendere una multa perché per un attimo è andato a 40 invece che a 30. Gli umani moderni godono ad autotorturarsi, basta vedere quello che stiamo permettendo di fare alle minoranze (di ogni genere), farci sentire in colpa di essere normali. Io sulla Circonvallazione non vedo nessuno andare a meno di 70 e molti anche a 90, specialmente la notte. Se tutti fanno una cosa, o si dimostra che è sbagliata di base (tipo che ne so Hitler vinse le elezioni legalmente, a riprova che a volte anche se una cosa è democraticamente scelta, è sbagliata), ma ciò è raro, o vuol dire che quella è la norma.
anonimo - 10/02/2024 18:49Classico discorso a bischero. Veramente da manuale. Perfetto! Esiste tutta una bibliografia e una enorme massa di dati sperimentali sul limite dei 30 km/h; le prove della diminuita incidentalità e della fluidificazione del traffico sono tanto numerose quanto inconfutabili. Ogni discussione si riduce a questo: il limite a 30 è razionale e quanto mai opportuno per i benefici che ne trae la collettività, ma c'è sempre Il bischero convinto di essere più furbo degli altri, più bravo, più intelligente, più ganzo e che vuole andare alla velocità che gli pare, decidendo di testa sua cosa è giusto e cosa è sbagliato.
anonimo - 10/02/2024 15:33Mi sembra da stupidi discutere in modo assoluto su 30 km/h oppure no. I limiti vanno messi, anche a 20 se serve, con barriere dissuasori e controlli. Dove si può andare a 50 in sicurezza si vada a 50 (con i controlli).
In proposito degli 'avvenimenti inattesi', da ragazzo sono stato ricoverato diverse volte, in due anni e mezzo, in ortopedia a Pisa per mettere e togliere il busto di gesso per problemi della 'crescita' alla mia spina dorsale.
Un giorno tra i tanti (ne ho visti assai di casi di varia natura) arriva nella stanza accanto un ragazzo, avrà avuto 18-20anni, dopo incidente in moto fatto tutto da solo, gli avevano amputato entrambe le gambe, Urlava a nottate, e tra gli urli, forse il risveglio della mente, urlava cose leggermente differenti da quello che nomina Lei, 'avvenimenti inattesi'.
E' un classico. Prima dell'evento, padroni dell'universo in un torpore mentale perenne, direi quasi oppiomani di 'vita' metafisica, quando vi 'svegliate' (forse purtroppo per me, son sempre stato 'sveglio' fin da piccolo per esperienze osservate sugli altri), allora veramente son dolori e solo allora 'realizzate' che poi tanti, troppi, non sono avvenimenti poi così 'inattesi'.
Oggi 2023, a prescindere da qualsiasi segnale stradale, in ambiente urbano, con traffico ordinario, la velocità media effettiva si attesta sui 25-30 km/h. E questa è Fisica.
Comunque, essendo rappresentante di sparutissima minoranza,
che la grande commedia continui!
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