Sindaco Tuttofare
A Oliveri, un piccolo paese della Sicilia, il cambiamento non è arrivato con i proclami. E iniziato con una bici, un paio di guanti e un uomo che ha scelto di sporcarsi le mani per amore del suo paese.
Si chiama Francesco larrera. È il sindaco, sì. Ma prima di tutto è un cittadino che ama la sua terra con gesti semplici e concreti. Ogni mattina pedala per le strade del paese, raccoglie rifiuti, sistema aiuole, pulisce marciapiedi. Non lo fa per farsi notare. Lo fa perché sente che è giusto.
Con poche risorse, ma tanta volontà, ha preso patentini, imparato a usare escavatori e decespugliatori. Ha capito che se vuoi vedere un posto più bello, a volte devi iniziare tu a renderlo tale.
Poi qualcosa è cambiato. Un giorno, centinaia di persone si sono presentate accanto a lui. Con attrezzi in mano e sorrisi sul volto. Nessuno li aveva obbligati.
Hanno seguito un esempio. E quell'esempio ha acceso una scintilla.
Oliveri si è trasformata. Non solo nei muri ridipinti o nei giardini curati. Ma nello spirito delle persone. Due vicini che non si parlavano da anni si sono ritrovati a piantare un fiore insieme. I bambini hanno imparato a prendersi cura della spiaggia come fosse un gioco.
Francesco non ha mai smesso di raccogliere cartacce.
Ma oggi, non è più solo. Dietro di lui c'è una comunità che ha scelto di camminare - e lavorare - insieme. Con umiltà, con cura, con amore.
Nel 2023 Oliveri ha ricevuto una menzione speciale all'Urban Award per la mobilità sostenibile. Ma forse il vero premio è un altro: un paese vivo, pulito, che ha riscoperto il valore delle piccole cose fatte con il cuore.
A volte, servono solo una bici, due mani, e un cuore che non smette di crederci.
Perché i veri leader non danno ordini. Mostrano la strada.