• 5 commenti
  • 22/01/2025 10:44

Giovanni Martini e il ceffone

Prima o poi fose c'era da aspettarselo. Corso Garibaldi sempre stato un pò in mano sua. I tempi dei litigi con tutto il vicinato per il rumore del locale qualcuno se lo ricorderà Ma gli è sempre stato permesso tanto.. anche di lasciare lo scooetr o la macchina sul corso senza sanzionarlo mai. Quando le persone non rispettano le regole e si lasciano fare alla fine..il ceffone ci scappa.

I commenti

Martini non è un semplice associato della categoria dei commercianti.
Ogni gruppo ha al suo interno qualche individuo sopra le righe, ma Martini è una figura "politica" del commercio locale essendo anche presidente della nuova Commissione Città di Lucca di Confcommercio.
Questa è la cosa più grave.

Boh - 22/01/2025 17:11

Aridaje. A destra si stanno proprio dando da fare in queste settimane... Il bello è che questo sta pure ricevendo messaggi di solidarietà dai "soliti noti". Mi risulta che non sia la prima volta che nei tempi recenti qualche simpatico e manesco ghiozzo si lascia andare a ciaffate, aggressioni e prepotenze varie, magari per un parcheggio. Abbastanza tipico di una certa area politica degenerata che non di rado si spinge oltre i limiti della legalità impunemente, e che purtroppo oggi governa Lucca. Sarebbe forse l'ora che le vittime di questi elementi violenti e prepotenti si facessero avanti querelandoli, anche nel caso di aggressioni senza gravi conseguenze fisiche come - fortunatamente - questo, insomma, senza stare ad aspettare il peggio, che avanti di questo passo pare dietro l'angolo. Spero che questura e forze dell'ordine stiano comunque attenzionando questo e altri personaggi inquietanti che gravitano intorno alla destra lucchese.

anonimo - 22/01/2025 16:46

Non conosco questo Martini.
Detto questo, ci sono certi personaggi che rappresentano il degrado della destra attuale all'interno della nostra amata Lucca. Ci sono amichetti che prima vivevano nei barini e sbarcavano il lunario attraverso espedienti, mentre ora possono fare la voce grossa e ricevere soldi da noi contribuenti.
Insomma un grande schifo, un degrado politico, intellettuale e culturale.

Anonimo - 22/01/2025 15:00

All’origine del gesto – procedibile come reato a querela di parte – un battibecco avuto tra Martini e una dipendente di Confcommercio. «Non ho offeso quella persona, ho solo detto “ma come ragiona questa qui”» ha confidato Martini in queste ore a chi gli chiedeva conto dell’episodio. L’impiegata, sentendosi mancare di rispetto, si sarebbe rivolta a Lanza che avrebbe cercato di rasserenare la dipendente spiegandole quanto sia a volte irruento Martini. Di lì a pochi secondi i due si sono affrontati a parole e il ristoratore, sostenendo che Lanza non doveva intervenire su una cosa di cui non era a conoscenza, avrebbe concluso il confronto con uno schiaffo al momento di vedersi davanti il collega di Confcommercio. Un episodio a cui hanno assistito almeno tre testimoni.

Gianna - 22/01/2025 14:49

Che partito vota ?

Ghina - 22/01/2025 12:06

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