"OGGI SONO QUI..." - PER LA GIORNATA DEL 25 NOVEMBRE
CISL SCUOLA TOSCANA NORD - ...
CISL SCUOLA TOSCANA NORD - PER LA GIORNATA DEL 25 NOVEMBRE
"OGGI SONO QUI..."
E'
una lettera di una persona che non c'è più, che racconta la sua storia
intercettando gli stati d'animo di ognuno di noi. Tocca le corde più
delicate e fa emergere in tutta la sua drammaticità l'allarme in atto
sulla violenza di genere. 'In qualche modo questa lettera che abbiamo
pensato racchiude una provocazione ma anche l'intento di liberare
pensieri e stati d'animo che, almeno in qualche passaggio, appartengono a
tutti - così Roberto Malzone segretario generale della Cisl Scuola
Toscana e Giuseppina Mercogliano di Cisl Scuola Toscana Nord - . Nella
scuola in particolare anche come sindacato abbiamo un preciso dovere
visti anche i recenti fatti di cronaca che riguardano i giovanissimi. E'
importante oggi più che mai educare all'ascolto all'osservazione e
comprensione dell'altro, e la scuola è il luogo principe per stimolare
questo tipo di riflessione, fondamentale in vista della Giornata
internazionale contro la violenza di genere, e oltre. Riflessioni forti
che devono essere uno stimolo e un obiettivo cosante in chi fa
formazione. Come scuola e come sindacato ci sentiamo una precisa
responsabilità in questo senso'.
"OGGI SONO QUI..."
"oggi sono qui. Ho dei progetti lavorativi per i prossimi mesi, e si, forse mi impensieriscono un pochino, ma l'ambizione mi soffia quel poco di coraggio che ci vuole. E quando la pressione si fa sentire, viaggio con la fantasia e penso ai regalini di Natale da comprare alle mie amiche: tutte insopportabilmente amabili! Onestamente sto pensando di tagliarmi i capelli, come buon auspicio per l'obiettivo sul lavoro, e perchè non cambiare anche modello di occhiali, qualcosa che mi faccia sembrare più risoluta e autorevole. Chiederò alle mie amiche un parere e poi, magari, cambio colore di capelli.
Oggi sono qui. A volte mi sento forte, soprattutto quando sono a lavoro: con il brusio delle voci in corridoio e la macchinetta del caffè che si inceppa, il telefono che squilla e non penso e non controllo il cellulare.
Oggi sono qui. Ho un moto di agitazione perchè sento aria di tempesta , eppure non mi sembra di aver fatto nulla di sbagliato per farlo innervosire. Però, forse è vero che lo sto trascurando. Si penso troppo al mio lavoro e ha ragione che sono proprio un egoista. Poi ha ragione lui, che mi sono messa in testa? non sono certo capace di ottenere quella promozione.
Oggi sono qui. Non capisco perchè sia sparito per giorni per poi vomitarmi le solite offese: troia, puttana, devi morire. Fai schifo, sei un verme, sai quante alte donne meglio di te posso trovare..ect I riferimenti al sesso e a quello che mi farebbe, mi inquietano molto. Però è vero che era solo arrabbiato: mi lamento troppo dei suoi ritardi e sono immatura... sono solo sfoghi.
Oggi sono qui. Sono arrivati in ufficio dei fiori bellissimi. In fondo, sono una donna fortunata, ho un uomo che riconosci i suoi sbagli. Penso che sia il momento giusto per parlargli di una cena tra colleghi a cui vorrei andare, solitamente rifiuto gli inviti per non farlo arrabbiare. Mi dice sempre che "per fame" potrei attirare l'attenzione di qualcuno e lui non ci sarebbe per controllare.
Oggi sono qui. Sono con la mia amica mattacchiona a prendere uno spritz, ma non posso stare qui. Ho paura di ridere, mi sento sciocca e in colpa perchè spendo troppo, e ho un angoscia viscerale che non so come gestire, non è giusto che lui non sia qui con me. I suoi messaggi sono troppi, arrivano continuamente e non riesco a bere lo spritz. Vado da lui.
Oggi sono qui. Piove, e mi piace. Mi chiedo per quanto ancora "sarò qui". Mi lascio bagnare da una carezza.
Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”. - Alda Merini-
È stata vittima di femminicidio una donna ogni tre giorni e oltre 88 le donne morte dall'inizio dell'anno. Ma ognuna di loro si è portata via un pezzetto di noi.
L'educazione al rispetto dell' esistenza dell'altro è, per la donna, una conquista e non un diritto acquisito con la nascita. Perchè nascere donne è bellissimo ma poter esser donne è sempre più pericoloso, come se fosse una minaccia alla colonna vertebrale della virilità maschile. A ciascuna di noi è stata tolto il diritto alla vita tutte le volte che una di noi è dovuta morire per celebrare l'atto bruto di un ego marcio.
Come donne, come uomini di sindacato lottiamo per i diritti. In questa battaglia per il diritto ad esistere delle donne, NOI ci siamo e non ci stanchiamo, anche quando sembra che nulla cambi. NOI siamo tutte voi. NOI SIAMO QUI per creare una comunità educante di diritti e valori umani e umanizzanti, per garantire il Diritto ad esistere.
CISL SCUOLA TOSCANA NORD
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