L'associazione “Sui passi di Puccini” ha omaggiato la Fondazione Banca del Monte di Lucca
L'associazione “Sui pas ...
La causa di questa guerra, con piena evidenza, è la volontà della Russia di riportare l'Ucraina nella sua orbita imperiale. Per cui non c'entrano armi, energia e ricostruzione futura, che sono semmai lucrosi (per qualcuno) effetti collaterali di qualsiasi guerra. In queste ridicole ricostruzioni l'estrema destra è evidentemente vittima di un'egemonia culturale del marxismo, che dura tutt'ora. Pensare infatti che un governo faccia delle guerre solo per alimentare la produzione di armi o per ricostruire i palazzi è appunto ridicolo. Quando, al principio degli anni novanta del XX secolo, l'impero russo, allora in forma sovietica, implose, apparvero sulla scena internazionale quindici repubbliche, ciascuna delle quali legalmente titolare, a tutti gli effetti, in base al diritto internazionale e perfino alla moribonda Costituzione sovietica, di una piena indipendenza. Il giorno successivo all'implosione dell'Unione, la Russia, allora governata de Eltsin, cominciò ad agire per ricreare un suo spazio imperiale. Ricordate la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI in italiano e SNG in russo)??? Poi ci fu l'infiltrazione militare russa nella provincia moldava di Transnistria (1991 - 92) e poi tante altre cose. Per limitarci allo scenario europeo, allo stato attuale, una repubblica (la Bielorussia) è nell'orbita imperiale di Mosca, tre repubbliche (le baltiche) ne sono uscite e due (Ucraina e Moldavia) sono oggetto di aggressione militare russa. Per la Moldavia si tratta di infiltrazione a bassa intensità, per l'Ucraina di guerra aperta. Legittimo, in democrazia, pensare che la Russia faccia bene a fare quel che fa, ma non tiriamo fuori stronzate per favore. Si abbia dunque la serietà di scrivere che si parteggia per la Russia per questo o quel motivo, ma non si facciano ricostruzioni fantasiose. Quanto alla soluzione "cipriota", tale soluzione (che penso vorrebbe dire occupazione permanente russa di una parte dell'Ucraina, essa è possibile, ma solo se, come contraltare, si avrà l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, ovvero una contro assicurazione che permetta a Kiev di ritenere difficile di essere nuovamente attaccata. C'è un piccolo problema. Una soluzione del genere dovrebbe essere accettata dalla Russia, che in tal caso, di fatto, perderebbe la guerra. Credete che Putin accetterà facilmente? Vedremo dopo le elezioni americane.
anonimo - 25/09/2024 01:33L'associazione “Sui pas ...
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