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  • 23/01/2025 15:29

ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE: I SOCI TOSCANI SI RACCONTANO

Al via il 2° ciclo “Le dimore storiche oggi”.
30 gennaio all'Auditorium Fondazione CR di Firenze.
ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE: I SOCI TOSCANI SI RACCONTANO
Testimonianze e buone pratiche negli interventi di Conservazione e di Valorizzazione

L’Associazione Dimore Storiche Italiane - Sezione Toscana inaugura un nuovo ciclo di incontri in continuità con le giornate di studio “Le dimore storiche oggi. La valorizzazione ed il sostegno dei beni culturali privati”, tenutesi tra il 2019 e il 2023, format che ha ricevuto l’apprezzamento e il Patrocinio da parte del Ministero della Cultura ed è stato adottato e replicato in altre sei sezioni ADSI regionali.

Dopo aver trattato i principali temi che riguardano la gestione delle Dimore Storiche - quali conservazione e adeguamento funzionale, restauro, valorizzazione sostenibile, destinazione d’uso, miglioramenti strutturali, gestione dei giardini storici ed efficientamento energetico - il nuovo ciclo illustrerà le diverse pratiche messe effettivamente in atto dai proprietari, facendo emergere oltre alle motivazioni che li hanno portati ad affrontare gli interventi, anche le difficoltà incontrate e, contestualmente, i risultati ottenuti.

Il primo appuntamento “I soci ADSI della Toscana si raccontano” giovedì 30 gennaio all'Auditorium Fondazione CR Firenze (via Folco Portinari 5, Firenze) analizza alcuni casi reali affrontati dai soci toscani e fa perno sulle testimonianze dei proprietari e dei professionisti che li hanno assistiti, nonché dei funzionari delle Soprintendenze coinvolte.

Questo secondo ciclo ha l’obiettivo di fornire ai proprietari di dimore storiche un utile strumento per definire i percorsi di sostenibilità perseguibili nella gestione e per riflettere su come conciliare il rispetto del patrimonio con la necessità di innovare e adattare la dimora alle esigenze contemporanee. L’appuntamento, oltre ad essere un’occasione per acquisire nuove conoscenze, è anche un’opportunità per rafforzare la rete di relazione tra gli attori che hanno a cuore la salvaguardia del patrimonio storico e culturale della Toscana in un lavoro corale verso un futuro più sostenibile e qualificato.

L’incontro si svolge in collaborazione con la Soprintendenza di Firenze Prato e Pistoia, Pisa e Livorno, Siena, Grosseto ed Arezzo, con gli Ordini professionali competenti, con il DIDA dell’Università di Firenze.


In Italia gli immobili vincolati sono più di ottantamila e, tra questi, oltre la metà sono di proprietà privata. Un patrimonio da preservare, sostenere e far conoscere per giungere ad una presa di coscienza comune che permetta ai detentori di condividere modelli di sostenibilità per la conservazione di un patrimonio il cui valore culturale è anche di indubbio interesse pubblico.
Intorno alla dimora storica quale bene culturale si sono sviluppate le giornate di incontro e di studio che hanno attivato un dialogo tra tutti gli attori che contribuiscono a vario titolo alla sua conservazione e valorizzazione.

Fanno parte del Comitato Scientifico Susanna Caccia Gherardini, Piero Caliterna, Lucia Corti, Sandro Danesi, Bernardo Gondi, Gaia Lavoratti, Tomaso Marzotto Caotorta, Alessandro Merlo, Gabriele Nannetti, Antonella Ranaldi, Silvia Ricceri, Valerio Tesi, Andrea Todorow.

La frequenza al convegno permette il riconoscimento di 2 CFP per gli architetti e di 3 CFP per gli ingegneri.

Prenotazione obbligatoria al convegno entro il 27 gennaio: info@cinquesensi

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