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  • 22/08/2025 19:13

Vaccino e mortalità: i dati smontano le bugie no vax

Vaccino e mortalità: i dati smontano le bugie no vax Da quando sono stati introdotti, i vaccini contro il COVID-19 sono stati oggetto di attacchi, sospetti e disinformazione da parte dei movimenti no vax. Una delle accuse più frequenti è che “i vaccinati muoiono di più” o che “la mortalità non cambia”. Ma i numeri ufficiali, raccolti in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, raccontano una realtà opposta e inequivocabile. Perché alcuni “medici no vax” non sono affidabili? Titoli non pertinenti Molti dei cosiddetti “dottori” no vax non sono cardiologi, infettivologi o epidemiologi, ma magari dentisti, omeopati, veterinari o laureati in ambiti lontanissimi dalla virologia. Usano comunque il titolo di “medico” per dare autorevolezza, ma parlano fuori campo. Pseudoscienza e medicine alternative Una buona parte di loro già da anni è schierata su fronti pseudoscientifici: omeopatia, cure “naturali”, teorie complottiste su farmaci e Big Pharma. Il COVID è stato solo l’occasione per amplificare il loro seguito. Conflitti di interesse alternativi Spesso non vendono vaccini, ma libri, corsi, integratori, consulenze private. La paura e la diffidenza verso la medicina ufficiale diventano per loro un business. Mancanza di pubblicazioni scientifiche I medici seri hanno studi pubblicati, esperienze cliniche, fanno parte di società scientifiche. Molti “medici no vax” non hanno alcuna produzione scientifica riconosciuta, ma solo video su YouTube, interviste in TV locali o post sui social. Uso distorto dell’autorità La gente vede “Dott.” davanti a un nome e pensa che ogni opinione valga uguale. Ma in medicina non conta il titolo generico, conta la competenza specifica. Un ortopedico non può improvvisarsi virologo, come un meccanico non può progettare un aereo. Legame tra no vax e complottisti Stessa matrice di sfiducia Entrambi partono da una convinzione: “le istituzioni mentono”. Che sia il governo, la scienza, le case farmaceutiche o i media, la base è sempre la sfiducia. Pensiero dicotomico Tendono a dividere il mondo in “noi contro loro”: il popolo “sveglio” contro le élite corrotte. È la stessa struttura mentale che alimenta teorie su scie chimiche, 5G, terra piatta. Uso dei social Sia i no vax che i complottisti vivono di viralità: slogan brevi, immagini forti, narrazioni alternative che circolano più velocemente dei dati scientifici. Legame con movimenti politici (es. destra radicale, anti-sistema) Piattaforma comune anti-sistema I movimenti radicali (spesso di destra estrema, ma non solo) sfruttano il malcontento. Il rifiuto dei vaccini diventa un simbolo di ribellione contro lo Stato, l’Unione Europea, la “globalizzazione”. Narrazione di libertà individuale assoluta La destra radicale, come certi libertari, ha cavalcato il tema: “Nessuno deve impormi un vaccino, lo Stato non deve decidere sul mio corpo”. È lo stesso linguaggio con cui si attaccano tasse, green pass, obblighi ambientali. Alleanze opportunistiche Non tutti i no vax sono di destra estrema. Ma questi movimenti hanno visto nei no vax un bacino elettorale da conquistare: proteste di piazza, manifestazioni contro il green pass, alleanze con gruppi complottisti. Visione cospirazionista globale L’idea del “Grande Reset”, di Soros, di Bill Gates o delle élite che vogliono “controllare il popolo” unisce complottisti, no vax e parte della destra radicale. È una narrativa semplice e potente per catalizzare consensi. Psicologia sociale alla base Ansia e incertezza: nelle crisi (pandemia, guerre, crisi economiche) il complotto offre una spiegazione “facile”. Identità di gruppo: sentirsi “ribelli” o “dalla parte della verità nascosta” dà appartenenza e forza. Canalizzazione politica: i partiti anti-sistema trasformano questa energia in consenso. In sintesi No vax e complottisti si incontrano sulla sfiducia verso istituzioni e scienza. La destra radicale (e in parte altre forze antisistema) li usa come “massa di protesta” contro governo ed élite. Il risultato è un fronte ibrido: pseudoscienza + complottismo + populismo politico. Effetto sociale Alcune figure diventano “guru” perché dicono ciò che una parte della popolazione vuole sentirsi dire: che il COVID non è grave, che il vaccino è inutile o pericoloso, che ci sono cure miracolose. Ma queste opinioni non hanno basi solide: se venissero valutate con i criteri della ricerca scientifica, cadrebbero subito.

I commenti

Sono un semplice cittadino, non uno scienziato e nemmeno un politico. Ma da tempo mi trovo a leggere e a sentire parole che mi lasciano amareggiato. Mi riferisco a certi ambienti “no vax”, dove non ci si limita a esprimere dubbi o perplessità, ma si scivola nell’offesa e nell’arroganza verso chi, come me, ha scelto di fidarsi della scienza.

Capita sui social, ma anche nelle chiacchiere di bar o nelle piazze virtuali dei gruppi WhatsApp: chi si è vaccinato viene definito “pecora”, “schiavo del sistema”, addirittura “complice di un complotto”. E tutto questo senza rispetto, senza la minima volontà di dialogo.

La libertà di opinione è sacrosanta, nessuno lo mette in dubbio. Ma libertà non significa diritto all’insulto. C’è chi ancora oggi porta nel corpo e nella mente cicatrici profonde per aver perso un familiare a causa del Covid. Sentirsi dare del “fessacchiotto” perché ha fatto un vaccino è una ferita che si aggiunge al dolore.

Mi chiedo: dov’è finito il rispetto? Possibile che il confronto debba sempre trasformarsi in scontro? Non tutti hanno competenze mediche, è vero, ma è proprio per questo che la società si regge su studi, ricerche e professionisti. Io posso avere opinioni personali, ma non posso improvvisarmi virologo.

Vorrei che il dibattito tornasse civile. Si può essere contrari ai vaccini senza diventare offensivi. Si può avere paura o dubbi senza trasformare l’altro in un nemico. Questo clima non fa bene a nessuno, né ai no vax né a chi si vaccina.

In fondo, dietro a ogni scelta c’è una persona. E le persone meritano rispetto, sempre.

Francesco - 30/08/2025 13:31


C’è chi beve acqua del rubinetto, chi preferisce quella frizzante, chi quella in bottiglia di vetro.
E poi ci sono loro: i fedeli dell’acqua ionizzata.
Gente convinta che dentro un bicchiere di H₂O, se solo lo fai passare in una macchinetta da 2000 euro, ci siano i segreti dell’eterna giovinezza.

Le promesse

Ti “alcalinizza” il corpo (come se lo stomaco, con il suo acido cloridrico, dicesse: “Ah, ok, passo da pH 2 a pH 9 perché l’ha deciso il signor ionizzatore”).

Ti elimina le tossine (quelle misteriose tossine che nessuno sa mai nominare, ma tutti vogliono cacciare via).

Ti ringiovanisce, previene malattie, ti fa quasi volare.


La realtà

Il nostro corpo è una macchina straordinaria che regola il pH da sé. Non importa cosa bevi, il sangue resta sempre intorno a 7,4. Se non fosse così… non saremmo qui a discutere.
Insomma: puoi berne quanto vuoi, ma l’acqua ionizzata non ti trasforma in Highlander.

Perché funziona (come business, non come salute)

Tecnoblabla: parole tipo “ioni negativi”, “potenziale redox”, “idrogeno attivo”. Roba che suona scientifica, ma detta al bar sembra un incantesimo di Harry Potter.

Prezzo alto = fiducia: se costa tanto, allora dev’essere speciale!

La paura: viviamo immersi in “tossine”, “acidità”, “radicali liberi”. Soluzioni semplici a problemi complessi vendono sempre bene.


Conclusione

Vuoi stare bene? Bevi acqua, quella normale.
Costa meno, disseta uguale, e non serve un mutuo per comprarla.
L’acqua ionizzata resta un’ottima invenzione… ma solo per chi la vende.

Bionico - 30/08/2025 13:21

C'è della psicosi in giro...gente che si siringa e sputa

Psicosi - 30/08/2025 12:26

sentite questa che risposta eccezionale e piena di saggezza : "Visto che sei così convinto facciamo una cosa, mi sparo le tre pere, poi però mi faccio infettare da uno col covid (che sicuramente sarà vaccinato) e poi però ti vengo a tossire in faccia."

poi si lamentano che nessuno crede a queste loro teorie strampalate

lino - 30/08/2025 09:15

Io non ho offeso nessuno. Essere stupidi o imbecilli non è una colpa, è uno stato mentale. Quando scrivi “e allora fidati della scienza” (e quale sarebbe l’alternativa? La superstizione? La magia? La cabala? Un sito internet a tua scelta? I deliri di un pazzo scatenato con cui sei d’accordo perché scrive quel che ti piace leggere?) stai banalmente sottoscrivendo una autocertificazione riguardo a tale stato mentale. Mi spiace per te e mi fa arrabbiare il fatto che, a differenza di tanti comuni stupidi e imbecilli, quelli come te propalano falsità e diffondono fake news e sono tutt’altro che innocui, e commettono veri e propri reati sentendosi in qualche modo protetti dalla inadeguatezza del nostro sistema giudiziario. Ma io ho fiducia nella tecnologia, nel progresso e nella scienza: non passerà molto tempo prima che la gentaglia del tuo calibro venga resa del tutto innocua. Internet non è solo un veicolo per le tue idiozie prive di senso. E, in casi specifici, c’è chi pagherà per i danni che ha fatto. Ma stai tranquillo, probabilmente non è il tuo caso: in questo senso hai più l’aria di una vittima che altro, un essere umano da compatire e aiutare nel tentativo di comprendere cosa ti abbia reso ciò che sei.

Immunodepresso - 30/08/2025 01:19

Movimento No Vax

Origini moderne: la spinta più forte nasce nel 1998 con Andrew Wakefield, medico britannico che pubblicò un articolo (poi ritirato e smentito) che collegava il vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) all’autismo.

Contributo reale: nessuno al miglioramento della salute. Al contrario: il suo studio era basato su dati falsificati, è stato radiato dall’albo dei medici, e la sua “scoperta” ha causato un calo delle vaccinazioni con ritorno di epidemie di morbillo e altre malattie prevenibili.

Cure di successo proposte: nessuna validata. Spesso suggeriscono rimedi naturali, diete o “detossificazioni”, ma non ci sono prove cliniche che funzionino meglio delle cure ufficiali.

Movimento No Scie Chimiche

Origini: teoria del complotto secondo cui le scie degli aerei sarebbero sostanze chimiche spruzzate per avvelenare o controllare la popolazione.

Contributo reale alla scienza: nessuno. Non ci sono studi seri che dimostrino questa teoria. Le scie sono semplici contrails (condensazione di vapore acqueo ad alta quota).

Cure proposte: nessuna terapia o cura scientificamente valida. Alcuni “guru” del movimento vendono integratori, filtri o dispositivi contro “l’inquinamento da scie”, ma si tratta di truffe o pseudoscienza.

Movimento No 5G / No elettrico / No meteo

Origini: paure legate a nuove tecnologie (antenne 5G, auto elettriche, scelte climatiche).

Contributo alla salute: nullo. Nessuna scoperta utile o cura per malattie.

Cure proposte: spesso diffondono dispositivi “anti onde” o “armonizzatori energetici” che non hanno alcuna base scientifica.

Conclusione

Questi movimenti e i loro personaggi non hanno dato alcun apporto positivo alla scienza, alla medicina o alla cura delle malattie.
Anzi, hanno diffuso disinformazione che:

ha rallentato campagne vaccinali,

ha favorito il ritorno di malattie infettive,

ha spinto persone a rifiutare terapie efficaci,

ha generato paura verso la ricerca scientifica.

Le vere scoperte che hanno migliorato la vita (vaccini, antibiotici, insulina, trapianti, terapie oncologiche, ecc.) derivano da medici e scienziati che hanno seguito il metodo scientifico, non da chi ha diffuso teorie complottiste.

Guido Tersillis - 29/08/2025 19:44

Certo, siete sempre i soliti:

no atterraggio sulla Luna,

sì alle scie chimiche,

no vaccini,

i vaccini danno l’autismo,

la Terra piatta,

i rettiliani che governano il mondo…

Insomma, il menù completo delle cavolate. Alla fine è sempre lo stesso copione: quando mancano i fatti, restano solo le favole.

fred - 29/08/2025 19:40

Ogni volta uguale: niente fatti, solo chiacchiere . Fine della discussione.

dina - 29/08/2025 19:38

Oh senti, ma falla finita.
Le FFP2 mica erano messe perché “così a caso”, ma perché il virus girava forte e riducevano il rischio, non è che dovevano fare miracoli.
La “carica virale più bassa” non vuol dire che non contagi, vuol dire che contagi meno, e già quello è meglio di niente.
E i vaccini mai promesso contagio zero, ma che ti evitavano di finì in rianimazione e a molti gli ha salvato la pelle.

Poi oh, vuoi fare il fenomeno e “spararti le tre pere”? Fattelo pure, ma non ti mettere a dire che la scienza non serve a nulla, perché senza quella ora eravamo messi parecchio peggio.

dante - 29/08/2025 19:37

Guarda, nessuno ti obbliga a “spararti le tre pere”, e nemmeno a farti tossire addosso da qualcuno. Però un minimo di onestà intellettuale ci vuole:

Le mascherine FFP2 non erano “imposte a caso”, ma introdotte quando i dati mostravano che il virus circolava con varianti più contagiose. Non è che se non bloccavano il contagio al 100% allora non servivano: servivano a ridurre il rischio.

La carica virale più bassa nei vaccinati non è un’invenzione, è un dato misurato in più studi: vuol dire meno probabilità di contagiare altri, non zero.

I vaccini non hanno mai promesso “contagio zero”, ma di ridurre i casi gravi, le terapie intensive e i morti. E quello, piaccia o no, lo hanno fatto.

Se vuoi restare della tua idea, sei libero. Ma almeno non inventare che la scienza “non è servita a nulla”: senza vaccini e mascherine, oggi piangeremmo molti più morti.

immunopreziosi - 29/08/2025 19:37

puoi farlo, invece che discorrere a vanvera di cose talmente ridicole e di sputi che non sai a che attaccarti ; dimentichi pero' di dire che sulla luna non ci sono mai andati..poi si credibilissimo e puoi salvare il pianeta.ciao

duro - 29/08/2025 19:35

Come volevasi dimostrare. Potete offendere voi e solo voi e l'immunopretenzioso continua ad andarci giù pesante.

Visto che sei così convinto facciamo una cosa, mi sparo le tre pere, poi però mi faccio infettare da uno col covid (che sicuramente sarà vaccinato) e poi però ti vengo a tossire in faccia.

Tanto c'è la carica virale più bassa. Quella cosa forfettaria che vuol dire tutto come niente e che non è servita nemmeno tramite le mascherine FFP2 che sono state imposte DOPO l'inizio della campagna vaccinale perché i contagi continuavano lo stesso, ma l'importante era fidarsi della scienza senza fiatare. E allora fidati della scienza che ti ha convinto che chi si vaccina faccia un favore a te.

anonimo - 29/08/2025 17:06

Ci sono anche le scie chimiche non dimentichiamole

Anzio - 29/08/2025 13:12

Ringrazio tutti coloro che si sono vaccinati. Anche io sotto stretto controllo medico ho fatto il vaccino e grazie a questo ho contratto il Covid in forma molto lieve. Non so come sarebbe andata senza (ma so purtroppo come è andata a tanti altri, anziani e con problemi immunitari prima che esistesse un vaccino).
Agli altri egoisti dottori laureati su facebook, ai ciarlatani spaventati e ignoranti, a quelli che vedono complotti dappertutto perché non hanno gli strumenti cognitivi per affrontare la complessità del mondo reale posso solo dire che non ce l’ho con tutti loro: la stupidità non è certo una colpa - se ci nasci ci nasci. Ce l’ho però con quanti questa stupidità la coltivano con orgoglio, la promuovono e la diffondono come un virus, facendo gruppo e sentendosi più furbi e migliori perché ragionano “fuori dagli schemi” (fuori dalla realtà), facendo danni incalcolabili alle comunità in cui vivono senza manco rendersene conto: andrebbero trattati alla stregua di psicopatici criminali, altro che green pass.

Immunodepresso - 29/08/2025 12:26

oh ma l’avete vista? ora ci son pure i no elettrico!
prima no vax, poi no clima, dopo no meteo… e via via, sempre a dì no, sempre a brontolà.
qui a Lucca al bar se sente di tutto:
– “il caldo? ma che dici, c’era anche nell’56, s’andava a fa’ il bagno nel Serchio che pareva brodo!”
– “le previsioni? ma icché, guarda il cielo, se vedi due nuvole porta l’ombrello, se no no!”
– “l’auto elettrica? una bischerata, la mia Uno diesel del ’90 fa ancora 20 con un litro!”

e loro son convinti, eh… col bicchiere di bianco in mano, a spiegà che tutto è un complotto: i vaccini, il tempo, le macchine, la luce… fra poco diranno che l’acqua di rubinetto è un’invenzione.

ma la verità, ragazzi, è che gli piace dì sempre no, perché hanno paura del nuovo.
intanto il mondo va avanti, e noi ci si vaccina, si guarda il meteo sull’app, si parla di clima e magari un giorno ci si compra pure una macchinina elettrica, che per andare in Fillungo va più che bene.

Dai sdrammatizziamo - 28/08/2025 17:43


Dopo i no vax arrivano i no meteo

Non bastava la diffidenza verso i vaccini, adesso ci tocca pure la crociata contro il tempo atmosferico. È nata la nuova corrente di pensiero: i no meteo.

Secondo loro le previsioni non servono: “Basta guardare il cielo, lo diceva anche mio nonno”. Il cambiamento climatico? Un’invenzione dei meteorologi, dei giornali e magari pure dei venditori di ombrelli.

Se la Protezione Civile annuncia allerta arancione, i no meteo rispondono indignati: “E allora i temporali del ’56 chi li pagava?!”. Per loro il sole spacca le pietre anche a dicembre e la grandine d’agosto è una tradizione folkloristica, non un effetto dell’instabilità atmosferica.

Come i cugini no vax, anche i no meteo hanno i loro “guru” social: c’è quello che posta foto del cielo rosso al tramonto come “prova” che non pioverà mai più, o chi assicura che il caldo record è colpa delle scie degli aerei, mica della CO₂.

Intanto, mentre loro negano, i meteorologi continuano a fare previsioni e noi continuiamo a guardare il meteo sul telefono per sapere se stendere i panni o portarci l’ombrello. Perché alla fine, come dice il proverbio, “fidarsi è bene, ma controllare l’app del meteo è meglio”.



Sette G - 28/08/2025 17:39

se pensi che milioni di persone abbiano fatto la fila per farsi iniettare “sbobba” mentre tu avevi capito tutto… complimenti, sei l’unico genio della galassia. Peccato però che i dati dicano l’opposto: ospedali pieni di non vaccinati, e i vaccinati nella stragrande maggioranza a casa con la febbre. La miocardite? Molto più dal Covid che dal vaccino, ma tranquillo: continui pure a credere di essere immune alla logica. Le “pecore” che belano allora forse sono quelle che ripetono sempre le stesse bufale.

Franco - 28/08/2025 17:30

Capisco la rabbia, ma la confusione la stai facendo tu. Nessuno ha mai detto che il vaccino fosse uno scudo totale contro il contagio. All’inizio, con i dati preliminari, si sperava che potesse ridurre fortemente la trasmissione; poi con l’arrivo delle varianti si è visto che proteggeva soprattutto dalle forme gravi e dalle morti. Questo non è “pararsi il culo”: è aggiornare le informazioni in base a ciò che emerge dalla realtà, ed è così che funziona la scienza.

Sul rischio di miocardite: i dati ufficiali hanno dimostrato che è un evento raro, molto più raro e meno grave della miocardite da infezione Covid. Non è “sbobba”, ma un farmaco che ha salvato milioni di vite.

Dire che le persone vaccinate “si sono contagiate tutte” è falso: si sono contagiati anche loro, certo, ma in gran parte con conseguenze molto più lievi. Il punto è questo: senza vaccini, gli ospedali sarebbero collassati e i morti sarebbero stati molti di più.

Quanto agli insulti, non servono a niente: puoi non essere d’accordo, ma dire “pecore” e “imbecille” non cambia i fatti. E i fatti sono che i vaccini hanno ridotto la mortalità.

Gina - 28/08/2025 17:28

Vedi, il problema è proprio questo: confondere il normale avanzare della scienza con la “frittata”. La scienza non è religione né dogma: è un metodo che si aggiorna man mano che arrivano nuovi dati. All’inizio si sapeva poco del virus, poi le conoscenze sono cambiate e con esse anche le indicazioni. Questo non è un complotto, è il funzionamento normale della ricerca.

Sul tema contagi: è vero che col tempo si è visto che i vaccini non bloccavano completamente la trasmissione, ma riducevano la carica virale e quindi anche la probabilità di contagiare altri. Dire che “non servivano a niente” è falso: hanno abbattuto ricoveri e morti, ed è questo che ha salvato tante persone.

Citare un farmacista o qualche voce isolata non cambia i numeri reali: milioni di persone vaccinate hanno avuto forme lievi o nulle, mentre le terapie intensive erano piene di non vaccinati. Questo è un dato di fatto, non un’opinione.

Sull’“immunità di gregge”: nessuno ha mai detto che sarebbe stata eterna o assoluta, ma che serviva ridurre l’impatto della pandemia e guadagnare tempo. E i vaccini hanno fatto proprio questo.

Infine, dare del “gregge belante” a chi ha scelto responsabilmente di vaccinarsi non è un argomento, è solo un insulto. La verità è che senza vaccini ci sarebbero stati molti più morti e molte più famiglie spezzate.


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Servi e maggiordomi - 28/08/2025 17:26

Anonimo, mi pare che tu faccia un po’ di confusione. Nessuno ha mai detto che il vaccino sia una bacchetta magica che azzera rischi e contagi, ma i dati seri (non le chiacchiere da bar) hanno mostrato chiaramente che durante le ondate più dure di Covid chi era vaccinato aveva meno probabilità di finire in ospedale o in terapia intensiva, e soprattutto meno probabilità di morire. Questo significa che sì, qualcosa ha salvato: non “tutti”, ma di sicuro molti.

Tirare fuori il singolo caso di Camilla per dire che “il vaccino non serve” è ingiusto: prima di tutto per la ragazza stessa e la sua famiglia, e poi perché non si può ridurre un tema così complesso a un solo episodio tragico. Anche le medicine più comuni hanno rischi e controindicazioni, ma nessuno direbbe che “gli antibiotici non servono” perché esiste chi ha avuto una reazione grave.

Sul tema della trasmissibilità, i vaccini anti-Covid hanno ridotto (anche se non azzerato) la carica virale e quindi la diffusione nelle fasi iniziali: quindi sì, hanno protetto pure gli altri, inclusi gli immunodepressi. E chiamare “egoisti” chi ha fatto la propria parte mi sembra proprio una distorsione della realtà.

In sintesi: nessuno ha mai detto che fosse la soluzione perfetta, ma senza vaccini avremmo avuto molti più morti e ospedali collassati. I numeri lo confermano, non le opinioni anonime.

Enry - 28/08/2025 17:24

Sono tutti morti perché la terra era piatta e basta

5G - 28/08/2025 17:22

I no-vax non hanno salvato nessuno così come non ha salvato nessuno chi se l'è iniettato. Piantiamola con questo mito sfatato, Camilla non è stata uccisa dai no-vax ed è morta per nulla perché su di lei il covid non avrebbe fatto i danni della trombosi e soprattutto non è morta per proteggere gli immunodepressi, perché esistono vaccini utili per proteggerli e vaccini che NON lo sono. Ma se lo pretendono lo stesso anche se come suffragato non incide sulla trasmissibilità gli egoisti sono loro.

anonimo - 28/08/2025 16:27

Siete dei ridicoli servi.

La vostra scusa della scienza e che non sia scienziato vale come il due di picche. Qui non è questione di essere scienziati per rendersi conto che prima hanno detto A e poi hanno detto B e dopo ancora hanno detto C negando di aver prima detto A e poi B e che vi siete fatti andare bene tutti i rigiri di frittata che hanno fatto.

Non c'è stato solo Montagner, c'è stata anche la Dott.ssa Gismondo che aveva detto per prima che non avesse effetto sui contagi (il vostro senso di comunità che va dunque a farsi friggere, siete voi gli egoisti se volete imporlo anche se non influisce appunto sulla comunità) e ci sono ben altri nomi, così come il farmacista di Viareggio che per primo ha denunciato i tamponi positivi dei bi-trisierati e che per questo è stato messo alla gogna perché doveva continuare la farsa del vaccinato sterilizzato.

E pensate pure di prendere per il culo dando per scontato che chi non si è fatto infinocchiare da questi voli pindarici sia anche un terrapiattista e così rendete ancora più ovvia la vostra pochezza. Auguri con l'immunità di gregge. Il gregge belante l'hanno ottenuto e siete voi, però è un gregge senza immunità.

anonimo - 28/08/2025 16:20

Oltre che immunodepresso sembri anche neurocompromesso, perché il vaccino non ha contenuto il contagio. È appurato anche se ora tra di voi vi parate il culo dicendo che fosse stato chiaro fin da subito che non l'avrebbe fatto, anche se invece inizialmente era stato detto proprio il contrario. Sei così imbecille e fai così schifo (gli stessi complimenti che mi hai riservato tu) da non renderti conto che poteva benissimo contagiarti una di quelle stupide pecore dell'immunità del gregge in cui credi tanto ed avrebbe potuto ucciderti, perché si sono contagiati quasi tutti contagiando a loro volta altri vaccinati. Ed avrei dovuto rischiare la miocardite che è venuta a tanti dopo essersi iniettati quella sbobba solo per far stare più tranquillo un illuso come te.

anonimo - 28/08/2025 16:11

Perché compaiono i no vax?

I movimenti antivaccinisti non nascono con il Covid, ma accompagnano la storia stessa delle vaccinazioni (già dal tempo di Jenner, fine ’700). La loro comparsa è legata a vari fattori:

Paura dell’ignoto e del nuovo
Ogni volta che viene introdotta una nuova pratica medica, parte della popolazione la percepisce come minacciosa. Il vaccino, iniettando una sostanza estranea per prevenire una malattia, scatena paure ancestrali (Douglas, 1990).

Sfida all’autorità
La vaccinazione è spesso percepita come un’imposizione dello Stato o della medicina ufficiale. Il rifiuto diventa così anche un atto politico e identitario, non solo sanitario.

Bias cognitivi e difficoltà con la probabilità
Molte persone faticano a ragionare in termini statistici: sottovalutano i benefici collettivi e sovrastimano i rari effetti avversi. Questo alimenta la convinzione che “il rischio non valga la pena” (Tversky & Kahneman, 1974).

Crisi di fiducia nelle istituzioni
Quando la fiducia nei governi o nella scienza è fragile, i vaccini diventano il simbolo di un sistema ritenuto corrotto o manipolatore.

Amplificazione mediatica
Oggi i social network permettono alle narrazioni complottiste di diffondersi rapidamente, rafforzando le comunità antivacciniste e dando visibilità a voci marginali.

In quali altre occasioni riemergono le loro tesi?

Fine ’800 – Inizio ’900: in Inghilterra nascono le prime “Anti-Vaccination Leagues” contro il vaiolo, accusando i vaccini di essere impuri, pericolosi e frutto di imposizione statale.

Anni ’70-’80: polemiche contro il vaccino DTP (difterite, tetano, pertosse), accusato di causare danni neurologici → accuse poi smentite scientificamente.

Anni ’90: il falso studio di Andrew Wakefield (1998) che collegava MPR (morbillo-parotite-rosolia) e autismo, anche se ritirato, alimenta un’ondata globale di sfiducia.

Epidemie locali: ogni volta che compare un nuovo vaccino (HPV, H1N1, Ebola, COVID-19) le tesi antivax riemergono, spesso riciclando argomenti già usati: “non serve”, “fa male”, “è un business”, “ci vogliono controllare”.

Contesti non sanitari: i no vax si sovrappongono spesso ad altri complottismi (scie chimiche, terrapiattismo, 5G, “élite mondiali”), creando una rete di narrazioni alternative che si alimentano a vicenda.

Sintesi: i no vax compaiono ciclicamente ogni volta che si introduce un nuovo vaccino o in periodi di crisi sociale, quando la fiducia nelle istituzioni è bassa. Le loro tesi non sono nuove: si ripetono con poche variazioni da oltre due secoli.

elettrauto - 28/08/2025 12:26

Numerosi studi in psicologia cognitiva e sociale hanno evidenziato che l’adesione a teorie complottiste, come quelle dei terrapiattisti o dei movimenti no-vax, non dipende tanto dalla disponibilità di dati, quanto da meccanismi psicologici ricorrenti.

Bias di conferma e ragionamento motivato
Gli individui tendono a selezionare solo le informazioni che confermano le proprie convinzioni e a rifiutare quelle dissonanti. Questo porta a costruire bolle informative, dove il confronto con la realtà scientifica viene filtrato e reinterpretato (Nickerson, 1998).

Pensiero complottista come strategia di controllo
Di fronte a eventi complessi e minacciosi (pandemie, crisi globali), la spiegazione complottista offre una narrativa più semplice e “gestibile” psicologicamente. È meno angosciante pensare a un complotto orchestrato che accettare l’imprevedibilità del mondo (Douglas et al., 2017).

Sfiducia sistemica verso le istituzioni
Un tratto comune è la convinzione che scienza, governi e media siano entità manipolatrici. Questo atteggiamento generalizzato di sfiducia porta a rifiutare ogni fonte ufficiale, alimentando il circolo vizioso del sospetto (Imhoff & Lamberty, 2020).

Illusione di superiorità cognitiva
Molti complottisti si percepiscono come “risvegliati” rispetto alla massa “ingenua”. Questo rafforza il senso di identità e appartenenza a un gruppo esclusivo, tipico di dinamiche settarie (van Prooijen & Douglas, 2018).

Rigidità cognitiva e tratti affini a vulnerabilità psichiche
Sebbene non sia corretto sovrapporre complottismo e psicopatologia, diversi studi hanno osservato in questi soggetti maggiore rigidità cognitiva, pensiero paranoide e tratti ossessivi, che facilitano la cristallizzazione delle credenze (Swami et al., 2014).

✅ In sintesi: terrapiattisti e no-vax condividono con altri complottisti schemi cognitivi ed emotivi comuni: bias di conferma, sfiducia istituzionale, bisogno di controllo e identità di gruppo. Non si tratta di pura “ignoranza”, ma di dinamiche psicologiche complesse che rendono queste convinzioni resistenti persino di fronte a prove scientifiche schiaccianti.

Nico - 28/08/2025 12:24

Certo, all’inizio qualcuno ha comunicato male parlando di ‘immunizzati’, ma la scienza non è marketing: i dati li abbiamo sotto gli occhi. Con oltre 13 miliardi di dosi nel mondo, i vaccini hanno ridotto di oltre il 90% il rischio di ricovero e morte. Non erano un muro magico contro il contagio (nessun vaccino lo è, neppure quello dell’influenza), ma uno scudo potente contro le forme gravi. Le varianti hanno cambiato le carte in tavola, e la scienza ha aggiornato le indicazioni: non è frittata, è metodo scientifico. Chi li ha rifiutati, purtroppo, ha riempito le terapie intensive: questo non è uno slogan, sono numeri.

meccanico - 28/08/2025 12:22

I no vax han salvato milioni di vite umane grazie

Noti - 28/08/2025 11:08

Tu sei scienziato e smonti ok va bene ok mi arrendo chi vuole ascoltarti lo farà.. ciao

Uno - 28/08/2025 11:06

Caro an o nimo, i dati, non le parole, i dati dicono altro, la foga tutta lateralizzata da una parte, tutta estrapolata da "disperate housewife" o da "ah ma l'ha detto montagner" (si ricorda che il nobel non rappresenta l'aura di santità ed infallibilià e cmq il soggetto era solo direttore del centro di ricerche, non era il ricercatore, anch'essa premiata ma politicamente inesistente) non funziona, occorrono prove e prove e soprattutto ripetibili e confutabili dagli altri ricercatori, mica dal "sentimento popolare" tanto caro agli italici laureati alla "università della vita". Quindi stagnola in testa, occhio agli spigoli della terra piatta, le scieh chimiche, la luna faretto, su cui tra l'altro NON siamo stati ma kubrick lo sà, ma è stato eliminato dai poderi forthiii. Avanti così 3 euri ci dono anche per te.....

Scienzahhhh - 28/08/2025 10:48

A prescindere dalle motivazioni scientifiche (che io condivido fino a prova contraria, sempre scientifica), la discussione sui vaccini fa capire la vera natura dell'uomo.
Il vaccino è la massima espressione di comunità. Mi vaccino principalmente per la comunità, oltre che per me stesso. Prendiamo per esempio il morbillo. Forse potrei accettare di rischiare di prendere il morbillo; comunque se mi vaccino evito che altri muoiono di morbillo e magari libero indirettamente letti di ospedali per altri malati.
Non accettare il vaccino è continuare ad avere una mentalità individualista.
Ci vorrà ancora molto per arrivare ad una mentalità più comunitaria.

Boh - 28/08/2025 09:24

Povero topino, essere scemi non è una colpa, ma vantarsene...bah, contento te, goditi l'immunità da malore improvviso e che il Dio degli idioti di internet ti protegga! E grazie anche per non aver fatto nulla per tentare di proteggere un immunodepresso come me, che se l'è scampata nonostante i dementi solo grazie alla maggioranza delle persone, che sono in generale dotate di un cervello e non fanno schifo come te.

anonimo - 28/08/2025 02:32

Insomma, tutte queste convulsioni perché ammettere di essere stati presi per il culo per voi è brutto. La scienza di cui vi riempite la bocca pare più una coperta di linus di chi non sa distinguere tra vera scienza e marketing.

E comunque no cara Elisina, avevano garantito che DUE DOSI rendessero immuni tanto che parlavano di IMMUNIZZATI, poi sono diventate TRE (e nel 2022 si parlava pure di QUATTRO), poi non ci sono più stati immuni, ma prima parlavano esattamente di immunità di gregge e di debellare il virus ed il green pass è stato proprio imposto sulla base del contenimento del contagio, tanto che ai vaccinati non veniva fatto il tampone perché veniva dato per scontato che fossero immuni e sterilizzati. E le virostar dicevano fosse impossibile che i vaccinati si infettassero, hanno cercato di nascondere lo sporco sotto al tappeto finché hanno potuto.

Se anche te fai come quelli che si sono rigirati la frittata dicendo che abbia fatto esattamente ciò che era stato promesso sei solo intellettualmente disonesta.

anonimo - 27/08/2025 16:43

«In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes»
(«In futuro, ognuno sarà famoso per 15 minuti»).
Andy Warhol
...............................................................................................
Ogni volta che c’è un malore o una morte improvvisa c’è chi urla subito: “un altro per colpa del vaccino Covid!”.
Peccato che i dati dicono altro

formichiere - 27/08/2025 15:03


Pensateci un attimo: senza i vaccini vivremmo ancora in un mondo devastato da epidemie.

Vaiolo: ha ucciso milioni di persone per secoli. È stato completamente eradicato nel 1980 grazie al vaccino.

Poliomielite: negli anni ’50 paralizzava centinaia di migliaia di bambini ogni anno. Oggi è quasi scomparsa dal pianeta.

Morbillo, rosolia, parotite, difterite, tetano, pertosse: grazie alle vaccinazioni di massa non sono più una minaccia quotidiana, e i casi sono crollati del 90-99% rispetto a prima.

Influenza stagionale: il vaccino non la elimina, ma riduce ogni anno milioni di ricoveri e morti, soprattutto tra gli anziani.


I vaccini non sono “magia”: sono strumenti scientifici che hanno cambiato la storia dell’umanità. Ogni volta che sono stati introdotti, la mortalità e la gravità delle malattie sono crollate.

Dire che “il vaccino non serve” significa cancellare secoli di storia della medicina.


Francesco - 27/08/2025 12:15

I no-vax continuano a fare sempre lo stesso errore: raccontano esempi personali (“mio cugino ha preso il Covid anche vaccinato”, “Tizio con 4 dosi si è ammalato”) oppure citano sedicenti “medici” che in realtà non hanno mai pubblicato uno studio serio.

La scienza però non si basa su aneddoti: si basa su dati verificabili.
E i dati ufficiali dell’ISS, dell’OMS e delle principali riviste mediche mostrano chiaramente che:

il vaccino non impediva sempre il contagio, ma riduceva di molte volte il rischio di ricovero e morte;

gli anziani e i fragili vaccinati hanno avuto tassi di sopravvivenza nettamente più alti rispetto ai non vaccinati;

senza vaccini, tra il 2021 e il 2022 avremmo avuto in Italia decine di migliaia di morti in più.


Quindi, portare l’esempio di un singolo che si è ammalato non ha alcun valore scientifico. È come dire che le cinture di sicurezza non servono perché conosci qualcuno che, pur legato, si è fatto male in un incidente: non conta il singolo episodio, conta che milioni di vite vengono salvate.

I no-vax del Covid hanno solo due armi: la testimonianza personale (“io non mi sono vaccinato e non l’ho preso”) e i “dottori YouTube” senza alcuna prova. La scienza, invece, ha milioni di dati controllati, replicabili e pubblici.

Gino s. - 27/08/2025 12:12


1. “Speranza ha preso il Covid anche con 4 dosi, quindi il vaccino non funziona”

➡️ Questo ragionamento è fuorviante.

I vaccini contro il Covid non sono stati pensati per azzerare i contagi, ma per ridurre drasticamente i casi gravi, i ricoveri e i decessi.

È lo stesso principio della vaccinazione antinfluenzale: non ti garantisce al 100% di non ammalarti, ma rende l’influenza molto più lieve e riduce le complicanze.

I dati ISS e OMS mostrano che, durante le ondate più forti, i non vaccinati avevano un rischio fino a 10 volte maggiore di finire in terapia intensiva o morire rispetto ai vaccinati.



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2. “Molti vaccinati si sono ammalati lo stesso, quindi non serve”

➡️ Falso sillogismo.

La protezione dal contagio non era totale, perché il virus (soprattutto con Omicron) mutava molto velocemente.

Ma tra i vaccinati, i sintomi erano più lievi, la malattia durava meno e il rischio di long Covid era significativamente ridotto.

Inoltre, i vaccinati contribuivano a ridurre la pressione sugli ospedali, evitando il collasso del sistema sanitario.



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3. “Il Covid è come un raffreddore, il vaccino non poteva funzionare”

➡️ Sbagliato.

Il SARS-CoV-2 non è un semplice raffreddore: nei primi due anni ha causato milioni di morti nel mondo, intasato ospedali e lasciato conseguenze serie (polmoniti, danni neurologici, problemi cardiaci).

Anche se non garantisce immunità sterilizzante (cioè per sempre), il vaccino è utile come scudo parziale, che riduce la probabilità di forme gravi.

Paragonarlo all’influenza o al raffreddore è come dire che la cintura di sicurezza è inutile perché non impedisce gli incidenti: non elimina il rischio, ma salva vite.



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4. “I vaccini servono solo contro malattie che si prendono una volta sola”

➡️ Errore grossolano.

Esistono vaccini anche per virus che mutano o che si possono riprendere, come l’influenza stagionale: eppure continuano a salvare milioni di persone fragili ogni anno.

Anche per malattie con immunità non permanente (es. tetano, influenza, pertosse), i richiami vaccinali servono proprio a mantenere alta la protezione.



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5. “Il vaccino Covid è stato inutile”

➡️ I dati dicono l’opposto.

Secondo studi OMS, ECDC e ISS, in Europa le vaccinazioni hanno evitato circa 1 milione di morti solo nel 2021-2022.

In Italia, durante l’ondata Omicron, il rischio di morte per un over 80 non vaccinato era 20 volte più alto rispetto a chi aveva ricevuto tre dosi.

I vaccini hanno quindi trasformato il Covid da malattia potenzialmente letale in una malattia gestibile.



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✅ In sintesi:
Il vaccino non è magia e non prometteva di cancellare il virus. Ha fatto quello che la scienza aveva annunciato: ridurre i casi gravi e salvare vite. Sminuire questo risultato perché alcuni vaccinati si sono comunque infettati significa ignorare i dati e confondere le persone.


Elisa - 27/08/2025 12:09

Ascoltate i no vax sono un pozzo di scienza

Reder - 27/08/2025 12:05

Anche se muoiono tutti non serve il vaccino, non andate al pronto soccorso iniettano il 5g poi credete alla scienza

X - 27/08/2025 12:04

A smontare le favole dei fedeli della chiesa laica del vax ci pensa lo stesso speranza che con 4 dosi e la mascherina fissa l'ha beccato comunque. E mica solo lui.

Certo che c'è chi si è"vaccinato" e non l'ha preso, ma c'è anche chi non si è "vaccinato" e non l'ha preso comunque. Se non ti esponi al contagio ovviamente non lo prendi, ma non prenderlo da "vaccinato" non significa nulla se più della metà di chi l'ha fatto poi l'ha beccato. E si è sorbito pure il long covid. Dunque abbiamo avuto un vaccino che non ha funzionato nemmeno tra tutti vaccinati e anche se non ci facevano togliere le mascherine. E ci hanno pure fatto mettere le FFP2 dopo la partenza della campagna vaccinale. Ma un minimo di logica la possedete?

Ma era ovvio che non avrebbe funzionato, proprio perché è un virus dal comportamento identico a quello del raffreddore e dell'influenza. Il vaccino serve solo a istruire il sistema immunitario a innescare una reazione immunitaria come se ti fossi ammalato. Ma se il covid si riprende all'infinito la vaccinazione è assolutamente inutile perché quello che non sapete sui vaccini che per voi sono la soluzione a tutto, è che non fanno niente di magico, simulano solo un'infezione per cui si sviluppa la stessa reazione immunitaria che si otterrebbe anche contraendo il vero virus. Dunque sono una soluzione efficace solo per quei virus che si prendono una sola volta. Dunque sono consigliabili per malattie come la poliomielite e la varicella, il morbillo e la rosolia? Sì. Ma per quei virus per cui non esiste un'immunità definitiva non funzionano.

anonimo - 26/08/2025 23:13

(a parte che, per coincidenza?)da 57 anni non prendo una influenza /covid) e facciamo le corna e non vivo in cantine, ma come al solito- mi regolo senza stramangiare, bere e zero fumare; le inoculazioni "anticovid" non sono vaccini (che fino ad oggi non esistono per influenza e raffreddori, ormai è ultraprovato);. l'OMS è una azienda finanziata da privati milionari interessati nella vendita delle grandi case farmaceutiche internazionali, come ormai tutto il mondo sa; vediamo con piacere che "La voce di Lucca" stampa anche pareri contrastanti, come una lodevole editrice sa e fa e quindi se pubblica anche questa mia, mi farà piacere. Un fatto personale, tanto la realtà viene poi sempre fuori e allora gli "imbonitori" scompaiono. Grazie!

pier - 26/08/2025 19:02

io 57 anni non mi sono vaccinato, ho preso il cosiddetto covid, ho preso l'aspro 500 e sono guarito, dopo una settimana ho fatto il tampone era negativo e sono tornato al lavoro.

anonimo - 24/08/2025 20:19


Cari lettori liberi e pensanti,
oggi voglio rivelarvi la verità che i giornaloni e i virologi da salotto vi nascondono.

1. I vaccini contengono roba segreta che muta il DNA

Non è un caso se dopo il vaccino tanta gente si lamenta di avere mal di testa o addirittura di riuscire a prendere il Wi-Fi senza password. È chiaro che ti cambiano il DNA! Una mia cugina, dopo la seconda dose, ha iniziato a ricordarsi le tabelline: troppo sospetto.

2. L’esperienza della mia famiglia è la prova definitiva

Mia zia non si è vaccinata e non ha mai preso il Covid. Certo, non esce di casa da 12 anni e vive in cantina, ma questa è la prova che il corpo umano è perfetto così com’è.

3. L’immunità naturale è infallibile

Perché affidarsi a un vaccino quando abbiamo già il nostro sistema immunitario? Io per esempio, quando mi ammalo, mi chiudo in camera, bevo acqua del rubinetto e guardo video motivazionali su TikTok. Dopo 10 giorni sto meglio: quindi funziona.

4. Il complotto delle multinazionali

Le case farmaceutiche non vogliono la nostra salute: vogliono i nostri soldi. Infatti ogni volta che vai in farmacia… ti fanno pagare! Un mio amico naturopata su Facebook invece mi cura gratis con limone e bicarbonato: ecco la vera scienza.

5. Bill Gates, il 5G e il microchip

Non fatevi fregare: col vaccino vi iniettano un microchip 5G per controllarvi. Poi dite “ma io ho già lo smartphone che mi ascolta”, ma il chip è diverso: quello nel sangue ti fa ordinare su Amazon contro la tua volontà! Io per sicurezza uso un cappellino di stagnola, che scherma anche il pensiero.

6. Io ho studiato, mica come i medici

I medici ci mettono anni a laurearsi, ma io ho fatto prima: mi sono visto 12 ore di video su YouTube. Ora so che il virus in realtà non esiste: è solo una vibrazione quantistica dell’aria creata dalle scie chimiche.


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Conclusione

Non vi fate manipolare. Non vaccinatevi. Respirate profondamente, bevete infusi alla curcuma e fate ogni mattina tre squat a stomaco vuoto: il virus non resisterà.
Ricordate: la vera scienza è quella che trovate nei commenti sotto i post di Facebook.

Dino - 24/08/2025 15:03

Certo infatti tutti i contrari ai vaccini vivranno di più e non useranno mai farmaci inventati per sottomettersi come al pronto soccorso pieno di rettiliani che ci igniettano vaccini finti ma sono microchip

Mononeurone - 24/08/2025 13:13

non avevo letto i commenti: immaginiamo siano per umorismo masochista!

pier - 23/08/2025 21:32

46 righe e bastava solo scriverne tre : il covid è un'influenza come tante altre, le inoculazioni di anticovid non sono vaccini e per raffreddore e influenze non esistono ancora vaccini. Perfetto sillogismo catafratto. Ci sono altri problemi? Ragazzi, sveglia!

pier - 23/08/2025 21:30

Chi diffonde fake news sui vaccini

Siti di disinformazione e clickbait

Portali che vivono di pubblicità: pubblicano titoli sensazionalistici (“studio-bomba”, “scoperta shock”) perché attirano visite → più click = più soldi.

Non hanno un controllo scientifico, usano report non revisionati o manipolano dati.

Gruppi ideologici/anti-sistema

Movimenti “no-vax” o complottisti che si oppongono a governi, scienza ufficiale e case farmaceutiche.

Spesso cercano di rafforzare la loro identità presentandosi come “i pochi che dicono la verità”.

Personaggi in cerca di visibilità

Alcuni medici o ricercatori marginali rilasciano dichiarazioni estreme perché così finiscono sui media alternativi.

Questo genera fama, follower, inviti a conferenze “parallele”, libri, donazioni.

Attori geopolitici

Alcuni stati o gruppi organizzati usano la disinformazione sanitaria per indebolire la fiducia nelle istituzioni occidentali.

È successo anche con la guerra in Ucraina: certe campagne di fake news sui vaccini sono state collegate a network legati a Russia o Cina.

Perché lo fanno

Profitto economico: la paura vende; chi genera panico guadagna in click, libri, corsi online, integratori “alternativi”.

Influenza politica: diffondere sfiducia nei vaccini significa minare la fiducia nelle istituzioni e nei governi.

Ideologia: alcuni credono davvero che “Big Pharma” sia solo corruzione e che i vaccini siano pericolosi, quindi vogliono “aprire gli occhi” agli altri.

Controllo sociale: gruppi complottisti mantengono coesione e potere sui propri seguaci creando una narrativa in cui “noi siamo svegli, gli altri sono pecore”.



Le fake news sui vaccini non nascono dal nulla, ma da una combinazione di interessi economici, ideologici e politici. Il risultato è sempre lo stesso: seminare paura e sfiducia, che è il terreno migliore per manipolare le persone.

informazione corretta - 23/08/2025 19:30

1) Lo “studio-bomba” canadese

Non è uno studio scientifico pubblicato su rivista peer-reviewed: è un report auto-pubblicato.

Le conclusioni (“i vaccini mRNA hanno causato milioni di morti, il Covid zero”) sono in netto contrasto con tutti i dati epidemiologici disponibili.

L’OMS e vari istituti nazionali hanno stimato milioni di morti in eccesso dovuti al Covid, soprattutto prima che i vaccini fossero disponibili.

Nel 2020, solo in Italia, ci sono stati oltre 100 mila decessi in più rispetto agli anni precedenti, di cui decine di migliaia attribuiti ufficialmente a Covid-19.

Studi pubblicati su riviste prestigiose (ad esempio The Lancet) stimano che i vaccini abbiano salvato circa 14–20 milioni di vite nel solo 2021.

Quindi l’affermazione che “il Covid non ha causato morti e i vaccini sì” è falsa e smentita dai dati.

2) La storia del tossicologo dell’OMS “minacciato”

La notizia viene diffusa da siti noti per diffondere disinformazione.

Non ci sono conferme ufficiali né da parte dell’OMS né da fonti giornalistiche affidabili.

È una tipica narrazione cospirazionista: viene citato un presunto esperto che avrebbe fatto rivelazioni “esplosive”, ma senza riscontri verificabili.

✅ Conclusione:
Sia lo “studio canadese” sia la presunta denuncia del tossicologo OMS non sono fonti scientificamente attendibili. Le evidenze solide mostrano che il Covid ha causato milioni di morti e che i vaccini hanno salvato milioni di vite.

boom boom - 23/08/2025 19:25

Il 19 luglio è uscito uno studio-bomba che, basandosi sui dati raccolti in 125 Paesi, arriva alla conclusione che i “vaccini” mRNA hanno causato milioni di morti in eccesso, mentre il Covid ne ha causate ZERO.

Gli autori sono canadesi e il testo si intitola Spatiotemporal variation of excess all-cause mortality in the world during the Covid period 2020-2023 regarding socio-economic factors and public-health and medical interventions

https://correlation-canada.org/wp-content/uploads/2024/07/2024-07-19-Correlation-ACM-World-125-countries-Rancourt-Hickey-Linard.pdf


Il tossicologo dell’OMS denuncia: “Sono stato minacciato” per rimanere in silenzio sui rischi del “vaccino” contro il Covid – Slay News



Professor Dr. Mustafa Ali Mohd says he was told to keep his “mouth shut” when he questioned the safety of the injections.

“The ‘vaccine’ is fraud,” Dr. Mohd declared during an explosive statement.

Diversamente credulone... - 23/08/2025 16:38

la Verità come l'olio viene sempre a galla!!!
tempo al tempo.......

Anonimo - 23/08/2025 15:18

Non esistesse vaccino antipolio, quandi braccini e sciancati e carrozzine vedreste per strada, e quannte pensioni d'invalidità dovreste PAGARE?
Comunque secondo l'andazzo, con personaggi antiscientifici anche nei posti chiave, a rigore dovrebbero fare trasmissioni TV parallele a quelle di divulgazione scientifica, trasmissioni di divulgazione antiscientifica a base di terrapiattisti...
almeno si riderebbe un pò di più!
Poi tanto la strada dell'homo, di fatto, è quella, l'involuzione, il ritorno della coda!
Sospetto che a qualcuno sia già rispuntata e nascosta nei pantaloni.

... - 23/08/2025 13:27

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