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  • 24/07/2024 09:25

Chiude domenica la mostra Pa(E)(S)saggi

Chiude domenica la mostra Pa(E)(S)saggi

“Vedere ‘l’invisibile’, il mondo vivente intorno a noi,
come qualcosa capace di corrisponderci in uno scambio osmotico costante”.

Ultimi giorni per visitarla al Palazzo delle Esposizioni di Lucca
Ingresso libero



“Vedere ‘l’invisibile’, il mondo vivente intorno a noi, come qualcosa capace di corrisponderci in uno scambio osmotico costante”. Così la curatrice, Alessandra Trabucchi, descrive una delle porte che la mostra Pa(E)(S)Saggi apre alla visione del pubblico, e ancora più dei bambini, grazie anche ai laboratori dedicati.

Ultimi giorni per visitare la collettiva di Carla Fusi, Viviana Natalini, Emy Petrini, Arianna Picerni e Cristina Sammarco al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (in p.za San Martino, n°7) fino a domenica 28 luglio 2024, dalle 16 alle 19 (e il giovedì fino alle 22) a ingresso libero, realizzata in collaborazione con la Fondazione Lucca Sviluppo.

Anche questo giovedì l’apertura serale per questa mostra, legata anche alle attività per famiglie proposte da Artebambini, che organizza laboratori incentrati sul tema del paesaggio, dedicata alla fascia 3-10 anni (nelle foto allegate).

“Tutte e cinque le artiste lavorano per arricchire il paesaggio, inteso come la cultura del rispetto del mondo vivente e della Natura – scrive la curatrice, Alessandra Trabucchi, nel bel catalogo stampato su carta al 100% naturale e riciclata, interamente dedicata alla sostenibilità ambientale -. Questa intenzione appare fin da subito un gesto poetico e politico, in un periodo in cui è evidente la tossicità profonda che contamina il rapporto con il mondo vivente, spesso ridotto solo ad un decoro marginale, mero sfondo delle attività umane. Ognuna delle cinque artiste legge, invece, un aspetto del paesaggio vivente che viene messo al centro della ricerca personale, senza che, con questo, si escluda l’essere umano; anzi, si vuole riequilibrarne il ruolo, spesso sbilanciato quando questi calpesta la stessa biosfera di cui è parte integrante. Con vivente si intende il paesaggio esteriore, il luogo in cui anche l’interiorità umana rielabora le proprie necessità e recupera la ricchezza e la finezza delle capacità intellettive che si affacciano all’esterno tramite il nostro occhio: organo sottovalutato, ma in realtà un congegno stupefacente che permette di sviluppare un’attitudine sensibile e utile alla descrizione e alla comprensione del concetto stesso di cultura e di rispetto del vivo, in cui siamo immersi e di cui facciamo parte”.

“Oggi ci rendiamo conto di quanto il rapporto con la Natura sia distorto, tanto da mettere in pericolo il nostro futuro sulla Terra. È importante che ciascuno abbia la possibilità di imparare a vedere ‘l’invisibile’, il mondo vivente intorno a noi non come una decorazione o un abbellimento, ma come qualcosa capace di corrisponderci; è quindi uno scambio osmotico costante. Possiamo emanciparci dall’idea romantica del paesaggio come specchio narcisistico dei soli sentimenti intimi e invece possiamo avvicinarci ancora di più al mondo naturale considerando l’immagine di noi stessi vivi, grazie alla vita presente in tutti i soggetti viventi che ci circondano. Appare allora una questione interessante e non trascurabile, indirizzabile anche nella lettura e comprensione delle opere esposte dalle cinque artiste”.

La mostra, è aperta al pubblico a ingresso libero fino a domenica 28 luglio 2024, dal mercoledì alla domenica, con orario 16-19, il giovedì 16-22. Per informazioni, prenotazioni e costi dei laboratori organizzati da con Artebambini sezione Toscana: artebambini.toscana@gmail.com - cell. 3339676264.

 

 

 

Pa(E)(S)Saggi
a cura di Alessandra Trabucchi

Collettiva di Carla Fusi, Viviana Natalini, Emy Petrini, Arianna Picerni e Cristina Sammarco
23 giugno-28 luglio 2024

Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 19, il giovedì dalle 16 alle 22

Ingresso libero


Palazzo delle Esposizioni di Lucca
(Fondazione Banca del Monte di Lucca)
Piazza San Martino 7, 55100 Lucca
Per informazioni: Fondazione Banca del Monte di Lucca

I commenti

Se si levano le lettere tra parentesi resta "pasaggi". Oppure "pa saggi". Io non so cosa sia un "pasaggio" e neanche cosa significhi "pa saggio". A meno che pa' (ma ci vorrebbe l'apostrofo o l'accento) non sia che una contrazione del lucchese "pappà", che, come noto, significa padre. In tal modo, forse, con fantasia, i "pa saggi" sarebbero i pappà saggi. Oppure si dovrebbe andare a scovare un significato in una strana lingua mista italo rumena. In rumeno "pa" vuol dire ciao, per cui "pa saggi" significherebbe ciao saggi. Forse nella società di oggi un bel ciaone ai saggi l'abbiamo pronunciato, vista l'inclinazione degli elettori ad affidarsi a politici poco saggi. Spero che gli organizzatori di questa mostra vogliano rispondermi.

anonimo - 25/07/2024 02:06

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