BORGO A MOZZANO: UN COMUNE SEMPRE PIÙ DIGITALE
BORGO A MOZZANO: UN COMUNE SEMPRE PIÙ DIGITALE
Coi fondi del PNRR si realizzerà la transizione al sistema di archiviazione Cloud
Borgo
a Mozzano, 12 settembre 2022 – Un Comune sempre più connesso: grazie ai
fondi del PNRR, l’ente di Borgo a Mozzano si è aggiudicato oltre 130mila euro per potenziare le strutture digitali. Ammonta, infatti, a 121.992 euro il finanziamento ottenuto con il bando “Abilitazione al cloud per le PA locali”
che servirà a trasferire i dati salvati sui server in dotazione
all’amministrazione sulla piattaforma cloud: un passaggio obbligato che
punta a sostituire l’utilizzo di software e infrastrutture digitali
installate localmente con una gestione centralizzata e facilmente
accessibile su strutture sicure e a prova di guasti e intrusioni. A
questi fondi, si aggiungono altri 10.633 euro per l’adozione della App IO,
uno strumento utile per i cittadini che, attraverso l’applicazione,
riceveranno notifiche e avvisi di scadenze, oltre a rendere possibile,
in modo semplificato, il pagamento dei tributi verso la pubblica
amministrazione.
“La digitalizzazione degli enti è uno snodo fondamentale per l’efficienza di ogni amministrazione – commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti
–. Grazie ai fondi del PNRR potremmo intervenire in maniera
significativa per rendere i nostri uffici più performanti, a misura di
cittadino ma soprattutto sicuri: un cambiamento che permetterà di
completare le pratiche quotidiane in maniera più rapida e migliorerà la
qualità del lavoro dei dipendenti comunali e dei residenti”.
La
misura rientra nel percorso “Italia digitale 2026”, che permetterà
l’interoperabilità tra gli enti pubblici, snellendo le procedure secondo
il principio “once only” secondo il quale, le pubbliche amministrazioni
devono evitare di chiedere a cittadini ed imprese informazioni già
fornite in precedenza. Al centro di questo percorso anche il
rafforzamento delle difese di cybersecurity: una misura cruciale, che
consentirà la massima tutela dei dati e delle informazioni sensibili che
saranno raccolti dagli uffici.
Sono ancora in attesa di
deliberazione, inoltre, altri due finanziamenti: circa 14 mila euro
serviranno per potenziare il portale con il quale i cittadini possono,
tramite Spid e CIE, controllare la propria posizione anagrafica, mentre
ulteriori 11 mila euro saranno impiegati per aggiornare il software che
permette il pagamento dei tributi verso la pubblica amministrazione.