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  • 10/02/2024 11:43

Proiezione del corto "Separè" prima del film "La signora della porta accanto"

Martedì 13 febbraio al cinema  Astra di  Lucca  

Lucca - Martedì 13 febbraio alle 21 al cinema Astra nell'ambito della programmazione del Cineforum Ezechiele - il cinema ritrovato, verrà proiettato il corto  "SEPARE' ", girato a Lucca, vincitore della sezione corti del 22° premio letterario Racconti nella Rete 2023 organizzato da LuccAutori. Interpreti Hussein Hazem Reda, Noemi Pasta, Pawel Tadeusz Palus e Caterina Marchetti.   Regia di Giuseppe Ferlito. Soggetto e sceneggiatura  di Piero Fittipaldi, prodotto da  LuccAutori  e  Scuola di Cinema Immagina.  
Il corto precede la proiezione  del film LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO,  celebre film di François Truffaut uscito nel 1981 con protagonisti  Gérard Depardieu e Fanny Ardant. In lingua originale con sottotitoli.  Mathilde, dal nome stendhaliano, ritrova sette anni dopo l’uomo che aveva amato fin quasi a soccombere: entrambi vivono in belle case vicine, dentro simili vite serene, eppure l’incontro sarà fatale. «Spero che il pubblico non prenda parte, che li ami entrambi come li amo io»: ma come sempre per Truffaut, anche questa è storia di uno squilibrio passionale, e pur nella tragedia che accomuna, la disfatta (amorosa) è della donna.


Tornando a “Separè”, il soggetto nasce dall’idea che nonostante i tanti mezzi a disposizione, sia sempre più difficile comunicare in modo “reale” – dice Piero Fittipaldi, già vincitore in passato della sezione racconti del premio Racconti nella Rete. “Ho voluto immaginare una piccola storia che mette in scena un paradosso trasformando una parete – oggetto nato per dividere, da cui il  separè del titolo –  in uno strumento che unisce, avvicina, “apre” a un nuovo linguaggio “analogico”.  Guido è un trentenne tranquillo e silenzioso che vive in un piccolo appartamento. Quando Marta, la nuova inquilina, va ad abitare nell’appartamento adiacente al suo, entrambi scopriranno che la sottile parete che divide i loro due appartamenti diventerà un inaspettato mezzo per comunicare nevrosi ed emozioni.   Piero Fittipaldi, napoletano,  è un copywriter pubblicitario, scrive pubblicità da più di quindici anni, e da un po’ di tempo la insegna. “Mi occupo di progetti di comunicazione a tutto tondo, dalla carta stampata al web, dagli spot video a quelli radio” – dice Fittipaldi. “Scrivo perché leggo, e leggo perché la narrativa mi ha fatto vivere mondi straordinari, a cui ogni tanto provo ad aggiungere qualcosa di mio con brevi racconti."

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