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  • 24/12/2024 17:50

Autisti da opera buffa (o da tragedia?)

Un Episodio Preoccupante in Via Veneto: Sicurezza e Civiltà in Discussione

Ciò che mi è accaduto evidenzia una situazione non solo spiacevole, ma anche profondamente preoccupante, che solleva domande cruciali sul rispetto delle regole, della sicurezza stradale e della convivenza civile, soprattutto in contesti pedonali.

Il Fatto
In un’area pedonale, mentre camminavo guardando il cellulare, sono stato urtato dallo specchietto di una navetta (credo elettrica), accompagnato da un comportamento verbalmente aggressivo dell’autista. La dinamica lascia spazio a riflessioni su più livelli:

Sicurezza nei luoghi pedonali:

Le aree pedonali dovrebbero essere spazi sicuri, in cui le persone possano camminare senza timore di interazioni rischiose con veicoli.
La presenza di navette o altri mezzi autorizzati a circolare in queste zone richiede un atteggiamento particolarmente attento e rispettoso da parte dei conducenti.
Comportamento dell’autista:

L’espressione, testuale, usata dall’autista, "o ti sposti da solo o ti sposto io con una specchiettata", denota una totale mancanza di educazione e professionalità.
Un comportamento simile non è accettabile in alcun contesto, men che meno da chi svolge un ruolo pubblico.
Possibili conseguenze:

Se l’urto fosse stato più forte o mi avesse coinvolto un piede, le conseguenze avrebbero potuto essere gravi. È legittimo chiedersi quale formazione e controllo vengano garantiti agli autisti in queste situazioni.
Domande Legittime e Preoccupazioni
Il tuo episodio solleva domande importanti:

Chi garantisce la formazione e l’educazione di questi autisti?

È fondamentale che chi opera in contesti pubblici riceva una formazione adeguata, non solo in termini di guida sicura, ma anche di relazioni con i cittadini.
Come si assicura il rispetto delle regole nelle aree pedonali?

La presenza di veicoli, anche se autorizzati, dovrebbe essere monitorata e regolata in modo da garantire la sicurezza dei pedoni.
Che strumenti hanno i cittadini per denunciare episodi simili?

Poter segnalare comportamenti scorretti è essenziale per migliorare la qualità del servizio e prevenire incidenti.
Cosa Fare in Situazioni Analoghe?
Se dovesse capitarti di nuovo un episodio simile, ecco alcuni suggerimenti:

Mantenere la calma:

Anche se l’impulso potrebbe essere di reagire, è importante evitare escalation.
Documentare l’episodio:

Se possibile, scatta una foto o prendi nota del numero identificativo della navetta e del conducente.
Cercare testimoni:

Coinvolgere eventuali persone presenti può essere utile per supportare una segnalazione formale.
Segnalare l’accaduto:

Rivolgiti alla società di gestione del servizio o all’autorità comunale per denunciare l’incidente.
Conclusione
Il tuo episodio mette in luce un problema che va oltre il singolo evento: la necessità di maggiore attenzione, educazione e responsabilità nei comportamenti pubblici. La domanda che mi pongo è più che legittima: la civiltà e il rispetto delle regole sono valori fondamentali che devono essere promossi e garantiti, soprattutto da chi svolge un servizio per la comunità.

I commenti

Da quando il CLAP è finito e l'azienda è diventata a trazione pisano - livornese, gli autisti hanno iniziato a fare "i duri". Della serie, vi insegniamo che voi siete il servizio pubblico e gli altri devono fare largo! Basta vedere come entrano nelle rotonde, ovvero a muso duro, mentre ai tempi del CLAP davano la precedenza. In ogni caso anche Lei smetta di deambulare guardando dentro al cosiddetto "cellulare". Ma che siete diventati una banda di zombies?!?!? Caminate senza guardare dove mettete i piedi???? Mah! Io vi osservo attonito da anni.

anonimo - 25/12/2024 01:28

Ricordate l'autobus che su viale Puccini si schiantò su una casa d'angolo praticamente demolendola? Stranissima dinamica. All'epoca vive nel dubbio che l'autista fosse impegnato Col cellulare. Se ne sa qualcosa?

anonimo - 24/12/2024 18:35

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