• 0 commenti
  • 09/04/2025 15:58

PRESENTATO IL PROGETTO DEL NUOVO CENTRO DELLE ARTI LUCCA

PRESENTATO IL PROGETTO DEL NUOVO CENTRO DELLE ARTI LUCCA

• La Fondazione Centro delle Arti Lucca, nata nel maggio del 2024 per volontà della

Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Ragghianti - ETS, ha

svelato i dettagli del polo museale di respiro internazionale che sorgerà nel cuore della

città.

• L’iniziativa prevede un investimento complessivo di oltre dieci milioni di euro.

• L’avvio del cantiere è stato programmato entro la fine dell’anno.

Lucca, 9 aprile 2025 - La Fondazione Centro delle Arti Lucca ETS ha presentato oggi, alla presenza

delle autorità, il progetto del nuovo Centro delle Arti Lucca, polo museale a vocazione internazionale

in grado di organizzare mostre ed eventi di alta qualità, incrementando e completando l’offerta di attività

culturali e artistiche a Lucca e in Toscana. Con un investimento di oltre dieci milioni di euro, il progetto

prevede la riqualificazione di un edificio di circa 2.500 metri quadrati, che un tempo ospitava il Cinema

Nazionale e il dopolavoro della Manifattura Tabacchi, situato in un contesto strategico, dotato di ottima

accessibilità e di un posizionamento che ne supporta la visibilità.

I lavori per la ristrutturazione dell’immobile, affidata a Too Studio di Reggio Emilia, fondato nel 2013

dagli architetti Marco Denti e Monica Gambini, inizieranno nei prossimi mesi. Il progetto presentato da

Too Studio, scelto in una rosa di cinque, si è distinto per la meticolosa attenzione ai dettagli, per

l’aumento della superficie calpestabile e per la predisposizione di ambienti accoglienti e stimolanti.

Lo storico edificio che a seguito della ristrutturazione ospiterà il Centro delle Arti Lucca, ormai da

tempo in disuso, nel corso del tempo ha ospitato un ospedale, un cinema, un asilo e un dopolavoro,

mantenendo le sue caratteristiche architettoniche e le sue rilevanze artistiche. L’obiettivo è di restituirlo

alla comunità con una nuova destinazione d’uso e in una veste riqualificata, ma che allo stesso tempo

conservi le peculiarità che lo hanno distinto nel corso degli anni. Il progetto, infatti, si sviluppa intorno

al concetto di “riconoscibilità”, e si focalizza non soltanto sulla ristrutturazione fisica dell’immobile, ma

soprattutto sul recupero dell’identità e del significato storico che questo luogo riveste per la comunità

lucchese.

Il progetto esalta le caratteristiche spaziali e artistiche dell’edificio, valorizzandone il potenziale

attraverso una nuova organizzazione funzionale che, per prima cosa, elimina le barriere fisiche,

consentendo l’ingresso diretto al Centro delle Arti Lucca tramite l’entrata principale che si affaccia su

piazzale Verdi.

Attraversato il portone storico, il visitatore si troverà immerso in un grande ambiente con una volta e

pareti decorate da affreschi d’epoca: un’accogliente area di benvenuto, con biglietteria e bookshop. Alla

sinistra di quest’area, una caffetteria offrirà un punto di ristoro e incontro, contribuendo a un’esperienza

di visita completa e coinvolgente.

Le sale espositive, dislocate su vari livelli e ottimizzate attraverso l’inserimento di uno spettacolare

soppalco, sono state progettate per garantire la massima flessibilità, adattandosi a diverse esigenze

espositive. Le grandi finestre, che potranno essere oscurate secondo le necessità, permetteranno di

modulare l’illuminazione naturale e creeranno un legame visivo con l’esterno, offrendo una connessione

tra lo spazio espositivo e il contesto urbano.

All’interno della struttura, l’ultimo piano della “torre” che caratterizza l’edificio sarà riservato

all’esposizione permanente dei pezzi più significativi della collezione d’arte della Fondazione Cassa di

Risparmio di Lucca, composta da capolavori legati alla storia cittadina.

L’intera struttura sarà priva di barriere architettoniche, così da consentire ai visitatori di fruire degli

spazi espositivi senza percorsi differenziati.

«Oggi inizia un percorso di rigenerazione» – commenta il presidente della Fondazione Cassa di

Risparmio, Marcello Bertocchini – «in cui un immobile privato è restituito a Lucca con una funzione

doppiamente pubblica: nel dar vita a un nuovo luogo della cultura e nel mettere a disposizione della

città, intesa anche come tessuto socio-economico, un ulteriore polo di attrazione, ideato e pensato per

proporre un’offerta inedita e attualmente non presente. Come sempre, infatti, questo percorso la

Fondazione lo ha intrapreso a seguito di un confronto con le istituzioni e le realtà del territorio,

interpretando in modo attivo e propositivo il suo ruolo di sostegno e sussidiarietà. Il Centro delle Arti

sarà un luogo di esperienze, in cui conoscere e divulgare, ma soprattutto aprire la propria mente a forme

di comunicazione culturale ed espressione artistica assolutamente nuove per Lucca. Una finestra sul

mondo e un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale».

«La Fondazione Centro delle Arti Lucca si è costituita nel maggio scorso, fortemente voluta dalla

Fondazione Ragghianti e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed è pienamente operativa:

sono iniziate le riunioni del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato scientifico, e oggi siamo

orgogliosi, una volta ottenute le autorizzazioni dell’ente di tutela, di presentare il progetto del nuovo

polo espositivo», dichiara Alberto Fontana, presidente della Fondazione Centro delle Arti Lucca.

«La nostra missione, una volta ultimati i lavori e aperto il polo espositivo, sarà di offrire al pubblico una

programmazione di alto livello, in grado di attirare un flusso continuo di visitatori. Siamo certi che il

Centro delle Arti genererà valore per la città di Lucca e per tutto il territorio».

«Il Centro delle Arti, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione

Ragghianti, si plasma in un edificio già modellato dalla spinta vitale della città di cui è stato un

manifesto protagonista», osserva l’architetto Monica Gambini; «si riannodano così i fili della storia e

della cultura tra l’edificio e la comunità in una nuova trama, nella quale si potranno trovare intrecci per

futuri ulteriori legami».

«Il nuovo polo espositivo offrirà una programmazione continua di mostre, conferenze, incontri e

proiezioni. Le mostre saranno curate dai migliori esperti, e uniranno rigore scientifico e accessibilità»,

aggiunge Paolo Bolpagni, direttore generale della Fondazione Centro delle Arti Lucca. «Ci

impegneremo per proporre un’offerta originale e distintiva, evitando di replicare modelli già esistenti,

con l’obiettivo di far diventare il Centro delle Arti Lucca un motore culturale non soltanto per Lucca, ma

per l’intera comunità nazionale».

Per ulteriori informazioni

Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Andrea Salani

comunicazione@fondazionecarilucca.it

Fondazione Centro Studi sull’Arte Lic

Gli altri post della sezione

Omero non deve morire

Giovedì al MuseoOmero n ...