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  • 25/10/2025 19:52

“A lettura con tè”

A lettura con tè”: Gabriele Matraia presenta il suo libro sull’antico dialetto di Cune a Coreglia
Martedì 28 ottobre alle ore 16, presso il Palazzo Comunale, il Professore Matraia presenterà il suo libro “’L diaule nella trasfu'sora”, ospite del format culturale “A lettura con tè” ideato e curato dalla Consigliera Comunale Matilde Gambogi




COREGLIA ANTELMINELLI – Un
lavoro originale in cui trovano posto parole, espressioni, proverbi, canzoni popolari, soprannomi ed un dizionario che rivela l'influenza delle lingue dei diversi popoli con i quali gli abitanti di Cune sono venuti, in vari modi, a contatto.

Martedì 28 ottobre alle ore 16, presso la Sala di Lettura del Palazzo Comunale di Coreglia Antelminelli, il Professor Gabriele Matraia presenterà il suo libro "’L diaule nella trasfu'sora. Ossia il dire degli abitanti di Acunia, guardiani dell’occhio della Repubblica di Lucca". Un percorso alla (ri)scoperta di parole, usi, tradizioni e storie delle nostre terre e, in particolar modo, del paese di Cune (Acunia).

L’autore sarà ospite del
format letterario “A lettura con tè", ideato e curato dalla Consigliera Comunale Matilde Gambogi, che, dopo la pausa estiva, ha ripreso a pieno ritmo con gli appuntamenti culturali.

Gabriele Matraia, ex Sindaco del Comune di Borgo a Mozzano, è il fondatore dell’Associazione Culturale “Acunia”. È uno studioso della storia del suo paese: per scrivere questo suo ultimo libro, ha recuperato molti termini e strutture del dialetto antico. La pubblicazione presenta un vero e proprio
dizionario, che assieme a specifiche sezioni grammaticali, permette di (re)imparare a parlare, vivere e sentire il dire di una volta. Essa è impreziosita dalle eleganti e suggestive illustrazioni della disegnatrice fiorentina Maria Moriani Poli.

“Il Professor Matraia ci prende per mano in un’affascinante viaggio – ha affermato la Consigliera Comunale Matilde Gambogitra i modi di dire, il lessico e la terminologia di un piccolo paese, ricordandoci la ricchezza dei dialetti e l’importanza della loro conservazione al fine di preservare un legame con il nostro passato”.



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